Zannacchini Giovanni

pittore xiografo incisore
Livorno, 5 novembre 1884 - Livorno, 27 gennaio 1939

Zannacchini Giovanni. Livorno 1884-1939.

Nel 1920 partecipa alla XII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 3 incisioni

Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con le incisioni: Interno, Il leccio al savolano, Case rustiche, In Livorno vecchia, Strada d’Ardenza, Al “Castellaccio”, Capanna di pescatori.

Con le acqueforti Al Savolano, Tartane in porto, Sullo scalo, con xilografie varie, e la xilografia Le mantellate sulla spiaggia, figura nel maggio-ottobre 1921 alla 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli.

Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due xilografie: La rupe, e Sulla terrazza dei bagni.

È presente con le acqueforti Via Buontalenti; Scali del Pesce; San Giovanni Nepomuceno; Interno; Il leccio di Savolano; con le litografie Il Mandraccio, Al Caffè; e le xilografie Serenità; Bagnanti, Lungo mare; alla mostra La Fiorentina Primaverile, Prima Esposizione Nazionale dell’opera e del lavoro d’arte, che si tiene nel Palazzo delle Esposizioni al Parco di S. Gallo a Firenze dall’8 aprile al 31 luglio 1922.

Nel 1923 partecipa alla Seconda Biennale Romana d’Arte, con incisioni, Arturo Lancellotti, nel volume sulla Biennale così le descrive: G. Zannacchini ci dà una molto interessante Nave in cantiere, tutta sorretta dai piuoli dei costruttori, un bell’effetto di case picchiettate di balconcini e tende, una “Fortezza” dai solenni portali ed archi, resa in una calda tonalità seppia, ed un battello visto ad Andana degli Anelli di Livorno.

D’estate. 1924 - Acquisti d’opere d’arte a Venezia per la Galleria Nazionale, Cimento, Anno IV, fascicolo XI, aprile, p. 240.

Sul Bollettino di “Bottega D’Arte”, di Livorno, n. 6, maggio 1924, viene pubblica la xilografia originale: La spiaggia, e la riproduzione della xilo L’arco di via Buontalenti.

Nel 1924 partecipa alla XIV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 incisione

insegna la copertina nel 1925 per il Bollettino di “Bottega d’Arte”, Livorno, n. 1, gennaio;, nel quale vengono riprodotte sue xilografie e incisioni.

Dall’11 al 30 gennaio 1925, ordina una mostra personale alla Bottega d’Arte di Livorno, dove presenta trentasei tra Acqueforti, xilografie e disegni colorati.

Con le incisioni Sui Bagni, Al sole, Paese toscano, Fuochi d’artifizio, Il fico, Monte Rotondo, Savolano, Ritratto, Capanno, partecipa dal 29 marzo al 16 aprile 1925, alla 1* Mostra dell’Incisione, organizzata dalla “Bottega d’Arte”, di Livorno.

1925 - 1* Mostra dell’Incisione, Acquaforte - xilografia - litografia, Bollettino di “Bottega d’Arte”, Livorno, n. 4, aprile;

Disegna la copertina 1925 -Bollettino di “Bottega d’Arte”, Livorno, n. 6, maggio;

Disegna la copertina 1925 -Bollettino di “Bottega d’Arte”, Livorno, n. 10, dicembre;

Nel 1925 - Cesare Ratta, a cura, Gli adornatori del libro in Italia, Volume II, seconda edizione con 75 tavole aggiunte, Bologna, tav. 215. pubblica le silografie originali “Resurrezione” e “Il Battesimo” per l’opera una Vita di Gesù.

Nel 1926 per il libro: Livorno nella letteratura e nell’arte, edito da La rivista di Livorno, pubblica in tavola fuori testo la xilografia originale a colori: Timone giallo, e le riproduzioni di: D’estate, e Terrazza dei bagni.

s.d. (1926) - Livorno nella letteratura e nell’arte, La rivista di Livorno, tavola f.t.

Dal 15 novembre 1926 al gennaio 1927, è presente alla I Mostra d’Arte Marinara, a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni, con le acqueforti: Alla vela, Tartana in porto, Tramonto nel porto, Porticciuolo in costruzione.

1926 - I Mostra Nazionale d’Arte Marinara, catalogo mostra, Roma, Palazzo delle Esposizioni, 1926-1927, p. 100

1927 - Cesare Ratta, L’arte del libro e della rivista nei paesi d’Europa e d’America, Vol.. I, Bologna, vengono riprodotte due xilografie realizzate per un libro di preghiere.

Viene pubblicata la sua xilografia originale: “Negli Appennini toscani” (Tav. 25 - 2 xilo). 1927 - La moderna Xilografia Italiana. Venticinque Tavole incise da Artisti del bulino. Con un commento di Francesco Sapori e uno scritto di Adolfo De Carolis. Seconda Cartella. A cura e a spese di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna.

Nel 1927 su: Gli adornatori del libro in Italia, vol. VIII, di Cesare Ratta, stampato a Bologna, viene pubblicata sulla tavola 116: Su la terrazza, da una grande xilografia, 126: Pecore al pascolo, xilografia.

Nel 1928 partecipa alla XVI Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 incisione

Nel 1929, Cesare Ratta, pubblica nel suo importante volume su “L’Incisione originale su legno in Italia”, le xilografie originali: tav. D.

Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con quattro dipinti: Canale dei Navicelli, Fabbriche, Libeccio, Ponte, e Cartella di incisioni.

Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con cinque dipinti: Giornata di libeccio, Montenero, Litorale livornese, S. Jacopo in Acquaviva, Scoglio della Regina.

Nel 1932 figura alla II° Mostra del Bianco e Nero del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti, al Palazzo delle Esposizioni di Roma.

Nel 1932 figura alla Mostra “L’Italie dans l’art di livre et de la gravure, exposition d’oeuvres de maitres graveurs illustrateurs et imprimeurs italiens et français anciens et modernes, Musèe de la Peinture, Bordeaux.

Nel 1932 figura alla Mostra “Les xjlographes Italiens et Belges”,8° Salon de l’Association des Xylopraphes Belges, a Bruxelles (Belgio).

Nel 1933 figura alla Mostra “Sucasnà Europskà Grafika VI: Italia”, presso il Muzeum Vychodoslovenchè,a Kosice.

Nel 1933 figura alla Mostra “I Esposition Internationale de la gravure sur bois originale”, presso l’ Institut de Propagande de l’Arte,a Varsavia.

Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con i dipinti: Casa di campagna, Pioggia imminente, Strada quieta.

Viene pubblicato un suo Ex libris “A. Conetrali”. nel 1935 - Cesare Ratta, a cura di, Collezione dei “Quaderni Ratta” Numeri otto e nove riuniti. Volume contenente centotre incisioni su legno originale di trentotto artisti. In appendice diciassette lavori di allievi giovanissimi. (103 xilografie - 17 opere di giovanissimi). Bologna.

Nel 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni, ad Abbazia. (primavera).

Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 incisione

Nel 1939 figura alla Mostra “Esposizione di incisioni italiane nell’America Centrale e Meridionale (Exposiciòn de Grabados)”, a cura della Biennale di Venezia, varie sedi, mostra itinerante in Venezuela e Messico.

Nel 2003 viene esposta la sua acquaforte: Scena al porto. nella mostra a cura di Alida Moltedo Mapelli,“Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani”, che si tiene dal 25 settembre al 23 novembre, nella Calcografia di Roma.

Nel 2007 viene ricordato alla mostra: Arte a Livorno tra le due guerre. Bottega d’Arte tra tradizione e avanguardie, a cura di Franco Sborgi, Livorno, Granai di Villa Mambell.

La Calcografia Nazionale di Roma, conserva sue incisioni originali,

QUADRIENNALI - ROMA

EROICA


Bibliografia:

1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 149, 150, 159, 160

1921 - 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 72, 75, 76, 78;

1922 - Guido Vivarelli, su: La Fiorentina Primaverile, catalogo mostra, Firenze, aprile-luglio, p. 239/240; VEDI TESTO ok ok da fare

1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 39.

1923 - Arturo Lancellotti, La Seconda Biennale Romana d’Arte, Roma, Edizioni La Fiamma, p. 63, 220, 221 (ill.)

1924 - Acquisti d’opere d’arte a Venezia per la Galleria Nazionale Cimento, Anno IV, fascicolo XI, aprile, p. 240.

1924 - Plinio Nomellini, Alessandro Ghelli, La mostra Focardi, catalogo mostra, Livorno, Bollettino di “Bottega D’Arte”, n. 6, maggio;

1925 - Razzaguta, Giovanni Zannacchini, Bollettino di “Bottega d’Arte”, Livorno, n. 1, gennaio;(xilo da copiare e testo da vedere)

1925 -Mostre a Bottega d’arte di Livorno, Cimento, Anno V, p. 63.

1925 - 1* Mostra dell’Incisione, Acquaforte - xilografia - litografia, Bollettino di “Bottega d’Arte”, Livorno, n. 4, aprile;

1925 - Bollettino di “Bottega d’Arte”, Livorno, n. 6, maggio;

1925 - Mostre di Bottega d’Arte di Livorno, Cimento, Anno V, p. 96.

1925 - Cesare Ratta, a cura, Gli adornatori del libro in Italia, Volume II, seconda edizione con 75 tavole aggiunte, Bologna, tav. 215.

1925 - Bollettino di “Bottega d’Arte”, Livorno, n. 10, dicembre;

1925-26 - Cesare Ratta, a cura, Gli adornatori del libro in Italia, Volume III, Bologna, tavv. 162, 163, 164.

s.d. (1926) - Livorno nella letteratura e nell’arte, La rivista di Livorno, tavole f.t.

1926 - I Mostra Nazionale d’Arte Marinara, catalogo mostra, Roma, Palazzo delle Esposizioni, 1926-1927, p. 100

1927 - Cesare Ratta, L’arte del libro e della rivista nei paesi d’Europa e d’America, Vol.. I, Bologna, pp. 100, 101

1927 - La moderna Xilografia Italiana. Venticinque Tavole incise da Artisti del bulino. Con un commento di Francesco Sapori e uno scritto di Adolfo De Carolis. Seconda Cartella. A cura e a spese di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna. Tav. 25.

1927 - Gli adornatori del libro in Italia, introduzione di Aldo Lusini, a cura e spese di Cesare Ratta, vol. VIII, Bologna, tavola: 116, 126.

1928 - Giovanni Zannacchini, Al sole (xilografia), Napoli, Cimento, p. 10 ill.

1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 123.

1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 81.

1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte - Venezia, 1932 X° 28 aprile 28 ottobre, Fascicolo di Maggio della Rivista Le Tre Venezie, anno VIII°, N° 5, p. 265.

1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 143.

1935 - Cesare Ratta, a cura di, Collezione dei “Quaderni Ratta” Numeri otto e nove riuniti. Volume contenente centotre incisioni su legno originale di trentotto artisti. In appendice diciassette lavori di allievi giovanissimi. (103 xilografie - 17 opere di giovanissimi). Bologna.

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich,p. 854.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 695.

2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 109, 218/219, 222, 223, 224, 242.

2007 - Arte a Livorno tra le due guerre. Bottega d’Arte tra tradizione e avanguardie, a cura di Franco Sborgi, catalogo mostra, Livorno, Granai di Villa Mambelli, pp. 175/177.

2016 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume IX, T-Z, Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi, p. 358.


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