Iniziò e compì i suoi studi d’arte e cultura nel Collegio artistico Venturoli, sotto la direzione del grande Luigi Serra e dello scultore Enrico Barberi. Ha incominciato ad esporre nel 1897. Sue sculture: “Crepuscolo,, (1898), il bronzo “Terra Mater,, (1903) nella Galleria internazionale d’Arte Moderna a Venezia, “Pianto,, (1907), “Giovinezza,, (1908) nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna in Roma. E dello stesso anno una delle “Glorie,, ad alto rilievo nel Vittoriano a Roma. Nelle chiese bolognesi di San Petronio, San Pietro e San Francesco, sono figure sue di marmo e bronzo e terracotta. Nel 1909 venne chiamato a dirigere la nuova Scuola dell’arte della Medaglia in Roma, dove è sempre rimasto insegnante e unico direttore. La sua maggiore opera è il “Monumento dell’Unione telegrafica internazionale,,, mole commemorativa vinta nel 1911 per concorso tra artisti d’ogni parte del mondo; inauguratasi a Berna l’anno successivo. Il Romagnoli ha dedicato e dedica la sua attività quasi esclusiva alla medaglistica. Sono suoi pressoché tutti i modelli per le monete del Regno d’Italia (dal 1918), dell’Impero d’Italia e d’Etiopia, (dal 1936) e ora della Repubblica Italiana.
Con la statua in gesso In casa d’altri, e con il busto in terracotta Mammola, partecipa dal 19 dicembre 1896 al 31 marzo 1897, all’Esposizione di Belle Arti di Firenze.
Biennale di Venezia del 1897 con 1 scultura.
Biennale di Venezia del 1899 con 1 scultura.
Alla Prima esposizione Quadriennale di Torino del 1902 , figura con la scultura ritratto della Grammatica (o Gramatica).
Alla V Esposizione di Venezia del 1903, presenta il vaso in bronzo: La vita, un Busto di donna in marmo, e la scultura in bronzo: Terra mater.
Biennale di Venezia del 1905 con 3 sculture: Ritratto della contessa Bianconcini Nunziante.
Partecipa con la scultura Insidia, alla Mostra Nazionale di Belle Arti che si tiene nel Parco di Milano dall’aprile al novembre 1906.
Nel 1907 partecipa alla VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in marmo: Giovinezza, ed il gesso: Il pianto.
Nel 1909 partecipa alla VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due sculture in marmo: Testa di bimbo, Maria Rosa.
Nel 1909 vince il concorso con il grande gruppo: La fedeltà allo Statuto, per il nuovo Ponte Vittorio Emanuele a Roma. (inaugurato nel 1912).
Nel 1910 alla LXXX Esposizione di Belle Arti a Roma, espone varie sculture tra le quali si nota il marmo: Giovinezza.
Nel 1912 risulta Socio del Consiglio Artistico dell’Associazione degli Artisti Italiani del Palazzo Strozzi di Firenze.
Biennale di Venezia del 1912 con 1 scultura.
Biennale di Venezia del 1914 con 2 sculture.
Biennale di Venezia del 1920 con medaglie e targhette varie.
Figura alla Seconda Biennale Romana, Mostra Internazionale di Belle Arti, che si tiene nel Palazzo delle Belle Arti di Roma, dal 4 novembre 1923 al 30 aprile 1924, con la scultura La moglie di Lot.
Biennale di Venezia del 1926 con 1 scultura.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia - Mostra della Medaglia, con nove Medaglie e tre Placchette.
Biennale di Venezia del 1934 con 7 medaglie in bronzo: Ritratto di signora, Alfonso, Federico Hermanin, Enrico Silvani, Reali Accademia di San Luca, Dedalo, Roma..
Biennale di Venezia del 1940 con 25 medaglie.
Biennale di Venezia del 1942 con 7 medaglie.
Dal 9 ottobre XX all'8 novembre XXI (1942), partecipa alla IX Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista delle Arti Emilia Romagna, di Bologna, nella Sede Dopolavoro Professionisti e Artisti, con l'opera: Susanna (1925).
Biennale di Venezia del 1954 con 3 incisioni.
Bibliografia:
1896 - Festa dell’Arte e dei Fiori 1896-1897, catalogo della Esposizione di Belle Arti, Firenze, p. 85.
1902 - Pasquale De Luca, L’esposizione Quadriennale di Torino, (con ill.), Natura ed Arte, n. 20, 15 maggio, Milano - Roma, Vallardi, p. 516.
1902 - Efisio Aitelli, L’Esposizione Quadrienale di Belle Arti di Torino, Bergamo, Emporium, n. 94, ottobre, p. 268, 269.
1903 - Vittorio Pica, L'Arte Mondiale alla Quinta Esposizione di Venezia, Bergamo, Istituto Italiano d'Arti Grafiche, pp. 14, 69, 70.
1905 - R.B., La scultura all'Esposizione di Venezia, L'Illustrazione Italiana, secondo semestre, p. 31/36.
1906 - Mostra Nazionale di Belle Arti, catalogo illustrato, Milano, Parco, aprile-novembre, p. 92,
1907 - VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 106.
1908 - Eugenio Vitelli, L'Arte alla VII Biennale di Venezia, Torino, Soc. Tip. Editrice Nazionale, p. 45.
1909 - VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 117.
1909 - Guido Marangoni. VIII esposizione Internazionale di Venezia. Pittori Veneti - La scultura, Milano, Natura ed Arte, anno XVIII, n. 24, 20 novembre, pp. 802/803.
1910 - Arturo Lancellotti, La LXXX Esposizione di Belle Arti a Roma, Natura ed Arte, Milano, Vallardi, N. 11 - 5 maggio, pp. 731, 732.
1910 - Le decorazioni e i bozzetti delle Vittorie per il nuovo Ponte Vittorio Emanuele a Roma, Natura ed Arte, Milano, Vallardi, N. 17 - 5 agosto, p. 341, 342.
1912 - Arturo Lancellotti, Artisti Moderni - Giuseppe Romagnoli. Italia!, periodico mensile, Sotto gli auspici della Società Nazionale Dante Alighieri, Torino Utet, pp. 290/296.
1912 - I gruppi monumentali del nuovo ponte Vittorio Emanuele a Roma, Milano, L’Illustrazione Italiana, primo semestre, n. 21, 26 maggio, p. 355.
1913 - VIII Esposizione in Firenze, (con ill.), catalogo edizione ufficiale illustrata, Palazzo Strozzi, p. 158;
1923 - Seconda Biennale Romana. Mostra Internazionale di Belle Arti, catalogo mostra, Roma, novembre - aprile 1924, p. 43;
1929 - Piero Scarpa, Artisti Contemporanei italiani e stranieri residenti in Italia. (…), Libro Primo, Milano, Amatrix, pp. 201/204. DA FARE
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 142.
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 210.
1942 - Alberto Ricco- boni: Roma nell’Arte. La Scultura nell’Evo Moderno, Roma, Casa Editrice Mediterranea.
1942 - IX Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista delle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, p. 18.
1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma,
Libreria dello Stato.
s.d; (1982 c.) - La scuola bolognese dell’acquaforte. Opere del ventesimo secolo nelle raccolte della Galleria comunale d’arte moderna materiale per una mostra itinerante, a cura di Franco Solmi, biografia Giovanni Romagnoli di Marilena Pasquali, Comune di Bologna, pp. 35/46.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 896.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 602.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 781.