I suoi studii presso l’Accademia fiorentina di Belle Arti lo condussero a un rapido addestramento nell’intagliare il legno. Chiamato a Napoli nel 1867, vi impiantò una grande officina di mobili e in pari tempo dirigeva la Scuola d’intaglio di Capodimonte. Si dedicò all’arte statuaria con vibrante realismo. La prima opera sua fu “ Menestrello,,, esposta a Vienna nel 1873. Seguirono: “Il Parini,, (1877), “Opimia,, dello stesso anno, nel Palazzo Reale di Capodimonte; “ Ruggero il Normanno ,, nel Palazzo Reale di Napoli. Altre sculture: “Fossor,, (1883), bronzo che trovasi nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna in Roma; “ Eulalia Cristiana,, (1884).
Nel 1884, L’Illustrazione Popolare, di Milano, edita dai Fratelli Treves, pubblica la sua statua in marmo: Eulalia cristiana, acquistata dal Municipio di Torino.
Bibliografia:
1884 - L’Illustrazione Popolare, Milano, Fratelli Treves, Anno XXI, pp. 147, 149
1923 - Arduino Colasanti: Fa Galleria Nazionale d’Arte Moderna in Poma, Milano-Roma, Bestetti e Tumminelli.
1942 - Alberto Riccoboni: Roma nell’Arte. Fa Scultura nell’Evo Moderno, Roma, Casa Editrice Mediterranea.
1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma,
Libreria dello Stato.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 475/476
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 374