Michele Doyen - Litografo francese. Venne a Torino alla fine del 1829, condottovi dalla nativa Digione da
Demetrio Festa, appena succeduto nella direzione della I itografia al padre Felice. Dopo
alcuni anni di permanenza presso il Festa, nel 1833, in società con Michele Ajello, aprì
una litografia in Torino, in piazza Carignano 6. Fu autorizzato ad esercitare in proprio tale
arte con decreto del 3 febbraio 1834. La società con l'Ajello dovette durare soltanto fino
al 1838, poiché dopo tale data la ragione sociale della litografia mutò in Litografia Doyen
e C. Verso il 1845 era lo stabilimento litografico più importante in Torino. Aveva otto torchi Brisset ed impegnava cinque disegnatori e venticinque operai. Nel 1846 il Doyen aprì
una filiale a Genova, che affidò alla direzione del fratello Leonardo. Intanto a Torino venivano assunti Claudio Camillo Grand Didier e i tedeschi Kreutzberger e Heinemann. Dopo
il 1850 si fusero nuovamente le due officine di Torino e di Genova e la litografia prese il
nome di Litografia Fratelli Doyen e Compagnia. Michele Doyen tenne la direzione del suo
stabilimento fino alla morte, avvenuta nel 1861. Nella Guida Marzorati del 1871 la litografia è segnalata in via Carlo Alberto 38.