All’Accademia Albertina di Torino gli furono maestri Alfonso Balzico e Odoardo Tabacchi. Fu il Calandra convinto amico del vero e ottenne singolare potenza scenografica d’ambientamento per le sue statue equestri, dal monumento torinese al principe “Amedeo di Savoia Duca d’Aosta,, che è del 1922, al monumento al “ Re Umberto I,, in Roma, che dovette esser concluso da Edoardo Rubino nel 1926. La sua nativa gentilezza seppe adeguare le aspirazioni gotiche alle terragne facoltà; eresse quasi in volo “Il Conquistatore,, a cavallo, e plasmò da par suo altre statue e statuette.
Partecipa nel 1892 al concorso pel Monumento al Principe Amedeo, con il bozzetto “Sans fourvoyer sa-voye”, che viene indicato dalla giuria come uno dei migliori. VINCITORE
Esegue il monumento a Giuseppe Garibaldi, opera che viene inaugurata il 28 maggio 1893, nella piazza omonima a Parma, la statua è alta tre metri e mezzo ed è posata su un basamento di cinque, il quale è arricchito da tre altorilievi che rappresentano l’Assedio di Roma, La battaglia di San Fermo, e Lo sbarco dei Mille a Marsala.
A Torino il 7 maggio 1902 si inaugura il monumento del Principe Amedeo, l’opera fu iniziata nel 1893, la statua equestre misura metri 4,80 circa di altezza e pesa 58 quintali, l’altorilievo misura 28 metri di sviluppo lineare, ha metri 4,70 di altezza.
Alla V Esposizione di Venezia del 1903, la scultura in gesso: Il conquistatore.
Nel 1909 partecipa alla VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con L'Auriga (altorilievo in gesso). tradotto in marmo, questo altorilievo ornerà la parete di sfondo del Monumento a Giuseppe Zanardelli in Brescia, il monumento viene inaugurato alla presenza del re Vittorio Emanuele il 20 settembre 1909..
Dal 1908 al 1912 realizza la grande scultura in bronzo dietro il seggio presidenziale della nuova Camera dei deputati, una grandiosa allegoria del Risorgimento Italiano.
Il Ministero dei LL. PP. espone il suo Altorilievo e decorazioni della nuova aula per la Camera dei deputati, alla Mostra di Belle Arti dell’Esposizione Internazionale di Roma del 1911.
Bibliografia:
1892 - Il concorso pel Monumento al Principe Amedeo, (con ill.), Milano, Il Secolo Illustrato, n. 126, 21 febbraio, pp. 60, 62.
1893 - Il monumento di Garibaldi a Parma, (con ill.), Il Secolo Illustrato, n.193, 4 giugno, pp. 180, 182.
1902 - Enrico Thovez, Artisti contemporanei: Davide Calandra, (con ill.), Bergamo, Emporium, n. 89, maggio pp. 324/344.
1902 - Il monumento del Principe Amedeo di Davide Calandra, (con ill.), Natura ed Arte, n. 12, 15 maggio, Milano - Roma, Vallardi, p. 850/855.
1903 - Vittorio Pica, L'Arte Mondiale alla Quinta Esposizione di Venezia, Bergamo, Istituto Italiano d'Arti Grafiche, p. 77,
1909 - VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 29.
1909 - Arturo Lancellotti, Il nuovo Parlamento Italiano, Natura ed Arte, N. 7, 1 marzo, Milano, Vallardi, pp. 619/626.
1909 - I Cacciatori delle Alpi. Natura ed Arte, n. 14, 20 giugno, Milano, Vallardi, p. 89.
1909 - Alla memoria di Giuseppe Zanardelli, Natura ed Arte, N. 21, 5 ottobre, Milano, Vallardi, p. 638.
1909 - Guido Marangoni. VIII esposizione Internazionale di Venezia. Pittori Veneti - La scultura, Milano, Natura ed Arte, anno XVIII, n. 24, 20 novembre, p. 802.
1909 - Onorato Roux, Illustri italiani contemporanei, Memorie giovanili autobiografiche, Vol II - Artisti, parte seconda, Firenze, Bemporad, pp. 281/284.
1911 - Esposizione Nazionale di Roma, Mostra di Belle Arti, catalogo, Roma, p. 79.
1911 - Ugo Ojetti: Ritratti d’Artisti Italiani, Milano, Fratelli Treves.
s.d. Corrado Ricci: Davide Calandra scultore, Milano, Alfieri e Lacroix (senza data).
1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato, p. 444.
1986 - Lonati Riccardo, Dizionario degli scultori bresciani, Brescia, Giorgio Zanolli Editore, p. 63/64.
1991 - L. Farinelli, P. P. Mendogni e G. Godi, Guda di Parma, Parma, Silva Editore, p. 103.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 217/223.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 190.