Olivotto Claudio

pittore incisore
Bressanone (BZ), 1943

Claudio Olivotto nasce a Bressanone nel 1943.

Lavora come pittore e incisore, affrontando temi riguardanti la natura e la meditazione sul mondo fantastico che esse ispirano.

“In alcune mie opere compaiono spesso i ricordi che mi riportano a quando ero bambino e, dal balcone di casa, osservavo passare una gigantesca locomotiva nera che sferragliava e sbuffava, sul piccolo ponte di pietra. Quel treno m’appariva come un gigantesco drago, presenza che tuttora mi segue nei sogni, alimentando visioni fantastiche. Molte delle mie opere nascono da schizzi e idee che raccolgo in piccoli libretti e che poi trasporto direttamente su carta o su lastra di rame. Racconti e raffigurazioni che, mentre disegno, mi permettono di viaggiare in spazi sconosciuti e imprevedibili. Ma sempre vado alla ricerca dell’equilibrio che trovo nel mondo della natura e del grande mistero a cui cerco di avvicinare il mio lavoro”.

Per anni presidente del Circolo Artistico S. Erardo di Bressanone, oggi fa parte del direttivo e gestisce il laboratorio d’incisione e disegno.


Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Contatti:

Claudio Olivotto

Cell. 348.4092377

E-mail: info@claudiolivotto.it


Esposizioni recenti:

2015 - Biennale d’incisione nel Museo d’Arte Contemporanea di Bitola in Macedonia.

2015 - Esposizione alla galleria Leonardo Bolzano, disegni acquerelli di meditazioni dal vero e di fantasia.

2015 - Torino Biblioteca Nazionale Universitaria incisioni contemporanee delle tre Venezie.

2016 - Fondazione il Bisonte Firenze, la tradizione incisoria contemporanea.

2016 - Italy-Japan, Tokyo, Galleria Konoha Nihonbashi, esposizione di incisioni.

2016 - Fondazione Benetton, Treviso, Paesaggi e visioni nell’incisione contemporanea.

2018 - Galleria Adler Bressanone con il Circolo Artistico S. Erardo, disegni e incisioni con lo scultore umbro Cucciarelli.

2019 - Biennale -Citta di Bassano del Grappa-, Musei di Bassano.

2019 - Esposizione al China Printmaking Museum di Gualan, Invito con Incisori Contemporanei.


Bibliografia:

Rivista “Pagine di ecologia” acquarelli di copertina e collaborazione con illustrazioni sulla natura. Provincia Autonoma di Bolzano, 1976-1980.

“Aufbruch Graphik und Malerei in Tirol” di Eva Kreuzer Eccel 1982.

Catalogo “Triennale Europea dell’incisione” - Grado - di Paolo Bellini, 1987.

“Arte fantastica e Incisione” - a cura di Paolo Bellini (Mondadori) - scheda di Stefania Seccareccia, 1991.

Rivista “Arte”, 1993.

“Sulle rotte dell’animale tra immaginario e fantastico” - a cura di Marco Fragonara (edito dal Circolo Artistico Sant’Erardo), 1995.

“Nel segno del labirinto” - a cura di Marco Fragonara (edito dal Circolo S. Erardo), 1997.

Catalogo “Dietro la fucina di Vulcano” - testi di M. Fragonara e Enrico De Zordo, 1994.

Catalogo “Kunst und Gewerbeverein Regensburg e.U. - 72 Jahresschau”, 1999.

Catalogo delle incisioni - Claudio Olivotto - presentazione di G. Vonmetz Schiano, 1999.

Catalogo “Presenza dell’arte incisoria nella cultura contemporanea” - Museo civico di Bassano del Grappa, a cura di Giorgio Trentin - Bassano, 2000.

Rivista “Grafica d’arte” n. 63 -incisioni di Claudio Olivotto, 2005.

Mensile “Archivio” di Arianna Sartori - Incisioni a cura di Marco Fragonara, 2007.

“Artisti e Atelier” - Volume a cura di Fulvio Vicentini - presentazione di A. Loner, 2007.

“Ritratto e autoritratto” - Quaderno delle opere eseguite nel laboratorio del Circolo Artistico Sant’Erardo di Bressanone, 2008.

“Incisori moderni e contemporanei. Raccolta di monografie illustrate, Libro Secondo”, a cura di Arianna Sartori, Mantova, Centro Studi Sartori per la Grafica, 2010.


Giudizi critici:

“Nelle sue opere accanto al dato realistico, derivante dal paesaggio, noi troviamo il lato fantastico, costituito da castelli turriti, draghi, strane macchine volanti. Ma non vi è mai distacco oppure separazione tra la natura, i paesaggi e gli animali, le cose insomma, che rappresentano il frutto della fantasia.”

Arnaldo Loner, estratto dal libro “Artisti Atelier di Fulvio Vicentini”, 2007

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