Freccia Pietro

scultore
Castelnuovo Magra (SP), 24 luglio 1814 - Firenze 22 luglio 1856

Amore e Fedeltà, 1840, marmo, Firenze, Galleria di arte moderna di Palazzo Pitti[

Partecipa dal 1º maggio all'15 ottobre 1851 alla "Grande Esposizione delle opere dell'industria di tutte le Nazioni", di Londra. con una statua in marmo con piedistallo rappresentante una Psiche.

Esegue il modello per il monumento di Colombo a Genova, che non riesce a realizzare, per la sopraggiunta morte (di pazzia), a causa della caduta da un ponteggio. ( La statua principale a Lorenzo Bartolini (1777-1850) che, alla morte, verrà sostituito dal sarzanese, suo allievo, Pietro Freccia il quale impazzisce e poi muore nel 1856: l'opera verrà portata a termine dal carrarese Franzone.)

La Galleria di arte moderna di Palazzo Pitti di Firenze conserva la sua scultura in marmo Amore e Fedeltà, del 1840.


Bibliografia:

1851 - Ignazio Cantù, Gli artisti italiani all'Esposizione di Londra, Album d'Esposizioni di Belle Arti in Milano....., Milano, Canadelli, pp. 117.

1867 - Il Monumento a Colombo, (con ill.), Milano, L’Universo Illustrato, n. 9, p. 140.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 481/482.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 376.

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