Nel 1894 si aggiudica il concorso per le porte del Duomo di Milano. Lo scultore vi lavora incessantemente per quattordici anni, quando l'opera viene inaugurata nel 1908.
Esegue la statua in bronzo rappresentante La Gloria, per la nicchia al di sopra dell'arco della porta d'ingresso del Cimitero Monumentale di Milano,
A Monza per la cappella espiatoria in memoria di Umberto I°, modella il superbo gruppo in bronzo, collocato sopra la porta d’ingresso che raffigura una Pietà.
Bibliografia:
1910 - La cappella espiatoria, Natura ed Arte, Milano, Vallardi, N. 18 - 20 agosto, p. 414 ill., 415.
1923 - Luigi Larghi, Guida del Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Enrico Gualdoni, p. 23.
1994 - Luigi Piatti, Pennelli in orbace e no. Note per una conversazione sull’Arte e la sua organizzazione in Varese e Provincia durante il fascismo, Varese, Nicolini Editore, pp. 53/53;
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 832/840
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 698