Celestino Turletti, pittore e incisore, nasce a Torino, il 19 febbraio 1845, muore il 23 giugno 1904 a S. Remo (a Torino - Vittorio Pica, Necrologio - Emporium ???).
Per volontà paterna si laurea in legge, diventa notaio. Svolge per un certo periodo di tempo la professione di notaio, per poi dedicarsi completamente all’Arte.
Frequenta, l’Accademia di Belle Arti a Torino, dove é allievo di Gamba per il disegno, di Andrea Gastaldi per la pittura, e di Agostino Lauro per l’incisione, segue il primo corso d’incisione iniziato nell’ottobre del 1868, corso che sfocia nel marzo 1869 nella fondazione de “L’Acquaforte”, Società degli acquafortisti italiani, con sede presso l’Accademia Albertina di Torino, Associazione della quale Turletti ne diventa membro.
Nello stesso periodo, segue un corso di perfezionamento di incisione con il maestro Adolfo Bignami, a Firenze.
Espone il suo primo dipinto nel 1869, incontra immediatamente il favore del pubblico, favore che sa conservarsi per sempre, la sua produzione artistica è fatta di scenette di genere, che si svolgeno nelle scuole, negli studi dei pittori, nei monasteri, ecc.., dipinge pure paesaggi e ritratti di buon livello.
La Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova, conserva 32 sue incisioni originali.
Bibliografia:
2010 - Incisori moderni e contemporanei. Raccolta di monografie illustrate, Libro Secondo, a cura di Arianna Sartori, Mantova, Centro Studi Sartori per la Grafica, pp. 425/441