Morbiducci Publio

scultore incisore xilografo
Roma 28 agosto 1889 - Roma 31 marzo 1963

Nell’Accademia romana di Belle Arti ha studiato sotto la guida di Duilio Cambellotti. Ha avuto maestro e poi amico Angelo Zanelli. Ha frequentato corsi del Museo Artistico Industriale e la Scuola dell’Arte della Medaglia. Ha dato alla medaglistica composizioni originali per concezione e potenti per disegno plastico.

Esegue per il Gianicolo di Roma i busti di Paolo Narducci, e di Augusto Valenziani, che vengono inaugurati nel 1920 c..

Fu tra i maggiori artisti del regime. La sua attività prevalente era quella di disegnatore di monete. Fu lui a disegnare il Fascio Littorio. Nel 1923 vinse il concorso per la moneta da L. 2 per il Regno d’Italia rielaborando il rovescio con la prima raffigurazione del fascio littorio e quello per la medaglia per i Volontari di Guerra.

Due porte bronzee per la Casa Madre dei Mutilati in Roma (1925/28);

Nel 1926 esegue il busto di Fabio Filzi per il Colle Pinciano di Roma.

La "Tavola Mussolinaiana" scultura in tavole di travertino a tutta parete per il Palazzo degli Uffici all'E.U.R., ed, i Dioscuri; La fontana in piazza del Viminale (1929).

Realizza in collaborazione con l'Architetto Italo Mancini, il Monumento ai caduti della prima guerra mondiale, per la città di Benevento, inaugurato da S.M. il Re Vittorio Emanuele III, nel dicembre del 1929, e che fu commissionato dall’allora podestà di Benevento Matteo Renato Donisi.

Per il Cimitero monumentale Campo Verano, ha eseguito il Monumento ai marinai del sommergibile Sebastiano Veniero (1929/30);

Per la facciata della Chiesa di Sant'Antonio da Padova di Predappio (FC), esegue la lunetta bronzea raffigurante Sant'Antonio, con la collaborazione degli scultori Cordoni e Tarquini, realizza le 9 formelle in bronzo con volti d'angelo, e le 10 che rappresentano episodi salienti della permanenza del Santo in terra di Romagna., la chiesa viene costruita a partire dal 1929 e viene inaugurata il 27 ottobre 1934.

Nato inoltre ad opere monumentali, ha eretto il “Monumento al Bersagliere,, (1932) a Porta Pia in Roma, sua opera maggiore. Sotto la figura prorompente del bersagliere all’attacco, sono sei mossi altorilievi che ne rievocano fasti e glorie.

Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia - Mostra della Medaglia, presenta nove Medaglie e una Moneta. Per la Mostra della Rivoluzione Fascista di Roma del decennale, realizza vari gruppi plastici.

Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 8 medaglie.

Nel 1935, a Fiume, partecipa alla mostra dei Bozzetti del Concorso Nazionale per il Monumento al Legionario Fiumano.

Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 6 medaglie.

Per designazione testamentaria di Eugenio Baroni, ha condotto a compimento il di lui monumento al Duca D’Aosta in Torino, inaugurato il 4 luglio 1937.

Nel 1938 realizza il “Discobolo in riposo,, per il Foro Italico a Roma.

Una “Statua dell’Italia,, per l’esposizione del 1939-40 a New York.

Nel 1942 partecipa all'Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 medaglia.

Nel 1944 partecipa all'Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 3 incisioni.

Ritratti e figure terzine, cofani, fontane, fregi ornamentali entrano nell’attività del Morbiducci, progressiva e ininterrotta.

È stato pure assiduo silografo.

Nel 1920 incide 115 legni per le illustrazioni del volume di Ettore Cozzani: I racconti delle Cinque Terre, (stampati prevalentemente in rosso e qualcuno in nero) edito da L’Eroica di Milano (nel 1930 viene edita la seconda edizione con un numero inferiore di xilografie e qualche sostituzione: copertina, frontespizio, fregi, indice) stampate in nero.

Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con le sculture: Nella famiglia, Armonie e con dei Ritratti, e con le xilografie: Dai racconti delle 5 terre di Cozzani.

Realizza nel 1921, ventuno xilografie per il volume di Ettore Cozzani, Le strade nascoste, edito a Milano da L’Eroica.

Nel 1923 partecipa alla Seconda Biennale Romana d’Arte, con una bella serie di xilografie per illustrazioni,

Illustra con xilografie originali le copertine della rivista Emporium, n. 340, aprile 1923; n. 347, novembre 1923; n. 355, luglio 1924.

Illustra nel 1924, il libro di poesie di Carlo Ravasio: I paesi del cielo, con 10 xilografie originali, sempre per le Edizioni dell’Eroica.

Nel 1925 per le edizioni de l’Eroica di Milano, incide venticinque matrici xilografiche per le tavole fuori testo, e numerosi fregi, testatine, capilettera e finalini, per il volume edito in quarto, di V. E. Bravetta “La Corona del Re”. (da non confondere con l’ edizione popolare in 16°, con le illustrazioni riprodotte).

Per il volume di Mario Bisi, Antonio Cantore, edito da I.G.D.A. di Novara, nel 1925 c., realizza sei xilografie di carattere bellico, quali illustrazioni.

Nel 1926 realizza i 12 legni per le xilografie che illustrano il volume di Mario Dei Gaslini, Piccolo amore beduino, edito dall’Eroica di Milano

Nel 1929, Cesare Ratta, pubblica nel suo importante volume su “L’Incisione originale su legno in Italia”, le xilografie originali: Le dame e il buffone-da L’Eroica (sul retro xilo originale di Luigi Pasquini), La serenata (sul retro riproduzione di una Copertina), Copertina (sul retro xilo originale di Vittoria Callegaris)

Dall’ottobre al dicembre 1931 nell’ambito della Prima Mostra Internazionale d’Arte Coloniale, nel Palazzo delle Esposizioni, a Roma, presenta la Serie di Medaglie Commemorative delle Manifestazioni fieristiche internazionali di Tripoli.

Ettore Cozzani, dedica nel 1942 un quaderno triplo de L’Eroica, nn. 281/283, gen.-mar., a Morbiducci xilografo, con uno Studio a cura della redazione, e con numerose tavole fuori testo così dichiarate “Tutte le xilografie di questo quaderno sono veri e propri originali ossia impressioni dirette sui legni incisi dall’autore.” Elenco delle tavole: Il Cantiere delle barche (copertina) (1942), Il liutaio (1941), La giornata della fede (1938), Il fabbro (1941), Il ritorno del Legionario (1938), L’affresco (1941), La statua (1941), Il porticciolo (1935)n La barca (1935), La cantina (1941), I carbonai (1941), Gli emigranti (1934), Il soldato che parte (1934), Il macchinista (1934), Lo scalo merci (1934), La posta (1934), La gru (1934).

Nel 2003 vengono esposte le sue xilografie: La gru (1933), La banchina (1933) I costruttori (1939), Selezione di frutta (1941), Il tabacco (1941). nella mostra a cura di Alida Moltedo Mapelli, “Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani”, che si tiene dal 25 settembre al 23 novembre, nella Calcografia di Roma.


Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Bibliografia:

1920 - Ettore Cozzani, I Racconti delle Cinque Terre, Milano, L’Eroica.

1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, p. 70.

1921 - Ettore Cozzani, Le strade nascoste, Milano, L’Eroica.

1922 - Antonio Marino, Il Gianicolo Illustrato, Roma, Stab. Tipogr., p. 115, 158.

1923 - Seconda Biennale Romana, catalogo mostra, Roma, pp. 107.

1923 - Arturo Lancellotti, La Seconda Biennale Romana d’Arte, Roma, Edizioni La Fiamma, p. 62.

1924 - Carlo Ravasio, I paesi del cielo. Poesie. Milano, L’Eroica.

1925 - V. E. Bravetta, La Corona del Re, Milano, L’Eroica, con 25 xilografie originali.

1925 - Publio Morbiducci, La Vittoria, Milano, L’Eroica, n. 91, dic., copertina, pp. 25, 33.

1925 - Cesare Ratta, a cura, Gli adornatori del libro in Italia, Volume II, seconda edizione con 75 tavole aggiunte, Bologna, tavv. 48, 83, 188.

1926 - Mario Dei Gaslini, Piccolo amore beduino, Milano, L’Eroica.

1926 - Publio Morbiducci, La Vittoria, Milano, L’Eroica, n. 92, gen., copertina,

1926 - Publio Morbiducci, La Vittoria, Milano, L’Eroica, nn. 93/94, feb.-mar., copertina, pp. 53, 57, 61.

1926 - Monumento vincitore del Concorso per il monumento ai Caduti di Benevento dello scultore Publio Morbiducci ed architetto Italo Mancini, Napoli, Cimento, p. 221.

1926 - P. Morbiducci, "Xilografia", Napoli, Cimento, p. 275 ill.

1926/1927 - La moderna Xilografia Italiana. Trenta tavole incise da 24 Artisti del bulino. Esordio di Francesco Sapori. Presentazione di Cesare Ratta. Cartella numero 1. A cura di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna. tav. XIII, XVIII.

1927 - Publio Morbiducci, Il Ponte Levatoio, Milano, L’Eroica, n. 107, lug., copertina.

1927 - Publio Morbiducci, La Serenata, Milano, L’Eroica, n. 108, ago., copertina.

1927 - Publio Morbiducci, Gli Alabardieri, Milano, L’Eroica, n. 109, set., copertina.

1927 - Publio Morbiducci, Le Dame e il buffone, Milano, L’Eroica, n. 110, ott., copertina.

1927 - Publio Morbiducci, Il Signore delle Terre, Milano, L’Eroica, n. 111/112, nov.-dic., copertina.

1928 - Publio Morbiducci, La Difesa, Milano, L’Eroica, n. 113/114, gen.-feb., copertina.

1928 - Publio Morbiducci, Il Pane, Milano, L’Eroica, n. 117, mag., copertina.

1928 - Publio Morbiducci, La Diana, Milano, L’Eroica, n. 118, giu., copertina.

1929 - Cesare Ratta, a cura di, L’Incisione orignale su legno in Italia, 300 tavole xilografiche, Prefazione di Luigi Servolini, Bologna, tavv. 199, 200, 201, 202.

1931 - Prima Mostra Internazionale d’Arte Coloniale, catalogo mostra, Roma, Palazzo delle Esposizioni, ottobre - dicembre, p. 337

1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 141.

1934 - Gius. A. Andriulli, Italiani per le vie de mondo. Le vie d'Italia e del mondo - Rivista mensile del Touring Club Italiano, Milano, anno V, n. 6 giugno, pp. 25, 48.

1934 BIENNALE VENEZIA

1934 - Cesare Ratta, a cura, Illustrazioni per il Libro Italiano, Quinto Quaderno Ratta, 124 disegni di 54 artisti, Bologna.

1935 - Umbro Apollonio, Cronache: Fiume - I bozzetti per il Monumento al Legionario, Bergamo, Emporium, n. 490, ottobre, p. 224/225;

1936 BIENNALE VENEZIA

1936/1937 - Congedo, a cura di Cesare Ratta artigiano tipografo, Bologna, sezione tipografica dell’Istituto Aldini-Valleriani.

1937 - La Madonna di Porta Pia, Milano, Pro Familia, n. 24, 14 giugno, p. 375.

1938 - Publio Morbiducci, Milano, L’Eroica, nn. 235/237, mar.-mag., p. 17 xilo originale

1942 - L’Eroica, Publio Morbiducci. Lo xilografo, Milano, L’Eroica, nn. 281/283, gen.-mar., pp. 15/16, cop. con xilografia, e tavv. f.t. con xilo originali.

1942 BIENNALE VENEZIA

1942 - Alberto Riccoboni: Roma nell’Arte. La Scultura nell’Evo Moderno, Roma, Casa Editrice Mediterranea.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

1954 BIENNALE VENEZIA

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 541, 545, 546;

1960 - Luigi Servolini, Gli incisori d’Italia, Milano, Edizioni del Liocorno, ad vocem DA FARE.

1979 - 1900 Bianco e Nero. Ex libris - Grafica minore, Saggio critico di Andrea B. Del Guercio, Catalogo a cura di Maria Pia Gonnelli Manetti, Firenze, Edizioni Gonnelli, p. 53.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 736/737.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 540.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 589

2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 222, 223, 224, 225, 226, 227, 228, 238.

2006 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume VI, M-Ne, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 303 ill., 304

2007 - Stefano Liberati, “Xilografia” (1924-1926) Catalogo Generale, schede biografiche di Nicoletta Di Benedetto, Manduria (TA), Barbieri/Selvaggi - Editori, p. 61, n. 184.


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