Stuppi Giuseppe

incisore
attivo a Milano a partire dal 1837

Stuppi Giuseppe. incisore

Nel 1837 collabora con incisioni all’opera: Iconografia italiana degli Uomini e delle Donne Celebri. Dall’epoca del risorgimento delle scienze e delle arti fino ai nostri giorni, Milano, Locatelli, Vol. III, tavv. f.t.,- Alberino da Barbiano, (Stuppi G.) - Volume Quarto: - C. Colombo, (Stuppi G.); - Gallo Agostino, (Stuppi G.); - Gaetano Filangeri, (Stuppi G.); - Pietro Bembo, (Stuppi G.); - Erasmo Di Valvasone, (Stuppi G.); - Salvator Rosa, (Stuppi G.); - Alessandro Scarlatti, (Stuppi G.); - Gaetano Majorano, (Stuppi G.).

Nel 1837/1842 collabora con rami alla Gallerie Pitti - di Luigi Bardi, Firenze, Tipi della Galileiana, con: - Sacra Famiglia, (Signorelli dip., Stuppi inc.)

Nel 1840 per l’opera di Tommaso Grossi, Marco Visconti, Storia del Trecento, cavata dalle Cronache di quel tempo, Seconda edizione, Milano, Borroni e Scotti, incide: - E già alcuni cominciano a mettere…, (R. Focosi dis., G. Stuppi inc.), Tav. IX. - A me, a me…, (Focosi dis., Stuppi inc.), Tav. XVIII. - Ah sei tu?…, (R. Focosi dis., G. Stuppi inc.), Tav. XX. - Ella tenea fissi…, (Stuppi inc.), tavv. XXIII.

Per il Volume di Giovanni Colleoni “Isnardo o sia Il milite romano” edito a Milano nel 1842 coi tipi di Borroni e Scotti, incide la tavola: … Gli fa tre ferite mortali nel capo… (dis. R. Focosi, Calcog. Saldini e C.).

Nel 1854 c., collabora alla Storia di Luigi Napoleone edita da Francesco Pagnoni a Milano, con le incisioni: - Giuseppina; - Talleyrand; - Imbarco delle truppe francesi a Tolone 20 marzo 1854; - Campo di battaglia dopo la vittoria di Alma 20 settembre 1854; - Bosquet; - Canrobert.

Collabora all’opera di De Norvins “Storia di Napoleone e del grande esercito”, edito da Francesco Pagnoni a Milano nella metà dell’800, (1855 c.), con le seguenti incisioni: - Napoleone proclamato Imperatore; - Giuseppina, Imperatrice dei Francesi; - Maria Luigia Reggente; - Arrivo si Napoleone a Grenoble; - Carro funebre arrivato a Courbevoie.

Nel 1860 ca. collabora con incisioni all’opera “Memoriale di Sant’Elena” del conte di Las Cases, edito a Milano da Francesco Pagnoni senza data tipografica, per il Secondo Volume: - ritratto di Caulaincourt (Duca di Vicenza).


Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Bibliografia:

1837- 1845 - Iconografia italiana degli Uomini e delle Donne Celebri. Dall’epoca del risorgimento delle scienze e delle arti fino ai nostri giorni, Milano, Locatelli, Vol. III, tavv. f.t., Vol. IV, tavv. f.t.

1840 - Tommaso Grossi, Marco Visconti, Storia del Trecento, cavata dalle Cronache di quel tempo, Seconda edizione, Milano, Borroni e Scotti, tavv. f. t.

1842 - Giovanni Colleoni “Isnardo o sia Il milite romano” edito a Milano, coi tipi di Borroni e Scotti, tavv. f.t.

1854 c. - Storia di Luigi Napoleone, Milano, F. Pagnoni editore, tavole fuori testo;

1855 c. - De Norvins, “Storia di Napoleone e del grande esercito”, Milano, Francesco Pagnoni;

1855 - 1858 - Giuseppe Rovani - Storia delle lettere e delle arti in Italia, Milano, Borroni e Scotti poi Francesco Sanvito. 4 volumi.

1949 - Armando Pelliccioni, Dizionario degli Artisti Incisori Italiani (dalle origini al XIX secolo), Carpi (MO), Gualdi, e F., p. 174

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 776;

2012 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume VIII, Rd-S, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 431/432.

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