Si diploma all'Accademia di Belle arti di Roma, dove ha come maestro Giuseppe Sacconi, del quale è un allievo prediletto. Nella stessa città, si laurea nel 1896 in architettura alla Scuola di applicazione degli ingegneri. Collabora dal 1897 con Sacconi nel grande cantiere del Vittoriano.
Subentra al suo maestro Giuseppe Sacconi nei cantieri: Tomba del re d'Italia Umberto I di Savoia al Pantheon (1910), e sistemazione di Piazza Venezia a Roma; Cappella Espiatoria a Monza; infine, sostituisce il Sacconi nel ruolo di "architetto della Santa Casa" a Loreto. Per la quale progetta e realizza la nuove decorazioni dell'interno, la Santa Casa viene riaperta al culto l'8 ottobre 1922.
Nel 1921 realizza l'Ara dei 10 militi ignoti ad Aquileia (monumento ai caduti). Monumento posto nel cimitero degli Eroi ad Aquileia, situato alle spalle della Basilica di Santa Maria Assunta.
Tra il 1927 e il 1930 realizza il Monumento ai Caduti della prima guerra mondiale, e la scalinata del Passetto ad Ancona, che viene ufficialmente inaugurato il 3 novembre 1932 da Mussolini, in visita ad Ancona per il Decennale della Rivoluzione Fascista.
Bibliografia:
1923 - Giovanni Pauri, La nuova decorazione nell'interno della Santa Casa di Loreto, Milano, Arte Cristiana, anno XI, n. 7 luglio, pp. 207/218.
1931 - La Settimana - Anniversario della Vittoria, L'Illustrazione Italiana, II° semestre, Milano, Treves, p. 676 ill.
1936 - Filippo Corridoni - Rivista di Cultura, Numero unico in onore di Filippo Corridoni, Roma, Edit. prof. P. Maglione, Succ. Loescher & C., 1936 XV, p. 79.
