Saetti Bruno

pittore
Bologna, 21 novembre 1902 - Bologna, 10 luglio 1984
il-circo
Il circo - 1932 c.

Nel 1930, vinta la cattedra di figura disegnata, Saetti si trasferisce a Venezia dove insegna prima al Liceo artistico, poi all'Accademia, di cui è anche direttore dal 1950 al 1956.

Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due dipinti: Mia madre, Maternità

Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con sei dipinti: Il circo, La lezione, Abbigliamento, Natura morta - frutta, Natura morta - Pesci, Ritratto.

Dal 9 ottobre XX all'8 novembre XXI (1942), partecipa alla IX Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista delle Arti Emilia Romagna, di Bologna, nella Sede Dopolavoro Professionisti e Artisti, con le opere: Bozzetto, Natura morta (affresco), Ritratto della madre.

Per la Basilica di san Pietro e Paolo all'EUR di Roma, per la cappella di sinistra è dedicata all’Immacolata Concezione: realizza un mosaico, che rappresenta la Madonna con il Bambino circondata da una corona di angeli.

Nel 1950 figura alla Mostra di incisioni italiane “Premio Sassari”, Ente Provinciale per il Turismo, a Sassari.

Nel 1952 figura alla “ I Mostra Nazionale del Disegno e dell’Incisione Contemporanea” a Forlì.

Nel 1953 partecipa all'Esposizione Nazionale d'Arte. Biennale di Brera e della Permanente, con il dipinto: Natura morta con cocomero.

Nel 1955 figura alla Mostra “Italiensk Grafik av Idag”, al Nationalmuseum, a Stoccolma.

Nel 1956 figura alla Mostra “La gravure Italienne contemporaine”, Mostra itinerante in Francia (Sedi: Toulon, Musèe d’Art et d’Istoire - Nimes, Musèe de Nimes - Montpellier, Musèe Fabre - Marseille, Institut Italien d’études).

Nel 1956 figura alla Mostra “A gravura italiana contemporanea”, Parco Ibirapnera, Palazzo dell’Industria, San Paolo del Brasile.

Nel 1957 figura alla “ I Mostra dell’incisione italiana contemporanea”, alla Galleria Opera Bevilacqua La Masa, Palazzo delle Procuratie Nuove di Venezia.

Nel 1957 figura alla Mostra “La incisione contemporanea in Italia”, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Atene.

Nel 1957 figura alla Mostra “Exposicion International de Grabado””, presso l’Ambasciata d’Italia, di Santiago del Cile.

Nel 1958 figura alla Mostra di Incisioni italiane, presso L’Auslandskulturtage der Stadt, di Dorrmund, e presso l’Istituto Italiano di Cultura, di Colonia.

Nel 1958 figura alla Mostra “Contemprary prints from Italy”, , presso Delgado Museum, di New Orleans.

Nel 1958 figura alla “Mostra di Incisioni Italiane nel Sud America”, Montevideo, Buenos Aires, Santiago.

Nel 1958 figura alla Mostra “Italiensk nutidsgrafikk”, che si tiene al Kunstnernes Hus, di Oslo, poi al Bergens kunstforening, di Bergen.

Nel 1959 figura alla Mostra “La gravure contemporaine en Italie”, presso il Musèe des Beaux Arts, a Nancy.

Nel 1959 figura alla Mostra “Van Hedendaagse Italiaanse graphische werken in Nederland”, in varie sedi dell’Olanda.

Nel 1959 figura alla “Mostra d’Arte Graficacontemporanea italiana”, in varie sedi dell’America Centrale.

Nel 1959 figura alla “Mostra d’incisione italiana”, a Lisbona.

Figura dal 25 aprile al 26 maggio 1963 alla V biennale dell’incisione italiana contemporanea, che si tiene presso l’Opera Bevilacqua La Masa a Venezia, dove presenta 1 acquaforte e 2 litografie a colori.

Figura dal 25 aprile al 31 maggio 1965 alla VI biennale dell’incisione italiana contemporanea, che si tiene presso l’Opera Bevilacqua La Masa a Venezia, dove presenta 1 acquforte e 2 litografie a colori.

Partecipa dal 27 settembre al 9 novembre 1969 alla II Biennale dell’Incisione Italiana, organizzata dal Rotary Club Cittadella (PD), con le acqueforti: Maternità I, e Maternità II.

Nel giugno/luglio 1971 figura con due incisioni, alla,Settima mostra nazionale di incisioni italiane, presso ilBanco di Sardegna, a Sassari.

Dal 20 maggio al 20 giugno 1972 partecipa su invito alla Mostra - Mercato “L’Incisione in Italia oggi”, mostra che si tiena a Padova, a cura della Galleria 1+1, espone 3 acqueforti.

Nel 1976 Saetti si stabilì a Montepiano, località dell’Appennino tosco-emiliano.

Nell’agosto-settembre 1979, figura con due litografie alla mostra dell’AICS: Grafica Triventa, Oggi, a cura di Mario Penelope, nelPalazzo Vendramin di Venezia.

Nel dicembre 1980 - gennaio 1981, alla Quarta Triennale dell’Incisione, al Palazzo della Permanente di Milano, figura nello spazio dedicato alla Stamperia Il Bisonte di Firenze, con due acqueforti e una litografia.

Dal 28 luglio al 20 agosto 1984, gli viene dedicata una mostra “Omaggio a Bruno Saetti” al casinò Municipale di Arco, in occasionedella -II.a Biennale Internazionale della Grafica, Arco - Riva del Garda - Tenno - Torbole/Nago.

Dal 23 luglio al 31 ottobre 1998, sue incisioni sono esposte alla mostra: Segno e disegno, dal Manierismo Metaurense ai Maestri del ‘900 nelle Collezioni della Biblioteca Comunale di Urbania, a cura di Mauro Mei e Feliciano Paoli.






Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Bibliografia:

1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 65.

1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 128.

1942 - IX Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista delle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, pp. 18, 37.

1953 - Esposizione Nazionale d'Arte. Biennale di Brera e della Permanente, catalogo mostra, tav. 69.

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich,p. 721.

1960 - Luigi Servolini, Gli incisori d’Italia, Milano, Edizioni del Liocorno, ad vocem

1963 - V biennale dell’incisione italiana contemporanea, catalogo a cura di Giorgio Trentin, Venezia, p.84/85, tav. 84.

1965 - VI biennale dell’incisione italiana contemporanea, catalogo a cura di Giorgio Trentin, Venezia, p. 113/114, tav. 121.

1968 - Il Bisonte litografie e incisioni originali, catalogo, Firenze, Il Bisonte, p. 31.

1969 - Prima Triennale dell’Incisione, catalogo mostra, Milano, gennaio-febb., p. 78.

1969 - II Biennale dell’Incisione Italiana catalogo a cura di Bino Rebellato, Rotary Club Cittadella, p. 64, 196 ill.

1970 - Seconda biennale internazionale della grafica d’arte, Mostre omaggio, catalogo mostra, Firenze, pp. 181/184, ill.

1971 - Settima mostra nazionale di incisioni italiane, catalogo, Banco di Sardegna, Sassari, n. 65.

1972 - L’Incisione in Italia oggi, IV Mostra-Mercato dell’incisione antica e contemporanea, catalogo mostra, Padova, Galleria 1+1, pp. 141.

1974 - Il catalogo della grafica. Centro internazionale della grafica - Venezia, Edizioni Ebe, Roma, pp. 235/236.

1979 - Grafica Triventa, Oggi, a cura di Mario Penelope, catalogo mostra, AICS, Venezia, Palazzo Vendramin, ad vocem.

1980 - Quarta Triennale dell’Incisione.Milano, dic.-gennaio 1981, p. 138.

1982 - Catalogo della Grafica Italiana n. 12. Milano, Mondadori, p. 142.

1983 - Il Bisonte litografie e incisioni originali, Catalogo, Firenze, Il Bisonte, nn. 528/530.

1983 - Catalogo della Grafica Italiana n. 13. Milano, Mondadori, p. 156.

1984 - II.a Biennale Internazionale della Grafica, Arco - Riva del Garda - Tenno - Torbole/Nago, catalogo edito da Centro Intenazionale della Grafica, Venezia

1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 497

1990 - Annuario della Grafica in Italia n. 20. Milano, Mondadori, p. 39.

1998 - Segno e disegno, dal Manierismo Metaurense ai Maestri del ‘900 nelle Collezioni della Biblioteca Comunale di Urbania, a cura di Mauro Mei e Feliciano Paoli, (Bruno Ceci: La linea dell’incisione),catalogo mostra, Urbania, pp. 91/104, 131.

2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 226, 228,229, 230.

2006 - Una raccolta per caso. La collezione d’arte nel Liceo Scientifico “Marconi” di Pesaro, a cura di Claudio Cesarini, Metauro Edizioni, Fossombrone, p. 153.

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