Alloati Gianbattista - Gian Battista

scultore
Torino, 25 agosto 1878 - Torino, 11 novembre 1964

Studia all'Accademia Albertina di Torino.

Dal 1893 al 1903 negli intervalli degli studi accademici presso la Reale Accademia Albertina di B. Arti, studiò e lavorò negli studi degli scultori Sartorio, Davide Calandra, Pietro Canonica, Leonardo Bistolfi e a Parigi studiò e lavorò nell'atelier di Augusto Rodin. Nel 1901, studia sotto la guida da Edoardo Tabacchi.

Nel 1897 - Eseguì su ordinazione il ritratto al celebre tenore Francesco Tamagno, che venne offerto quale regalo di nozze alla figlia Margherita Tamagno.

Torino 1898 - A 19 anni esegue, sotto la direzione degli architetti Gilodi e Salvatori, tutti i modelli ornamentali e decorativi che ornarono gli edifici della grande esposizione di Torino, 1898.


Parigi 1900 - Venne chiamato a decorare il padiglione Reale Italiano di Parigi, opera degli ing. architetti Ceppi, Gilodi e Salvadori.

Parigi 1900 - 1901 - Espletato l'incarico artistico del Padiglione Reale Italiano, ebbe l'onore di essere prescelto unico artista straniero, ad eseguire i lavori decorativi nel Grande Palais Petit Palais di Parigi dove compose e modellò grandi motivi ornamentali per decorare il gran salone delle feste del Grand Palais.

Torino - All'Accademia di B. Arti vince la grande Medaglia d'Oro nel concorso triennale di scultura dei corsi superiori delle B. Arti e conquistò per merito l'uso dello studio per 4 anni nell'Accademia stessa.

Torino 1902 - Esposizione Arte Moderna di Torino. Eseguì una fontana monumentale per ordine dell'arch. Daronco.

Torino 1902 - Vinse il Concorso Nazionale di Arte Decorativa bandito dalla Direzione del Giornale "La Gazzetta del Popolo" di Torino, per piccoli oggetti di arte decorativa ; gli fu conferito il I° premio su 300 concorrenti.

1903 - Nel Concorso Nazionale del Pensionato Artistico (tema "Eroismo") su 35 concorrenti fu prescelto nella prima terna con la statua "L'uomo e la piovra".

1904 - Venne prescelto a decorare la sala piemontese nella Mostra Internazionale di Arte a Venezia, dove eseguì numerose Fontane e i portali decorativi celebranti le glorie del Piemonte, opere che vennero acquistate dal Municipio di Venezia.

1903 - 1904 - Nel Concorso Nazionale per le"Grandi Statue" in granito per il Ponte Monumentale Umberto I sul Po, su 70 concorrenti fu l'unico artista prescelto e premiato, per la II prova di concorso.

1905 - Vinse il Concorso per la Grande Fontana Monumentale per la Città di Cuneo nel bozzetto "Il Gesso e La Stura".

1907 - Vinse il Concorso fra gli artisti piemontesi per il monumento allo scultore Edoardo Tabacchi per l'Accademia di B. Arti di Torino.

1906 - Venne prescelto per eseguire il gruppo monumentale al Castello di Rivali celebrante il Lavoro.

1908 - Esegue il monumento funerario a Dolores Quest - Milano.

1909 - Esegue il monumento funerario della Famiglia Ambrosini a Borgomanero.

1911 - Venne prescelto dall'Arch. Ceppi e Ballatore di Rossana per l'esecuzione di tutti i gruppi decorativi statuari per ornare lo Stadio di Torino, alti m. 6,50.

Esegue nel 1911 per il Cimitero Monumentale di Milano, il Monumento in marmo di Carrara, con l’altorilievo “La morte della Vergine” per la tomba Dolores Quest.

1912 - Monumento funerario alla Famiglia Arigo a Susa.

1913 - Monumento nella Chiesa di S. Secondo di Torino a Monsignor Prato.
Monumento funerario alla Famiglia Torres di Cuneo.
Monumento funerario alla Famiglia Bolzano Crivelli di Mondovì Breo.

1914 - Monumento alla Famiglia del Maggiore Bianculli.

Nel 1920 il Ministero per l'Educazione Nazionale lo nominò ad honorem professore titolare di due cattedre figura modellata e ornato modellato all'Accademia di B. Arti di Torino.

1920 - Monumento al Fante sulla Piazza di Cuneo.

1920 - Alla Mostra Quadriennale di Torino vinse il Premio dei Combattenti del Concorso Nazionale.

1921 - Monumento per i Caduti di Giaveno.

1923 - Monumento per i Caduti del III Reggimento Alpini nella Caserma del Rubatto.
Monumento per i Caduti nel Palazzo del Tribunale di Torino.

1924 - Monumento per i Caduti della Città di Collegno.

1926 - Dal Comitato del Monumento ai "Gialli del Calvario" Brigata a Casale venne prescelto per l'esecuzione del monumento a Gorizia.

1933 - Monumento all'On. Bagnasco al Cimitero di Torino.

1935 - Sacrario dei 10.000 Caduti Piemontesi nella sede combattenti di Torino.

Nel 1937, nel Concorso Nazionale per la Cattedra di Scultura nell'Accademia di B. Arti di Torino, la Commissione Giudicatrice del Concorso su 35 concorrenti lo segnalò fra gli artisti degni di occupare tale cattedra per i titoli presentati e per meriti eccezionali.

1937 - Dalla Direzione del Giornale "La Stampa" di Torino ebbe l'incarico di eseguire al Nuovo Parco del Valentino due gruppi monumentali.

1938 - per l'incarico della Presidenza della Stampa Subalpina gli venne affidata la riproduzione della targa scultoria celebrativa nel Salone d'Onore e dedicata a Bresadolla.

1939 - Eseguì in Piazza Castello per ordine del Municipio di Torino una stele a ricordare Porcù D'Annunzio.

1939 - Dal Capo del Governo e dal Ministero per l'Educazione Nazionale gli venne ordinato di eseguire una targa monumentale a celebrare le gesta degli Arditi, in onore del Col. Freguglia, comandante del XVII Battaglione d'Assalto, nella Prima Guerra Mondiale - Medaglia d'Oro al Valor Militare.

Partecipa nel maggio-giugno 1940, alla 12° Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti in Torino, che si tiene nel Palazzo della Società Promotrice, con le sculture: Ritratto di S.E. il Generale Donato Etna (gesso patinato), Impressione di nostalgia (gesso patinato), ritratto di Nobile Egizia (terracotta),

1943 - Dalla Federazione Nazionale Arditi d'Italia di Roma, gli venne ordinata l'esecuzione del monumento all'Ardito d'Italia, in ricordo del Grande Mutilato Carlo Cherasco nel Cimitero Monumentale di Torino "Io appartenni ai reparti d'assalto - quale volontario".

Nel 1952 su ordinazione eseguì due grandi targhe monumentali in granito con due grandi ritratti in pieno rilievo di Benso Cavour e di Giovanni Giolitti. Furono inaugurate dal Presidente della Repubblica, conseguendo grande entusiastico successo e lodi all'artista per l'opera d'arte eseguita.

Nel 1953 - Gli fu ordinata l'esecuzione di una targa monumentale all'eminente insigne matematico prof. Peano, all'Istituto Superiore di Cuneo. Inaugurato in Cuneo verso la fine del 1953.

Nel 1954 - Gli venne ordinato di eseguire una grande opera celebrativa in onore e ricordo dello scienziato senatore prof. Lana, all'Università di Torino.

Nel 1954 - Dalla Casa Editrice Minerva Medica, Direttore Generale prof. dott. Tommaso Oliaro, ha l'ordine di eseguire una grande statua in bronzo, raffigurante "La Minerva Medica", da collocarsi nel Salone della Grande Biblioteca. La Dea della Sapienza, venerata dagli Antichi, sorgerà nel Salone d'Onore quale simbolo di fraternità spirituale ed intellettuale e di collegamento di tutti gli studiosi della scienza medica mondiale, nella grandiosa sede della Casa Editrice "Minerva Medica".

RITRATTI - Fra gli innumerevoli ritratti eseguiti, alcuni fra i più significativi: dal Maestro Pietro Mascagni a Mario Costa; dalla soprano Caprile alla soprano Mazzoleni a Zacconi, Puccini; da Giovanni Giolitti a Boselli, Calizzano, a Guglielmo Marconi ecc.


Bibliografia:

1923 - Luigi Larghi, Guida del Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Enrico Gualdoni, p. 114.

1928 - Gianbattista Alloati artista e soldato. 180 riproduzioni. Prefazione di Alessandro De Stefani, studi di A. Biancotti - Fillia, Seguite dal Diario di guerra del Colonnello Ettore Martini, Torino, Casa Editrice Sindacati Artistici, pp. 32+40+tavv. f.t.

1940 - 12° Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti in Torino, catalogo mostra, maggio-giugno, p. 38, 56, (ill.)

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, p. 20, 21;

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, p. 26

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