Basile Ernesto

architetto
Palermo, 31 gennaio 1857 - Palermo, 26 agosto 1932

Insegna architettura all'università e all'Accademia di belle arti di Palermo di cui è anche direttore.

Alla V Esposizione di Venezia del 1903, presenta una scrivania in mogano, eseguita dalla Casa Ducrot di Palermo (con pitture di E. De Maria-Bergler e figurini in bronzo di Antonio Ugo; Portacartella; Tavola da tè; 2 piedistalli in legno intagliato

Dal 1902 al 1918 lavora alla nuova ala di Montecitorio con l'aula della Camera dei Deputati, dove si riunisce tutt'oggi il Parlamento, ed il Transatlantico, un lussuoso corridoio dove si incontrano i deputati prima delle sedute.

Nel 1910 progetta a Palermo il monumento ai Caduti e alla Libertà della Sicilia, un obelisco arricchito da un grande altorilievo in bronzo e da un gruppo raffigurante La Sicilia che si unisce alla madre Patria di Antonio Ugo, nel 1930 il monumento verrà completato come si vede oggi con la scultura della Vittoria Alata opera di Mario Rutelli, posta sull'Obelisco.

Nel 1924 riceve l'incarico dal Comitato Universitario per il Monumento ai goliardi di Palermo Caduti in guerra.


Bibliografia:

1903 - Vittorio Pica, L'Arte Mondiale alla Quinta Esposizione di Venezia, Bergamo, Istituto Italiano d'Arti Grafiche, pp. 36, 37, 38, 39, 42, 43.

1909 - Arturo Lancellotti, Il nuovo Parlamento Italiano, Natura ed Arte, N. 7, 1 marzo, Milano, Vallardi, pp. 619/626.

1924 - Per i goliardi di Palermo Caduti in guerra, Cimento, Anno IV, fascicolo IX e X, febbraio e marzo, p. 206.

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