Maccari Mino

pittore incisore xilografo litografo scrittore giornalista
Siena, 24 novembre 1898 - Roma, 16 giugno 1989

Nel 1924 sulla rivista “Xilografia”, diretta Francesco Nonni a Faenza, viene pubblicata la sua xilografia originale: Paese toscano.

Nel 1928, Illustra con una xilografia l’antiporta dell’ Almanacco di Strapaese per l’anno MCMXXIX, Bologna L’Italiano editore.

Nel 1931 figura alla Rassegna dell’Incisione Italiana che si tiene al The Art Institut di Chicago, ed in altre sedi degli Stati Uniti.

Nel 1931 figura alla Mostra dell’Incisione italiana moderna, del Museo Municipale di Amsterdam.

Nel 1932 figura alla Mostra “L’Italie dans l’art di livre et de la gravure, exposition d’oeuvres de maitres graveurs illustrateurs et imprimeurs italiens et français anciens et modernes, Musèe de la Peinture, Bordeaux.

Nel 1933 figura alla Mostra “Esposizione italiana del bel libro della illustrazione e del manifesto illustrato”, presso il Palais de Beaux Arts, a Bruxelles (Belgio).

Nel 1939 figura alla Mostra “Esposizione di incisioni italiane nell’America Centrale e Meridionale (Exposiciòn de Grabados)”, a cura della Biennale di Venezia, varie sedi, mostra itinerante in Venezuela e Messico.

Nel 1942 illustra: Totò il buono di Cesare Zavattini, (tavole di Mino Maccari), su il Tempo, Roma, n, 158, 4 - 11 giugno, pp. 18/19.

Nel 1947 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana”, nel Nationalmuseum, a Stoccolma.

Nel 1947 figura alla Mostra “Ausstellung moderner italianischer Graphik”, nel Graphische Sammlung, a Zurigo.

Nel 1948 figura alla “Mostra dell’incisione italiana”, Ministero dell’Educazione, a Rio De Janeiro.

Nel 1949 figura alla “Mostra Internazionale d’incisione Contemporanea”, a Parigi.

Nel 1950 figura alla Mostra di incisioni italiane “Premio Sassari”, Ente Provinciale per il Turismo, a Sassari.

Nel 1951 illustra con xilografie originali il volume di Aldo Palazzeschi, Bestie del 900, con tavole incise in nero e a colori, a Firenze, per Vallecchi editore.

Nel 1951 figura alla Mostra “Art graphique italien contemporary”, Galerie George Giroux, a Bruxelles.

Nel 1952 figura alla “ I Mostra Nazionale del Disegno e dell’Incisione Contemporanea” a Forlì.

Nel 1953 figura alla “IV Mostra di incisioni italiane” ,a Sassari.

Nel 1953 figura alla “Mostra del disegno e dell’incisione italiana dal Futurismo ad oggi”, a Tel Aviv (Israele).

Nel 1954 figura alla “Mostra Internazionale di Arte Grafica dal 1900 al 1953”,Castello di Arbon, Arbon.

Nel 1954 figura alla “Prints from Italy”,California School of Fine Arts, di San Francisco (in collaborazione con la Galleria L’Obelisco di Roma).

Nel 1954 figura alla “Italian America exchange exhibition - mostra itinerante negli Stati Uniti, (Washington, Library of Congress - New York, Metropolitan Museum of Art - San Francisco, M. H. De Young Museum - Pasadena, Pasadena Art Museum - Detroi, Detroit Institute of Art - Pittisburgh, Carnegi Institut - East Lansing, Michigan State College - Rockland, Farnsworth Library and Museum).

Nel 1955 figura alla “Mostra Nazionale dell’Incisione contemporanea italiana”, a Palazzo Ducale, a Venezia.

Nel 1955 figura alla Mostra “Italiensk Grafik av Idag”, al Nationalmuseum, a Stoccolma.

Nel 1956 figura alla Mostra “La gravure Italienne contemporaine”, Mostra itinerante in Francia (Sedi: Toulon, Musèe d’Art et d’Istoire - Nimes, Musèe de Nimes - Montpellier, Musèe Fabre - Marseille, Institut Italien d’études).

Nel 1956 figura alla Mostra “A gravura italiana contemporanea”, Parco Ibirapnera, Palazzo dell’Industria, San Paolo del Brasile.

Nel 1957 figura alla “ I Mostra dell’incisione italiana contemporanea”, alla Galleria Opera Bevilacqua La Masa, Palazzo delle Procuratie Nuove di Venezia.

Nel 1957 figura alla Mostra “La incisione contemporanea in Italia”, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Atene.

Nel 1957 figura alla Mostra “Exposicion International de Grabado””, presso l’Ambasciata d’Italia, di Santiago del Cile.

Nel 1958 figura alla Mostra di Incisioni italiane, presso L’Auslandskulturtage der Stadt, di Dorrmund, e presso l’Istituto Italiano di Cultura, di Colonia.

Nel 1958 figura alla Mostra “Contemprary prints from Italy”, , presso Delgado Museum, di New Orleans.

Nel 1958 figura alla “Mostra di Incisioni Italiane nel Sud America”, Montevideo, Buenos Aires, Santiago.

Nel 1958 figura alla Mostra “Italiensk nutidsgrafikk”, che si tiene al Kunstnernes Hus, di Oslo, poi al Bergens kunstforening, di Bergen.

Nel 1959 figura alla “I Biennale d’Arte Contemporanea”, a Alessandria D’Egitto.

Nel 1959 figura alla Mostra “La gravure contemporaine en Italie”, presso il Musèe des Beaux Arts, a Nancy.

Nel 1959 figura alla Mostra “Van Hedendaagse Italiaanse graphische werken in Nederland”, in varie sedi dell’Olanda.

Nel 1959 figura alla “Mostra d’Arte Grafica contemporanea italiana”, in varie sedi dell’America Centrale.

Nel 1959 figura alla “Mostra d’incisione italiana”, a Lisbona.

Nel luglio-settembre 1961 sue opere figurano alla: Mostra di Grafica Italiana Contemporanea dalla Collezione di Paolo Cesarini, presso la Pinacoteca Nazionale di Siena.

Figura dal 25 aprile al 26 maggio 1963 alla V biennale dell’incisione italiana contemporanea, che si tiene presso l’Opera Bevilacqua La Masa a Venezia, dove presenta 2 acqueforti e 1 puntasecca.

Figura con una personale 44 grafiche tra linoleumgrafie, acqueforti, e litografie, dal 25 aprile al 31 maggio1965 alla VI biennale dell’incisione italiana contemporanea, che si tiene presso l’Opera Bevilacqua La Masa a Venezia, dove presenta 44 grafiche tra linoleumgrafie, acqueforti, e litografie.

Partecipa dal 1 ottobre al 15 novembre 1966 alla I Biennale dell’Incisione Italiana, organizzata dal Rotary Club Cittadella (PD), con le incisioni a colori: Ragazza con le calze, Circo.

Nel 1968 incide un’acquaforte per i primi 100 esemplari del volume: Mino Maccari, Changez la dame, introuzione di Ugo Longo, Milano - Verona, Edizioni D’Arte Ghelfi, esemplare: 67.

Partecipa dal 27 settembre al 9 novembre 1969 alla II Biennale dell’Incisione Italiana, organizzata dal Rotary Club Cittadella (PD), con le linoleografie a colori: Cavalcata rossa, Sogno.

Partecipa con tre xilografie dal giugno al novembre 1969 alla I triennale internazionale della xilografia contemporanea. Carpi, Castello dei Pio.

1970 - Il Bisonte litografie e incisioni originali, Catalogo, Firenze, Il Bisonte, p. . DA FARE TESTO. per la Cartella di undici litografie: Le strade ferrate, esegue: Partenza per l’Esposizione universale.

Dal 20 maggio al 20 giugno 1972 partecipa su invito alla Mostra - Mercato “L’Incisione in Italia oggi”, mostra che si tiena a Padova, a cura della Galleria 1+1, espone 4 acqueforti.

Figura con la litografia: Festa, nel febbraio marzo 1974 alla mostra che il Comune di Modena ha dedicato alla “Cooperativa per la diffusione della Opera Artistica”, presso la Galleria Civica d’Arte Moderna.

Dal 23 luglio al 15 ottobre 1977, nel Palazzo Pubblico di Siena si tiene la grande mostra: Mino Maccari 1977.

Nel 1979 partecipa con due incisioni, alla III Biennale dell’Incisione Italiana, Rotary Club Cittadella.

Nel 1980 è presente con una litografia alla mostra: “La Bottega del Busato, litografia e calcografia in Vicenza”, che si tiene nella Pinacoteca di Villa Simes Contarini, a Piazzola sul Brenta (PD).

Nel dicembre 1980 - gennaio 1981, alla Quarta Triennale dell’Incisione, al Palazzo della Permanente di Milano, figura nello spazio dedicato alla Stamperia Il Bisonte di Firenze, con 12 litografie e un’acquatinta.

Nel 1982 per le edizioni All'insegna del Lanzello di Costigliole d'Asti, illustra con 10 acqueforti originali, il volume di Pietro L'Aretino: I sedici sonetti lussuriosi.

Dal 25 aprile al 31 maggio 1983 partecipa con tre incisioni, alla Quarta Biennale dell’Incisione Italiana, Rotary Club Cittadella.

Dal 5 maggio al 30 giugno 1985 partecipa alla 4 Biennale der europäischen Grafik Bade-Baden.

Dal 13 al 25 maggio 1989, tiene la personale: Mino Maccari opere scelte di grafica, a Trieste, presso Cartesius, stamperia e galleria d’arte.

Dal 27 gennaio al 15 febbraio 1993, la galleria M. Fogolino di Trento, ordina la mostra: La Grafica incisa di Mino Maccari.

Dal 20 marzo al 5 aprile 1993 - si tiene la mostra: Omaggio a Mino Maccari, con presentazione di Renzo Biasion, alla Galleria il Sole, di Perugia.

Nell’ambito della III Biennale Nazionale dell’Incisione - Rotary Club Acqui Terme - Ovada, che si tiene dal 31 maggio al 14 giugno 1997, al Salone Nuove Terme e Palazzo Perbellini di Acqui Terme, è rappresentato con l’incisione: Sette uomini in piedi, all’esposizione “L’Incisione in Italia nel XX secolo.

Dal 23 luglio al 31 ottobre 1998, sue incisioni sono esposte alla mostra: Segno e disegno, dal Manierismo Metaurense ai Maestri del ‘900 nelle Collezioni della Biblioteca Comunale di Urbania, a cura di Mauro Mei e Feliciano Paoli.

Dal 21 novembre 1999 al 31 gennaio 2000, sue incisioni vengono esposte alla rassegna “Aqua Fortis. Acquaforte contemporanea in Italia”, che si tiene a cura del Comune di Bagnacavallo, presso il locale Gabinetto Stampe Antiche e Moderne.

2002 - Il Bisonte. La Stamperia storica e al Scuola Internazionale, catalogo mostra, Santa Croce sull’Arno, Villa Pacchiani, giugno 2002.

Dal 2012 sue incisioni entrano a far parte delMuseo d’Arte Ateneum / Museo Statale d’Arte, di Helsinki,Maestri italiani del Novecento, con la donazione della Collezione Rolando e Siv Pieraccini.

La Calcografia Nazionale di Roma, conserva sue incisioni originali.


Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Bibliografia:

1924 - Francesco Nonni, Xilografia, anno I, Faenza, n. 49, (xilografie originali).

1928 - Almanacco di Strapaese per l’anno MCMXXIX, Bologna L’Italiano editore.

1938 - Artisti Italiani: Mino Maccari. Il Frontespizio, Firenze, Vallecchi Editore, n. 8 agosto, pp. I/VIII (8 disegni - 15 incisioni - 7 puntesecche).

1942 - Totò il buono di Cesare Zavattini, (tavole di Mino Maccari), Roma, Tempo, n, 158, 4 - 11 giugno, pp. 18/19.

1951 - Aldo Palazzeschi, Bestie del 900, con tavole incise in nero e a colori di Mino Maccari, Firenze, Vallecchi.

1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 187

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 453;

1961 - Mostra di Grafica Italiana Contemporanea dalla Collezione di Paolo Cesarini, catalogo mostra, Pinacoteca Nazionale di Siena, p. 16, 17.

1963 - V biennale dell’incisione italiana contemporanea, catalogo a cura di Giorgio Trentin, Venezia, p.55/56, tav. 55. DA FARE OK

1965 - VI biennale dell’incisione italiana contemporanea, catalogo a cura di Giorgio Trentin, Venezia, p. 71/72, tav. 79, 79/1, 79/2, 79/3,79/4, 79/5, 79/6, 79/7, 79/8, 79/9, 79/10, 70/11, 79/12, 79/13, 79/14, 79/15, 79/16, 79/17, 79/18, 79/19, 79/20, 79/21, 79/22, 79/23, 79/24, 79/25, 79/26, 79/27, 79/2879/29.

1966 - I Biennale dell’Incisione Italiana catalogo a cura di Bino Rebellato, Rotary Club Cittadella, p. 54, 125 (ill.).

1968 - Mino Maccari, Changez la dame, introduzione di Ugo Longo, Milano - Verona, Edizioni D’Arte Ghelfi.

1968 - Il Bisonte litografie e incisioni originali, catalogo, Firenze, Il Bisonte, pp. 14/15.

1969 - II Biennale dell’Incisione Italiana catalogo a cura di Bino Rebellato, Rotary Club Cittadella, p. 58, 160 ill.

1969 - I triennale internazionale della xilografia contemporanea. Carpi, Castello dei Pio, giugno - novembre, pp. 224/225.

1970 - Il Bisonte litografie e incisioni originali, Catalogo, Firenze, Il Bisonte, p. 13.

1970 - Seconda biennale internazionale della grafica d’arte, la grafica tra le due guerre, catalogo mostra, Firenze, pp. 131/133, ill.

1972 - L’Incisione in Italia oggi, IV Mostra-Mercato dell’incisione antica e contemporanea, catalogo mostra, Padova, Galleria 1+1, pp. 120.

1972 - Il catalogo della grafica. Centro internazionale della grafica - Venezia, Edizioni Ebe, Roma, pp. 144/145.

1974 - Cooperativa per la diffusione della Opera Artistica, catalogo mostra, Modena, tav. 10.

1977 - Mino Maccari 1977, catalogo mostra, Siena, Palazzo Pubblico, pp.nn.

1979 - Francesco Meloni, Mino Maccari, Catalogo ragionato delle incisioni, 2 volumi, Milano, Electa, pp. 512.

1979 - III Biennale dell’Incisione Italiana, Rotary Club Cittadella, pp. 70, 168 ill.

1980 - La Bottega del Busato, litografia e calcografia in Vicenza, catalogo mostra, prefazione di Salvatore Maugeri, Villa Simes Contarini, Piazzola sul Brenta (PD), p. 69.

1980 - Quarta Triennale dell’Incisione.Milano, dic.-gennaio 1981, p. 111.

1982 - Catalogo della Grafica Italiana n. 12. Milano, Mondadori, p. 118.

1983 - Il Bisonte litografie e incisioni originali, Catalogo, Firenze, Il Bisonte, nn. 365/377. DA FARE TESTO.

1983 - Quarta Biennale dell’Incisione Italiana, Rotary Club Cittadella, p. 133.

1983 - Catalogo della Grafica Italiana n. 13. Milano, Mondadori, p. 132.

1985 - 4 Biennale der europäischen Grafik Bade-Baden, catalogo mostra, p. 145, 338.

1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 463

1989 - Mino Maccari opere scelte di grafica, pieghevole, Trieste, Cartesius, stamperia e galleria d’arte.

1990 - Annuario della Grafica in Italia n. 20. Milano, Mondadori, p. 37.

1993 - Omaggio a Mino Maccari, presentazione di Renzo Biasion, catalogo mostra, Galleria il Sole, Perugia, pp.nn.

1994 - Il Selvaggio di Mino Maccari, a cura di Carlo Ludovico Ragghianti, Vicenza, Neri Pozza Editore, pp. 290.

1997 - III Biennale Nazionale dell’Incisione - Rotary Club Acqui Terme - Ovada, catalogo mostra, p. 90.

1998 - Segno e disegno, dal Manierismo Metaurense ai Maestri del ‘900 nelle Collezioni della Biblioteca Comunale di Urbania, a cura di Mauro Mei e Feliciano Paoli, (Bruno Ceci: La linea dell’incisione),catalogo mostra, Urbania, pp. 91/104, 130.

1999 - Aqua Fortis. Acquaforte contemporanea in Italia, catalogo mostra, Comune di Bagnacavallo, Gabinetto Stampe Antiche e Moderne, pp.nn.

1999 - Gabriella Gentilini, acura, Repertorio della Xilografia Italiana 1946-1999, volume primo (unico pubblicato), Firenze, Pietro Chegai Editore, p. 113.

2002 - Il Bisonte. La Stamperia storica e al Scuola Internazionale, catalogo mostra, Santa Croce sull’Arno, Villa Pacchiani, giugno 2002, p. 35.

2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 222, 224, 225, 226, 227, 228, 229, 230, 237.

2007 - Stefano Liberati, “Xilografia” (1924-1926) Catalogo Generale, schede biografiche di Nicoletta Di Benedetto, Manduria (TA), Barbieri/Selvaggi - Editori, p. 61, n. 49.

2012 - Maestri italiani del Novecento. Collezione Rolando e Siv Pieraccini, Museo d’Arte Ateneum / Museo Statale d’Arte, Helsinki, pp. 158/165.


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