Giordano Scaravelli nasce a Mantova l’11 settembre 1908. Manifesta già all’età di dieci anni innate doti artistiche, sia nel campo della musica che in quello del disegno. Le sue prime esperienze scolastiche in questo senso sono la scuola di pittura del maestro Marusi e la scuola di violino del maestro Cibatelli. Poco più che adolescente fa un periodo di apprendistato nella bottega dei decoratori Rezzaghi e Acerbi.
Sue frequentazioni giovanili sono i vari gruppi degli studenti mantovani e in particolare quello di Ricciardo Campagnari, studente di architettura a Venezia. La frequentazione con la famiglia Campagnari è importante, non solo e non tanto per il legame fraterno che lo unisce a Ricciardo quanto per l’incontro e il successivo matrimonio con Vera Campagnari. Donna di grande sensibilità umana, interessata ad ogni forma di conoscenza, essa stessa con netta predisposizione alle arti figurative, sarà la sua modella, il suo sostegno spirituale nei momenti di incertezza ed anche la più autentica estimatrice della sua arte.
Nel 1930 è a Milano dove frequenta il corso di nudo e il corso di restauro e strappo dell’affresco presso l’Accademia Brera, instaurando rapporti di amicizia con giovani pittori quali Lilloni, Scaini, Livio Rossi, con cui vive importanti esperienze culturali.
Nel 1933 fa la sua prima mostra personale a Mantova, seguita da mostre collettive con i pittori Bresciani da Gazoldo, Cavicchini, Guindani, Zanfrognini.
Durante il periodo bellico interrompe il servizio militare nel ’42 per assistere la figlia primogenita, Vanna, negli ultimi suoi giorni di vita. Il suo ricordo lo accompagnerà per tutta la vita.
È mandato successivamente in Francia, a Nizza e a Mentone, dove, nonostante le difficoltà del momento, riesce a dipingere e a disegnare al punto da poter esporre in mostre collettive.
Nell’immediato dopoguerra la sua attività si intensifica. Nel 1946 è a Roma, dove rimane per alcuni mesi, inserito in un ambiente molto favorevole; ne è testimonianza il successo di critica e pubblico della personale fatta nello studio di Linda Bonaiuti. Il ritorno a Mantova coincide con un periodo di accanita ricerca, che riceverà conferme ufficiali dalla partecipazione a importanti rassegne internazionali, quali le Biennali di Venezia (1948 e 1950) e le Quadriennali di Roma (del ’48 e del ’52). Da quegli anni in poi sarà presente nelle maggiori manifestazioni nazionali, vedi la Triennale di Milano, la Biennale di Verona, il Premio Suzzara, in cui risulta vincitore nel 1970.
Nel 1948 è a Venezia per alcuni mesi, impegnato, assieme al pittore Carlo Zanfrognini, nel restauro di affreschi nella chiesa di San Francesco, Si diploma, già adulto, preso l’Istituto d’Arte di Parma nella sezione di decorazione pittorica.
Nel 1956 accetta la cattedra di disegno dal vero presso l’Istituto d’Arte di Mantova, incarico che durerà fino al 1971, anno in cui vince la cattedra di figura presso il Liceo Artistico di Verona. In questo stesso istituto, due anni dopo, gli viene proposto l’incarico di presidenza, che non può accettare per motivi di salute.
Nel 1975 termina la sua attività di insegnante. Continua invece la sua attività artistica svolta nel mitico studio di vicolo Barche. In quello studio negli anni sono passati giovani artisti in formazione, quali Ugo Maccabruni, Cesare Lazzarini, Renzo Schirolli, Renzo Emiliani, Roberto Pedrazzoli, Claudio Martinenghi, Cesare Genovesi.
Scaravelli trascorre gli ultimi anni in una totale solitudine. Gli unici contatti sono con i familiari e i vicini del vicolo. Le sue stesse opere riflettono questo ‘silenzio’ nei confronti dei rumori e dei suoni della vita.
Come è facile tracciare la biografia di Scaravelli-uomo, risulta invece complesso seguire la sua storia d’artista e ricondurla alle poche righe di una scheda. Partendo dalle brevi note biografiche si evidenzia che i soggiorni fuori Mantova sono limitati e si concludono sempre con il ritorno alla sua tranquilla e assopita provincia.
Scaravelli rimane legato a Mantova e in particolare ad un luogo-topos: vicolo Barche e Porto Catena, da cui non si staccherà se non nel giorno della sua morte avvenuta improvvisamente il 20 febbraio 1981.
Mostre personali e retrospettive
1933 - Mantova, Saletta delle Esposizioni.
1944 - Mantova, Unione Professionisti e Artisti.
1945 - Castellucchio (MN), Circolo della Cultura. Mantova, Galleria del Pioppo.
1946 - Roma, Galleria La finestra.
1950 - Verona, Galleria Teatro del Cappello.
1954 - Andalo (TN), Sala Comunale.
1959 - Mantova, Galleria La Gonzaghesca.
1966 - Cavalese (TN), Palazzo Comunale.
1968 - Cavalese (TN), Palazzo Comunale.
1969 - Cavalese (TN), Palazzo Comunale. Mantova, Circolo La Rovere.
1970 - Cavalese (TN), Palazzo Comunale.
1971 - Cavalese (TN), Palazzo delle Scuole.
1972 - Cavalese (TN), Palazzo Comunale.
1974 - Verona, Galleria L’Incontro. Mantova, Galleria Gritta.
1976 - Mantova, Ente Manifestazioni Mantovane.
1978 - Mantova, Galleria Mantua.
1983 - Antologica, Mantova, Palazzo Te.
1984 - Disegni, Mantova, Galleria alla Torre. Venezia, Galleria Nuovo Spazio 2.
1988 - Ritratti, Mantova, Casa del Mantegna.
1990 - Mantova, Galleria Lo Scalone.
1996 - Mantova, Atelier Arti Visive “Ducale”.
2004 - Mantova, Galleria Einaudi.
2012 - Forme rivelate, Gazoldo, Centro Studi e Ricerche di Scienze Lettere e Arti, Associazione Postumia.
Mostre collettive
1939 - Mostra dei Pittori, Scultori e Incisori Mantovani: 800 e 900, Mantova, Palazzo Te.
1946 - Roma, Studio Bonaiuti.
1948 - Mostra Nazionale, Milano. XXIV Biennale, Venezia. V Quadriennale, Roma.
1949 - Premio Circolo Artistico, Bologna.
1950 - XXV Biennale, Venezia. Mostra Collettiva di Artisti Mantovani, Mantova, Palazzo Te. III Edizione Premio Suzzara, Suzzara (partecipa sino alla XXIII edizione).
1952 - VI Quadriennale, Roma.
1953 - LI Biennale d’Arte, Verona. I Mostra Provinciale di Pittura, Mantova. Premio Monza, Monza. Premio Ente Turismo, Brescia.
1954 - II Mostra Provinciale di Pittura, Mantova, Casa del Mantegna.
1955 - III Mostra Provinciale di Pittura, Mantova, Casa del Mantegna.
1956 - Mostra interprovinciale di Arti Plastiche e Figurative, Mantova.
1957 - LII Biennale d’Arte, Verona.
1958 - Premio Nazionale d’Arte, San Remo. Mostra della Federazione degli Artisti, Mantova, galleria la Gonzaghesca. Mostra di Pittura. V Premio Città di Bozzolo, Bozzolo
Mostra di Pittura, VI Premio Città di Bozzolo, Bozzolo. Premio Nazionale Bottigella, Pavia. Castello Visconteo Associazione Artisti Professionisti, Mantova, Circolo La Rovere.
1961 - Mostra Cremona 61, Cremona, Palazzo dell’Arte. Rassegna Arti Figurative Mantovane, Mantova, Casa del Mantegna. Mostra Nazionale di Pittura, Cinisello Balsamo.
1963 - LVI Biennale d’Arte, Verona. III Mostra Interregionale, Cremona, Palazzo dell’Arte. Premio Nazionale, Il nostro Po, Piacenza e Milano. Mostra Nazionale d’Arte, Roma, INPS. II Premio Nazionale di Pittura, Il nostro Po, Piacenza e Mantova. 1967 - Rassegna delle Arti Figurative Mantovane, Mantova, Palazzo della Ragione.
1970 - VI Premio Nazionale di Pittura, Gussago (BS). Premio Suzzara, Suzzara (VINCITORE).
1971 - I Mostra d’Arte Regionale Lombarda, Cremona.
1976 - Rassegna Arts Plastiques Villes Jumelées, Nevers, Maison de la Culture. Pittori Mantovani a Nevers, Mantova, Casa del Mantegna.
1977 - Pittori Mantovani a Nevers, San Benedetto Po (MN).
1984 - Disegno Mantovano del Novecento, Mantova, Palazzo Te.
1990 - Mostra Collezionismo Mantovano: dall’800 sino ad oggi, Mantova.
1992 - Cento anni di Pittura Mantovana 1885-1985, Medole (MN).
1996 - Artisti Mantovani del primo Novecento, Mantova, Galleria Sartori.
1997 - Incanto della città. Immagini di Mantova nella quadreria comunale d’Arte Moderna, Mantova, Palazzo Te.
1999 - Ore di lettura nei disegni del ’900 mantovano, Mantova, Centro Baratta. Il disegno a Mantova 1900-1950, Quistello (MN), Pinacoteca comunale.
2000 - Collezione d’arte Moderna della Provincia di Mantova, Mantova, Casa del Mantegna.
2011 - Collezione d’arte Moderna della Provincia di Mantova, Mantova, Casa del Mantegna.
Bibliografia:
1983 - Giordano Scaravelli. Antologia 1940-1980, monografia edita in concomitanza con la mostra ordinata presso il Museo Civico di Palazzo Te a Mantova da 27 febbraio al 4 aprile 1983, Mantova, Publi-Paolini, pp. 106.
2004 - Giordano Scaravelli. Dipinti e disegni, testo di Calo Bondioli Bettinelli, catalogo mostra, Centro di Cultura Einaudi, pp. 12.
2004 - Adalberto Sartori - Arianna Sartori, Artisti a Mantova nei secoli XIX e XX. Dizionario biografico, volume VI, Sa - Zir, Mantova, Archivio Sartori Editore, pp. 2845/2863.
2012 - Forme rilevate. Rileggendo l'arte di Giordano Scaravelli, a cura di Paolo Artoni, catalogo mostra, Associazione Postumia, Gazoldo degli Ippoliti (MN), pp. 72.
2015 - In punta di grafite, inediti dalla collezione Giordano Scaravelli, a cura di Elisabetta Pozzetti, Ferdinando Capisani, catalogo mostra, Mantova, Madonna della Vittoria, Edizioni Publi-Paolini, pp. 128.