Secchi Luigi

scultore
Cremona, 25 maggio 1853 - Miazzina di Novara, 24 aprile 1921

Nel 1891 vince a Brera il Premio Principe Umberto con il marmo Frammento.

Luigi Secchi, esegue per la piazza Cordusio di Milano nel 1899, il Monumento a Giuseppe Parini.

Nel dicembre ? 1900 nel primo cortile del Politecnico di Milano viene inaugurato il monumento a Francesco Brioschi, illustre matematico e fondatore del Politecnico.

Alla V Esposizione di Venezia del 1903, presenta le sculture in marmo: Sogni candidi, e Ocarina.

Nel 1910 partecipa alla IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in bronzo: Studio di nudo, ed il marmo: Desolazione.

Nel 1910 realizza Il monumento a Giuseppe Giacosa, che viene inaugurato a Milano il 22 maggio, nel gran viale dei Giardini pubblici.

Partecipa dal 18 settembre al 6 novembre 1910, all’Esposizione Nazionale di Belle Arti di Milano, con due figurette in bronzo di soggetto diverso.

Esegue il Monumento a Geo Chavez a Domodossola, l'opera è stata inaugurata nel settembre 1925 dall'allora Re d'Italia (l'idea fu dell'architetto Luca Beltrami), e consiste in una figura di donna fusa in bronzo posta su di un basamento in pietra locale.


Esegue per il cimitero Monumentale di Milano:

- Al riparto 22 del vestibolo, esegue la doppia urna pei Coniugi Badini portata da due angeli e recanti i due ritratti in bassorilievo (Cinerario di Ponente).

Nel 1905 esegue il Monumento e cancellata in bronzo, la statua rappresenta “La Fede”, il piedistallo”La riconoscenza de beneficati”, per la tomba Coniugi Pietrasanta.

- Famiglia Joel - Monumento in marmo Gandoglia “Dolore” per la famiglia JOVEL, anno 1910

Nel 1911 esegue il Monumento in marmo Gandoglia con basamento in granito di Biella, l’insieme del monumento nella parte scultoria esprime l’ “Anima umana vinta e accasciata dinanzi al fato. l’Enigma (figura al centro), il Dolore (quella a sinistra), l’altra il Pianto”, tomba Famiglia Dall'Ovo.

- Statua in marmo “Prostrazione” per la tomba Paolo GIGLI, anno 1915.

- Statua in bronzo, per la tomba Coniugi CAMPANARI, ultimo lavoro eseguito per questo cimitero dallo scultore, anno 1921.



Bibliografia:

1899 - Un busto del Parini a Bosisio, Natura ed Arte, n 22, 15 ottobre, Milano- Roma, Vallardi, p. 867.

1901 - Lino Pasqua, Il monumento a Francesco Brioschi, (ill.), Natura ed Arte, n. 3, 1 gennaio, Milano-Roma, Vallardi, p. 214.

Alla V Esposizione di Venezia del 1903,

Bibliografia:

1903 - Vittorio Pica, L'Arte Mondiale alla Quinta Esposizione di Venezia, Bergamo, Istituto Italiano d'Arti Grafiche, p. 71, 72.

1910 - Esposizione Nazionale di Belle Arti, catalogo illustrato, Milano, Palazzo della Permanente, p. 21.

1910 - Il monumento a Giuseppe Giacosa, Natura ed Arte, Milano, Vallardi, N. 13 - 5 giugno p. 56.

1910 - IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 141.

1910 - Guido Marangoni, L’Esposizione Nazionale di Brera. Pittori e scultori - L’arte applicata. Natura ed Arte, Milano, Vallardi, N. 23 - 5 novembre, p. 759.

1911 - Virgilio Colombo, Le più belle opere d’arte esposte nella Mostra di Brera dal 1869 al 1910, Premi Principe Umberto, Milano, Alfieri & Lacroix, p. 39.

1912 - Esposizione Nazionale Belle Arti - Autunno 1912, catalogo mostra, Milano, R. Accademia di Belle Arti in Milano, p. 20.

1913 - Ambrogio Annoni, a cura di, Il Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Editore Bonomi, p. 95, 96, 97

1923 - Luigi Larghi, Guida del Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Enrico Gualdoni, p. 42 ??, 58, 85, 162

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 966/972 ill.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 624.

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