Quadrelli Emilio

scultore incisore pittore
Milano 8 (18) gennaio 1863 (1865) - Milano 7 (8) maggio 1925 (1923)

Frequentati alcuni corsi preparatorii nell’Accademia di Brera, fece pratica di scultura negli studii di Pietro Calvi, Francesco Barzaghi e di Enrico Braga. Prestò l’opera propria, quale rifinitore di marmi, a Odoardo Tabacchi in Torino; era l’anno 1881. Dopo, si chiuse nell’ammirazione degli antichi e aggiunse finezze allo squisito mondo plastico che occupava il suo spirito; tornando alla tradizione italica d’ogni tempo. Titoli di opere: “La notte vinta dal pensiero,, (1883), “Lagrime,, (1885), “Busto di Giovanni Segantini,,, “Riposo di Ercole,, e “Fragilina,, (1901); “Bocciolo di rosa,, (1907), nella Galleria internazionale d’Arte Moderna a Venezia; “Pensiero dominante,, (1908), nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna in Roma; “L’Ondina,, (1912), “Dolore,, (1914), “Gioia!,,, che è insieme marmo e carne, nella Galleria d’Arte Moderna di Milano; dove sono custodite altre nove opere sue, tra marmi, bronzi e gessi. Ha dato a Mantova una statua di “Virgilio,, in bronzo e a Milano busti di “Leonardo da Vinci,,, “Michelangelo Buonarroti,,, “Giuseppe Verdi,,. Il Quadrelli è autore della colossale figura marmorea de “L’Adriatico,, a sinistra della scalèa del Monumento a Vittorio Emanuele II in Roma (1909-10).


Si rivelò con l'opera La notte vinta dal pensiero, opera in bronzo esposta a Roma nel 1883.

È autore di alcuni monumenti funebri assai lodati e del progetto per la tomba di Ugo Foscolo.

Per il cimitero monumentale di Brescia, eseguì nel 1891 la scultura in bronzo per la tomba della Famiglia Basiletti.

Nel 1891 partecipò alla Prima Esposizione Triennale di Belle Arti a Milano, con il ritratto di Giuseppe Verdi, la bella statuetta in marmo Rliquiario, e un'urna funebre di eletta concezione e fattura, si aggiudica uno dei tre Premi Tantardini per la scultura, con il monumento funerario.

Nel 1895 partecipò alla Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura: Lagrime.

Nel 1899 partecipò alla III Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 2 sculture.

Nel 1901 partecipò alla IV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 2 sculture.

Esegue nel 1901 per commissione dell’editore Ulrico Hoepli, l’auto-ritratto di Leonardo, in bronzo, l’opere figura pure alla Biennale di Venezia.

Alla V Esposizione di Venezia del 1903, esegue il Soprapporto della Sala Lombarda, e presenta, un orologio in marmo: Amore e dolore, e un Candelabro d'argento, (6 sculture).

Partecipò con il gruppo in marmo Gioia, e con il Busto del pittore Mosè Bianchi (marmo), alla Mostra Nazionale di Belle Arti che si tiene nel Parco di Milano dall’aprile al novembre 1906.

Nel 1907 partecipò alla VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il marmo Bocciolo di rosa, e con il gesso: Ritratto di Romolo Romani.

Nel 1908 a Milano ha vinto la Medaglia d’Oro del ministero della Pubblica Istruzione con Monumento per la Famiglia Pirotta pel cimitero di Como (gesso).

Alla LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti della Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, che si tiene dal 1° febbraio al 30 giugno 1909, partecipò con le sculture Ritratto di mio figlio, Testa di donna, e Portaritratto.

Nel 1910 partecipò alla IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con un Altorilievo in marmo.

Nel 1912 partecipò alla X Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 4 sculture.

Per il monumento celebrativo del bimillenario Virgiliano di Mantova, realizzò la grande scultura in bronzo raffigurante il sommo poeta, il monumento venne inaugurato nella piazza omonima il 21 aprile 1927.

Dal 10 settembre al 9 ottobre 1955, con le incisioni: Bimbo e pulcino, Zampognaro, è ricordato alla Mostra della Acquaforte Italiana dell’800. Rassegna storica. a cura Ente Provinciale Turismo di Reggio Emilia, che si tiene a Milano, presso la Soc. per le Belle Arti ed Esposizione Permanente.


Esegue per il cimitero Monumentale di Milano:

Esegue iò Busto di Giuseppe Verdi (collocato a destra nell'ingresso principale).

nel 1888 per La tomba della famiglia Volontè, esegue “L’ultimo bacio” monumento in marmo di Carrara.

Nel 1892 esegue il Monumento in bronzo “Preghiera” per la tomba Cesare Cremascoli.

Nel 1893 esegue il Monumento in bronzo “Dolore” per la tomba Righini Carlo.

2) Sarcofago coniugi Sommaruga

3) Sarcofago arch. Sommaruga

Nel 1903 esegue le Urne in marmo di Gandoglia, con decorazioni in bronzo e zoccolo granito di Biella lucidato, per la tomba Donati Augusto, nel Riparto Israeliti.

Nel 1907 esegue la Statua in marmo di Carrara “Preghiera” per la tomba Ida Donati, nel Riparto Israeliti.

4) Figura in bronzo “Dolore” per la tomba Coniugi BERRETTA, anno 1910

- Monumento per le ceneri della Famiglia Zambeletti (Cinerario di Ponente)


Bibliografia:

1891 - L’Esposizione Triennale di Belle Arti, Milano, Il Secolo Illustrato, n. 84, 7 maggio, p. 150;

1891 - I tre quadri premiati all’Esposizione di Milano, Milano, Il Secolo Illustrato, n. 89, 7 giugno, p. 192;

1895 - Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 159.

1901 - A. Mazzucchetti; Dall’auto ritratto di Leonardo, (con ill.), Natura ed Arte, n. 14, 15 giugno, Milano - Roma, Vallardi, p. 122.

1903 - Vittorio Pica, L'Arte Mondiale alla Quinta Esposizione di Venezia, Bergamo, Istituto Italiano d'Arti Grafiche, pp. 18, 21, 22.

1906 - Mostra Nazionale di Belle Arti, catalogo illustrato, Milano, Parco, aprile-novembre, p. 79, 121.

1907 - VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 111, 115,

1908 - Eugenio Vitelli, L'Arte alla VII Biennale di Venezia, Torino, Soc. Tip. Editrice Nazionale, p. 60.

1909 - LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti della Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, catalogo, Roma, p. 33, 38, 53.

1910 - IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 141.

1912 - Esposizione Nazionale Belle Arti - Autunno 1912, catalogo mostra, Milano, R. Accademia di Belle Arti in Milano, p. 21.

1913 - Ambrogio Annoni, a cura di, Il Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Editore Bonomi, p. 82.

1923 - Luigi Larghi, Guida del Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Enrico Gualdoni, p. 23, 35, 59, 91, 92, 152, 157.

1923 - Arduino Colasanti: La Gallerìa Nazionale d’Arte Moderna in Roma, Roma, Bestetti e Tumminelli 1923.

1925 - La morte dello scultore Quadrelli, Cimento, Anno V, p. 97.

1932 - Silvio Vigezzi: La Scultura italiana dell’Ottocento, Milano, Ceschina.

1938 - Giorgio Nicodemi e Mario Bezzola: La Galleria d’Arte Moderna di Milano. Re Sculture, Milano, Bestetti.

1941 - DE WITT DA CERCARE X INCISIONE

1942 - Alberto Riccoboni: Roma nell’Arte. Ea Scultura nell’Evo Moderno, Roma, Casa Editrice Mediterranea.

1946 - Francesco Sapori: Il Vittoriano, Roma, La Libreria dello Stato.

1949 - Armando Pelliccioni, Dizionario degli Artisti Incisori Italiani (dalle origini al XIX secolo), Carpi (MO), Gualdi, e F., p. 204.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato, p. 467.

1955 - Mostra della Acquaforte Italiana dell’800. Rassegna storica. a cura Ente Provinciale Turismo di Reggio Emilia, catalogo, Milano, Permanente, p. 51.

1989 - Renata Stradiotti, a cura di, Dai Neoclassici ai Futuristi ed oltre, catalogo mostra, Brescia, Santa Giulia, novembre - gennaio 1990, p. 145; DA FARE

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 855/858, 859, 860 ill.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 589.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 765.





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