Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con la scultura: Natura morente.
Partecipa alla Prima Quadriennale di Roma nel 1935, alla Terza nel 1939, e alla Quarta nel 1943.
Nel 1940 a Napoli, per la Mostra Triennale delle Terre Italiane d’Oltremare, scolpisce in collaborazione con Pasquale Monaco, per la Torre del P.N.F. progettata da Venturino Ventura, che si regge su un basamento di laterizio, gli altrorilievi che rappresentano una equiparazione tra i legionari romani ed i soldati dell'Italia fascista, e la grande statua che omaggia la “Vittoria fascista”.
Con la scultura S.Giovannino partecipa alla XII Mostra d'Arte Interprovinciale Sindacato Fascista Belle Arti Campania del 1942.
Bibliografia:
1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 29
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 576/577