Nel 1907 progetta la Sala Romana, alla VII Biennale di Venezia.
Tra il 1912 e il 1915 progetta e costruisce il Palazzo Bazzani ad Ascoli Piceno, conosciuto anche come palazzo della Cassa di Risparmio.
Il 26 gennaio 1924 inaugura alla presenza del Re, L'Ara ai Caduti di Frosinone.
Progetta e realizza il monumento ai Caduti di Lucignano (AR), inaugurato il 21 giugno 1925.
Nel 1929 viene nominato Accademico d'Italia.
Progetta e realizza il Palazzo del Poste e dei Telegrafi, ed il Monumento della Vittoria o dei Caduti di Forlì, che vengono inaugurati il 30 ottobre 1932.
Progetta e realizza il Monumento ai Caduti di Macerata, inaugurato nel 1934. Costruito come quinta teatrale è arricchito da 5 sculture di gusto classico.
Vincitore del concorso, progetta la chiesa di Sant'Antonio da Padova di Predappio (FC), che viene costruita a partire dal 1929 ed inaugurata il 27 ottobre 1934.
Bibliografia:
1908 - Eugenio Vitelli, L'Arte alla VII Biennale di Venezia, Torino, Soc. Tip. Editrice Nazionale, p. 39.
1924 - L'Ara ai Caduti di Frosinone, Napoli, Cimento, Anno IV, Fascicolo VIII, gennaio, p. 175.
1929 - I nuovi Accademici d'Italia, La Domenica Illustrata, Alba, anno IV, n. 42, 20 ottobre, p. 12.
1936 - Filippo Corridoni - Rivista di Cultura, Numero unico in onore di Filippo Corridoni, Roma, Edit. prof. P. Maglione, Succ. Loescher & C., 1936 XV, p. 46.