Artista pugliese, lavora prevalentemente a Roma.
Nel gennaio 1904 è tra i trenta giovani scultori ammessi alla prova definitiva per il concorso al pensionato nazionale di scultura, che espongono nel Palazzo dell’Esposizione in Roma, un’opera in altorilievo sul tema del lavoro.
Per il Monumento a Vittorio Emanuele II (Vittoriano) a Roma, esegue nel 1909 la scultura (statue delle regioni): allegoria della Puglia.
Nel 1910 vince il concorso per realizzare una delle Vittorie per il nuovo Ponte Vittorio Emanuele II a Roma, inaugurato nel 1912..
Bibliografia:
1904 - Pietro D’Achiardi, Il concorso per il pensionato nazionale di Scultura, Bergamo, Emporium, n. 112, aprile, p. 322.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 824/825.
1910 - Le decorazioni e i bozzetti delle Vittorie per il nuovo Ponte Vittorio Emanuele a Roma, Natura ed Arte, Milano, Vallardi, N. 17 - 5 agosto, pp. 341, 344.
1912 - I gruppi monumentali del nuovo ponte Vittorio Emanuele a Roma, Milano, L’Illustrazione Italiana, primo semestre, n. 21, 26 maggio, p. 355.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 694.