Ximenes Ettore

scultore pittore disegnatore
Palermo, 11 aprile 1855 - Roma, 20 dicembre 1926

A quattordici anni prese a studiare disegno e figura. Nell’Accademia di Belle Arti di Palermo ebbe a maestro Vincenzo Ragusa. Fu a Napoli per un biennio dove studiò disegno sotto la guida di Domenico Morelli.; nel 1874 passò a Firenze, dove si perfezionò. All’età di ventinove anni diresse l’Istituto di Belle Arti di Urbino. Rapido, fecondo, divenne ben presto padrone d’ogni tecnica; e condusse in pari tempo piccoli gruppi, ritratti, statue. Fece molti monumenti onorari e funerari. Visse la più gran parte della sua lunga esistenza in Roma; dove sono conservati, nella villa che porta il suo nome, molti gessi e diverse opere. Elenchiamone alcune in ordine di tempo: “Cristo e l’adultera,, (1878), “Nanà,, (1881), “Bacio di Giuda,, (1884), gesso nella Galleria d’Arte Moderna di Torino; gruppo bronzeo nella Pinacoteca di Ascoli Piceno; “Ettore e Achille,, (1890), “Rinascita,, (1895), bronzo, nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma; “Quadriga,, (1905) bronzo, nel Palazzo di Giustizia in Roma, sull’attico della facciata verso il Tevere; “Monumento a Ciceruacchio,, (1907), bronzo, presso il Ponte Margherita in Roma. Dello stesso anno è il “Monumento a Vittorio Bottego,, in Parma. Il gruppo marmoreo “Il Diritto ,, nel Vittoriano in Roma è del 1911. Il “Monumento ad Alessandro II,, a Kiew, del 1910, quello al “Conte Stolypin,, nella stessa città, del 1912-13; i monumenti a “Dante Alighieri,, e a “Giuseppe Garibaldi,, a New York sono del 1911. Egli eseguì pure, tra il 1911 e il 1914, il monumento ad “Alessandro I,, in Kischenew. Per la Repubblica Argentina allestì in Buenos Aires tre monumenti: al ‘ ‘ Generale Belgrano ,,, al “ Presidente Costa ,,, al “ Generale Muniz ,,.

A Napoli nel 1877 espose: L'Equilibrio. Modellò poi il gruppo Il cuore del Re, Il Ciceruacchio, e il Giulio Cesare che cade sotto il pugnale dei congiurati.

Nel 1880 all’Esposizione nazionale di Torino espone le sculture Marmiton e La morte di Ciceruacchio, opera premiata.

All’Esposizione nazionale del 1881 a Milano, figura con le statue Marmiton o lo Sguattero, la riproduzione ridotta dell’Equilibrio (figliuolo di Pagliaccio) opera presenta all’Esposizione di Parigi del 1878 grande al vero; e una deliziosa statuina di signora che contro vento s’affatica ad aprire un ombrello, lavoro fino fino, e pieno di grazia signorile; l’Ufficiale dei Bersaglieri, il Tunisino, e Il Guardaportone.

Nel 1883 ottiene il Premio di scultura all’Esposizione italo-spagnola di Berlino, con la scultura “Equilibrio”.

All'Esposizione di Venezia del 1887 presenta il gruppo Ragazzi messi in fila, ispirato dal libro Cuore di De Amicis.

Esegue nel 1891 il Monumento a Garibaldi, per il piazzale del giardino del Trebbio a Pesaro, la scultura misura m. 3,30, e poggia sopra una bella e solida base in marmo ornata di scudi in bronzo

Partecipa nel 1892 al concorso pel Monumento al Principe Amedeo, con il bozzetto Savoia che viene indicato dalla giuria come uno dei migliori.

Nel 1894 realizza a Roma, un gruppo per la passeggiata di beneficenza pei danneggiati del terremoto.

Nel 1895 partecipò alla Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con le sculture: La rinascita, Busto di donna.

Il 3 novembre del 1895 viene inaugurato il suo monumento a Giuseppe Garibaldi a Milano.

Nel 1898 vince il concorso internazionale per il grande mausoleo al generale Belgrano a Buenos Ayres.

Il 1° ottobre 1905 viene inaugurato il monumento ai Garibaldini di Santa Maria Capua Vetere, è un grande ossario monumentale dedicato ai garibaldini caduti durante la battaglia del Volturno. Progettato ed eseguito dall’arch. Manfredo Manfredi, con la collaborazione dallo scultore Ettore Ximenes (che curò la statua originaria della vittoria ed il bassorilievo raffigurante Garibaldi ed il suo stato maggiore); Mossuti si limitò a realizzare i fregi bronzei (grifi, tripodi, scudo romano con scritta, festoni e medaglioni). La statua raffigurante la Vittoria alata ad opera di Ettore Ximenes che sormontava la colonna principale fu distrutta da un fulmine nel 1914 e sostituita da un'opera molto simile di Giuseppe Tonnini.

Esegue per il Cimitero Monumentale di Milano Il Monumento in marmo Bardiglio che porta un coronamento in altorilievo di bronzo, per la tomba dei Coniugi TREVES editori, anno 1906, Riparto Israeliti.

Nel 1907 venne scelto il suo bozzetto per il Monumento Nazionale a Francesco Petrarca da erigersi ad Arezzo.

Esegue nel 1907 il monumento funebre del grande statista Giuseppe Zanardelli, per il cimitero monumentale di Brescia, il monumento è formato da un gruppo di cinque figure.

Nel piazzale della Stazione di Parma viene inaugurato il suo monumento a Vittorio Bottego, il 26 settembre 1907. Per il Gianicolo di Roma realizza il busto di Luig Mercanini, che viene inaugurato il 10 novembre 1907.

Realizza il monumento a Ciceruacchio (Angelo Brunetti) a Roma, che viene inaugurato il 17 novembre 1907.

Nel 1909 partecipa alla VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il Ritratto in marmo del pittore Angelo Dall'Oca Bianca. Ritratto del prof. Pitrè (marmo), Ritratto di Adolfo Venturi (marmo).

Per il monumento a Vittorio Emanuele di Roma realizza: Il Diritto, colossale gruppo di cinque metri. (1911)

Esegue il Busto di Giuseppe Zanardelli oggi conservato nella Camera dei Deputati a Roma. (1911)

Nel 1912 risulta Socio del Consiglio Artistico dell’Associazione degli Artisti Italiani del Palazzo Strozzi di Firenze.

Nel 1913 figura all’VIII Esposizione dell’Associazione degli Artisti Italiani, che si tiene nel Palazzo Strozzi di Firenze, presenta la scultura La pesca miracolosa.

Nei pressi della Stazione Ferroviaria di Parma viene inaugurato il 22 novembre 1920 il monumento a Giuseppe Verdi, l’opera in parte rovinata da un bombardamento americano nel 1944, veniva traslocata nel dopoguerra nel piazzale della Pilotta.

Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con le sculture: Mezzo busto, Ritratto, Mezza figura.

Nel 1922 a San Paolo del Brasile viene inaugurato il suo monumento dedicato all'Indipendenza del Brasile, il monumento è considerato il più grandioso dell'America meridionale.

Alla presenza del Re Vittorio Emanuele III, viene inaugurato il 27 settembre 1931, il Monumento alla Vittoria, in viale Toschi a Parma.


Bibliografia:

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1881 - L’equilibrio. Statua di Ettore Ximenes, (con ill.), Milano e l’Esposizione Italiana, n. 19-20, pp. 155, 160.

1881 - Il guardaportone, busto di Ettore Ximenes, (con ill.), Milano e l’Esposizione Italiana, n. 37-38, pp. 304.

1883 - Yorick, L’equilibrio, L’Illustrazione Popolare, Milano, Treves, anno XX, pp. 649, 650/651.

1888 - L’Illustrazione Popolare, Milano, Fratelli Treves, vol. XXV, pp. 741, 742 (DA FARE - INTERESSANTE)

1891 - Pesaro per Garibaldi, (con ill.), Milano, Il secolo Illustrato, n. 100, 23 agosto, p. 276.

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1894 - Funerali di Carnot a Parigi - Passaggio del corteo in via di Rivolì (disegno di E. X., da uno schizzo di Ed. Ximens), Milano, L'Illustrazione Italiana, Anno XXI - 2° semestre, p. 25.

1894 - La prima dell'Otello di Verdi, all'Operà di Parigi - 12 ottobre, (...) (disegno di E. X., da schizzo di A. Ferrero), Milano, L'Illustrazione Italiana, Anno XXI - 2° semestre, pp. 264/265.

1894 - Il gruppo di Ett. Ximenes per la Passeggiata di Beneficenza di Roma, L'Illustrazione Italiana, Milano, Anno XXI - 2° semestre, pp. 424, 432.

1895 - Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 162, 163.

1898 - Noterelle, Milano, L’Illustrazione Italiana, n. 35, 28 agosto, p. 150.

1907 - Nuovi Monumenti. A Francesco Petrarca, La Domenica del Corriere, Milano, anno IX, N. 2, 13 gennaio, p. 8.

1907 - Migliaia di alunni delle scuole di Milano sfilano davanti al Monumento di Garibaldi nell'imminenza del suo centenario (Achille Beltrame), La Domenica del Corriere, Milano, anno IX, N. 26, 30 giugno, p. 16.

1907 - Alla memoria di Bottego, La Domenica del Corriere, Milano, anno IX, N. 41, 6/13 ottobre, p. 10.

1907 - Nuovi Monumenti - A Luigi Mercantini, La Domenica del Corriere, Milano, anno IX, N. 46, 10/17 novembre, p. 7.

1907 - Nuovi Monumenti - A Ciceruacchio a Roma, La Domenica del Corriere, Milano, anno IX, N. 47, 17/24 novembre, p. 8.

1907 - Il monumento funebre a Zanardelli, La Domenica del Corriere, Milano, anno IX, N. 53, 29 dicembre/6 gennaio 1908, p. 8.

1909 - VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 140, 143.

1909 - Guido Marangoni. VIII esposizione Internazionale di Venezia. Pittori Veneti - La scultura, Milano, Natura ed Arte, anno XVIII, n. 24, 20 novembre, p. 802.

1909 - Onorato Roux, Illustri italiani contemporanei, Memorie giovanili autobiografiche, Vol II - Artisti, parte seconda, Firenze, Bemporad, pp. 241/276.

1910 - Monumento di Santa Maria Capua Vetere ai caduti del Volturno, Natura ed Arte, Milano, Vallardi, N. 21 - 5 ottobre, p. 623.

1911 - Il Diritto, colossale gruppo di cinque metri per il monumento a V.E., Natura ed Arte, Milano, Vallardi, N. 8 - marzo, p. 554, 555.

1911 - II busto di Giuseppe Zanardelli, Natura ed Arte, Milano, Vallardi, N. 8 - marzo, p. 559.

1913 - VIII Esposizione in Firenze, (con ill.), catalogo edizione ufficiale illustrata, Palazzo Strozzi, ill. n. 523, p. 158.

1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 28, ill. 64.

1922 - Antonio Marino, Il Gianicolo Illustrato, Roma, Stab. Tipogr., p. 150.

1923 - Luigi Larghi, Guida del Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Enrico Gualdoni, p. 92.

1928 - Ugo Fleres: Ettore Ximenes, sua vita e sue opere (con prefazione diAdolfo Venturi), Bergamo,Istituto Italiano di Arti Grafiche.

1937 - Italiani in Brasile (...). Le vie del mondo - Rivista mensile del Touring Club Italiano, anno V, n. 2 febbraio, pp. 1316, 1326.

1942 - Alberto Riccoboni: Roma nell’Arte. La Scultura nell’Evo Moderno, Roma, Casa Editrice Mediterranea.

1946 - Francesco Sapori: Il Vittoriano, Roma, La Libreria dello Stato.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

1989 - Renata Stradiotti, a cura di, Dai Neoclassici ai Futuristi ed oltre, catalogo mostra, Brescia, Santa Giulia, novembre - gennaio 1990, p. 144;

1991 - L. Farinelli, P. P. Mendogni e G. Godi, Guda di Parma, Parma, Silva Editore, p. 101, 106.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 1111/1125.

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