Umberto Bglioni ha fatto i suoi studi artistici a Modena, Urbino, Firenze, poi presso l’Accademia Albertina di Torino, sotto la guida di Edoardo Rubino.
Si è dedicato con prestigio novecentesco a forme ornamentali e alla ritrattistica.
È intervenuto nelle principali esposizioni ed è rappresentato in diverse pubbliche Gallerie.
Dopo avere insegnato per alcuni anni nella Accademia di Belle Arti a Venezia, è stato titolare di scultura dell’Accademia di Torino.
Espose, nel capoluogo piemontese, alle Promotrici di Belle Arti a partire dal 1920; al Circolo degli artisti dal 1922; alla Quadriennale del 1923 con Salomè (gesso). Fu presente alla Mostra d’Arte sacra di Roma del 1930 con l’opera Madonna con Bambino; alle Quadriennali romane del 1931, del 1943 e del 1951/52 con tre opere in pietra, Adamo ed Eva, Salomè, Penelope; alla Mostra “L’Arte nella vita del Mezzogiorno d’Italia” del 1953.
Prese parte a sette edizioni della Biennale di Venezia: nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due sculture in bronzo: Nuda, e Mio figlio.
1934, con una scultura, Giovane ginnasta; 1936, con due sculture; 1940, con una scultura; 1942, con sala comprendente 11 sculture; 1948, con una scultura; 1954, con una scultura. Alla Biennale del 1942 intervenne anche nella facciata del Palazzo con una scultura.
Nel 1962 partecipò al Fiorino di Firenze con l’opera Marcella, bronzo, 1950.
Opere monumentali:
Torino - Sul retro delle chiese di San Carlo e Santa Cristina: Fontane dei fiumi torinesi: "Il Po" e "La Dora", sculture in marmo del 1937.
Torino - Casa Riva - 1932, Arch. Antonio Potaschnig, Scultore Umberto Baglioni.
Collezioni museali:
Galleria d’Arte Moderna di Firenze: Vittoria, terracotta.
Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino: Selvaggia, bronzo, h. 139 cm.
Bibliografia:
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 78.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 52/53.
1996 - La
Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia,
Electa, p. 303.
2000 - Quadriennale d’Arte di Roma. Inventario
dell’Archivio, a cura di Bruna Colarossi, Roma, fratelli Palombi Editori, p.
301.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, p. 66.