Pedretti Silvio

pittore
Mantova, 1888 o 1889 - Mantova, 1950

Diplomatosi ragioniere, si forma artisticamente nell’ambiente mantovano.

Viene assunto dalla Fondazione Franchetti (con delibera n. 60 dell’11 ottobre 1910) come applicato, quindi dal 1915 come Vice-segretario e dall’aprile 1920 (fino alla morte) come Segretario.

Dal dicembre 1915 al gennaio 1916 partecipa alla “Mostra Artistica Mantovana pro mutilati e orfani di militari caduti in guerra” al Palazzo Ducale di Mantova con cinque opere: Il riposo sulla Valletta di Belfiore, Il nostro lago, Inverno precoce, L’estate a Salso, Valle Angeli.

Alla 3a Mostra Artistica Mantovana che si tiene nel Palazzo Ducale di Mantova nell’aprile-maggio 1923 è ammesso con i dipinti: La punta di Manerba, Alle grotte di Catullo, L’erta salita, Lo scoglio, Marina in meriggio.

Dal 21 aprile al 21 maggio 1927, prende parte alla IV Mostra d’Arte del Sindacato Artisti Mantovani, tenutasi nel Palazzo Ducale di Mantova presentando i due dipinti Paranzane e La pineta.

Dal 29 aprile al 24 maggio 1928, in occasione della Fiera d’Arte Mantovana di Mantova nel Palazzo della Camera di Commercio, presenta i due dipinti Barche e canne, Il cortile.

Nel 1933, nell’ambito della III Settimana Mantovana, dal 30 aprile al 21 maggio, interviene alla Mostra Nazionale d’Arte Futurista con l’opera: Primavera (tavola parolalibera) nel Palazzo Ducale di Mantova.

Figura dal 20 al 27 settembre 1936, in occasione della VI Settimana Mantovana, alla V Mostra Sindacale Provinciale di Mantova nel Palazzo Te, con due opere: La casa bleau e La chiesetta in montagna.

Nel 1937, dal 12 al 19 settembre, alla Mostra Sindacale degli Artisti Mantovani tenutasi in occasione della VII Settimana mantovana al Palazzo Ducale di Mantova espone cinque opere.

Partecipa, dal 14 maggio al 30 giugno 1939, alla “Mostra dei Pittori, Scultori e Incisori Mantovani ’800 e ’900” al Palazzo Te di Mantova con le opere Ultimo sole e Glicini.

Nel maggio-giugno 1941, prende parte alla VIII Mostra sindacale degli artisti mantovani con tre dipinti: Ultime luci, Laghetto montano e Chiesetta al monte.

Interviene, dal 6 al 21 giugno 1942, alla IX Mostra sindacale degli artisti mantovani tenutasi nel Ridotto del Teatro Sociale di Mantova con due acquarelli: Il ponte di Marengo, Paesaggio marmirolese ed il dipinto Oleandri in fiore.

È inserito nella X Mostra Sindacale d’Arte nel 1944, dal 23 aprile al 14 maggio, allestita nella sede dell’Unione professionisti e artisti in via Marangoni 14 a Mantova con un’ottima Molinella.

Figura alla Mostra della libertà, tenutasi dal 14 al 30 ottobre 1945, nelle Sale di Palazzo Ducale a Mantova, con le opere: Strada di campagna, Pioppi, Fattoria mantovana.

Nell’aprile 1947 partecipa alla Mostra del Gruppo Artistico Mantovano nel Palazzo della Ragione di Mantova.

Alla Mostra Provinciale d’Arte Artisti Indipendenti al Palazzo della Ragione di Mantova, nell’ottobre 1948, espone i dieci dipinti: S. Marco (Venezia), Paesaggio marmirolese, Scogli e viadotto (Nervi), Il golfo di Riva, Lembo di pineta, Primavera, Marina a Nervi, Il Castello di Rapallo, Scogliera a Nervi, Vespero e due parolelibere: Delizia e Primavera. Italo Bini sulla Gazzetta scrive: “Il Pedretti dipinge con accurata passione i suoi paesaggi, dove la delicatezza dei toni chiari e gradevoli non si disgiunge da una solidità costruttiva. In particolare, buono il “controluce” di Riva, e le limpide marine”.

Prende parte, nel 1949, alla II Mostra Provinciale d’Arte della F.A.I.M. (Fam. Artisti Indipendenti Mantovani) ordinata nel Palazzo della Ragione di Mantova, dal 15 al 30 ottobre, con sette dipinti: Scogli sul mare, Passeggiata, Il parco, Attesa, Il ponte romano, Buon bagno, Al “Bergamin”.

Nel Palazzo della Ragione di Mantova, dall’8 al 29 ottobre 1950, interviene alla III Mostra Provinciale d’Arti Figurative, organizzata dagli Indipendenti, con i dipinti: Barche in secca, Paesaggio rivierasco, Ruderi a S. Fruttuoso, Paesaggio ligure, Piante secolari, Golfo Ligure (Nervi).

L’artista muore l’11 ottobre 1950. Sulla Cittadella, Giglioli scrive: “Di Silvio Pedretti, venuto a mancare proprio alcuni giorni dopo l’inaugurazione della Mostra, ben sei quadri a olio riflettono in visioni marine e in paesaggi il senso d’Arte e l’ispirazione che possedeva naturale”.

Alla Mostra “Collezione d’Arte Moderna della Provincia di Mantova”, che si tiene alla Casa del Mantegna, dal 16 luglio al 10 settembre 2000, viene esposto il suo dipinto Il Golfo di Riva; nel catalogo differentemente dalle altre schede, l’opera non riprodotta viene solo descritta, non sono riportati i dati biografici e il nome dell’artista è riportato puntato.


Bibliografia:

2003 - Adalberto Sartori - Arianna Sartori, Artisti a Mantova nei secoli XIX e XX. Dizionario biografico, volume V, Na - Ru, Mantova, Archivio Sartori Editore, pp. 2309/2311.

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