Progetta il Monumento a Papa Pio X nella Patriarcale Basilica Vaticana, inaugurato il XXVIII giugno MCMXXIII alla presenza di S. S. Pio XI felicemente regnante e del Sacro Collegio dei Cardinali.
Nel 1925 progetta il Cimitero di San Cassiano in Pennino (Predappio - FC), e nel 1926 progetta Predappio Nuova, il cimitero viene completato nel 1932 da Cesare Bazzani.
Esegue molti progetti per le Colonie Italiane.
Esegue illustrazioni pubblicitarie per ENIT: Rodi. ...
Nel 1932 viene edita la monografia: Di Fausto Architetto - MCMXXXII, Genève, Editions "Les Archives Internationales", 1932, 20x16,2 cm., legatura editoriale in tela con lievi tracce d'uso, pp. XXXII, copertina con titolo e illustrazione impresse in argento, 109 illustrazioni b.n. in 60 tavole f.t. con progetti e realizzazioni dell'architetto Florestano Di Fausto a Roma, Milano, Loreto (Villa del tenore Beniamino Gigli), Predappio, Belgrado, Algeri, Tunisi, Il Cairo, Rodi (con 44 illustrazioni) , Cos, Tirana e Tripoli. Testo italiano e francese.
Nel 1936 progetta l'Arco in memoria di Fausto Cecconi, a Monterotondo (RM), con scultura di Ulderico Conti.
Nel biennio 1936-37, l'architetto Florestano Di Fausto progetta a Roma (corso Italia 25) la
sede della Confederazione fascista dei lavoratori dell'agricoltura
trasformando radicalmente un preesistente edificio: con quest'opera,
aderiva appieno allo stile littorio, arricchito dalle sculture di Ulderico Conti, raffiguranti: Il Seminatore, e la Portatrice di pane. .
Bibliografia:
1917 - Arturo Lancellotti, Il concorso per il monumento a Pio X, Emporium, Milano, n. 265 gennaio, pp. 67/74 ill.
1923 - D. Giuseppe Polvara, Il monumento a Papa Pio X nella Basilica Vaticana, Milano, Arte Cristiana, anno XI, n. 10 ottobre, pp. 298/305.