Aldo Marini nasce a San Martino dall’Argine (MN) il 14 ottobre 1902 da Giovanni e Adele Aldrighi, entrambi possidenti.
Studia all’Istituto d’Arte di Parma e poi all’Accademia di Brera a Milano dove ha come insegnante il professor Mario Ornati che nel 1925 gli dedica un ritratto, e da dove ne esce scenografo con l’idoneità per la docenza del disegno negli Istituti Medi. Partecipa nel 1927 alla IV Mostra D’Arte del Sindacato Artisti Mantovani tenutasi nel Palazzo Ducale di Mantova, dal 21 aprile al 21 maggio, presentando quattro dipinti: Castello, Ave Maria, La calza, Testa (studio). Dal 29 aprile al 24 maggio 1928, alla Fiera d’Arte Mantovana di Mantova nel Palazzo della Camera di Commercio espone quattro dipinti: Mia madre, Serenelle, Fiori e frutti, Ultimo raggio e nella sezione Bianco e Nero due disegni: Autoritratto, Studio. Nel 1930 partecipa al XIV Concorso del Premio artisti perpetuo di Parma, dove viene segnalato con lode; Giovanni Copertini su Emporium, scrive: “Aldo Marini di San Martino Argine tratta i paesi e le figure con una pennellata larga e facile. Il suo Pane del povero ha piacevoli accordi di colore, e la sua Giovane fantesca è ritratta con tanta arguzia, nell’atto di attendere con placidità bovina alle sue domestiche faccende, che t’invoglia al sorriso. Nel 1931 con il dipinto Calma verde, vince il primo premio Viadana. Lo stesso anno, in occasione della II Settimana Mantovana a cura del Sindacato Fascista Belle Arti di Lombardia, Sezione di Mantova, figura alla Prima Mostra Provinciale d’Arte nel Ridotto del Teatro Sociale, dal 27 settembre al 17 ottobre, con due dipinti: Paesaggio invernale e Ritratto. Nel 1933, in occasione della III Settimana Mantovana, dal 30 aprile al 21 maggio, che si tiene nel Palazzo Ducale di Mantova partecipa alla Mostra Provinciale Pittura e Scultura con i dipinti: La cava di Noli, Luci dorate e alla Mostra Regionale Bianco e Nero con le opere: Testa di vecchio, Autoritratto. Nel 1934 partecipa alla Terza Mostra d’Arte “Fiaccole ardenti” che si tiene dal 16 settembre al 21 ottobre, nel Palazzo Aldegatti in via Chiassi a Mantova, presenta i dipinti: Marzo, Ritratto sig. Gandolfi. Illustra nel 1935 con due disegni, la novella di Giannetto Bongiovanni, Pioggia, pubblicata sulla rivista mantovana “Il ceppo”, anno I, n. 1 aprile.
Esegue numerosi affreschi a Parma collaborando con lo scultore Saponaro nel Municipio; nella Chiesa di Cavallara, nella parrocchiale di San Martino dell’Argine e nel Cimitero di Cividale Mantovano.
L’11 novembre 1935 prende residenza a Borgosesia (VC), città nella quale insegna presso la Scuola di Avviamento Professionale, e dove rimane fino al 30 novembre 1963.
Nel 1940 allestisce al Maggio Musicale Fiorentino le scene per il “Fidelio” di Beethoven.
A Napoli, nel 1957, con il dipinto Estate di San Martino, si aggiudica la Medaglia d’Argento alla Mostra Nazionale Maschio Angioino. Dall’ottobre 1963 all’agosto 1965 rientra a San Martino dall’Argine, per poi riprendere nuovamente la residenza a Borgosesia dal 28 settembre 1965 al 30 settembre 1967.
Ritorna, l’11 ottobre, a San Martino dall’Argine (MN), dove muore l’11 dicembre 1967.
Bibliografia:
1927 - Sindacato Artisti Mantovani, “IV Mostra d’Arte”, catalogo mostra, Mantova.
1928 - “Fiera d’Arte Mantovana”, catalogo mostra, Mantova.
1931 - Giovanni Copertini, “Il XIV Concorso del Premio artistico perpetuo di Parma”, Bergamo, Emporium, n. 433, gennaio.
1931 - “Prima Mostra Provinciale d’Arte nel ridotto del Teatro Sociale”, catalogo mostra, Mantova.
1933 - “III Settimana Mantovana, Mostra Provinciale Pittura e Scultura, Mostra Regionale Bianco e Nero”, catalogo mostra, Mantova, Palazzo Ducale.
1934 - 3a Mostra Sindacale d’Arte “Fiaccole ardenti”, catalogo mostra, Mantova, Gruppo Rionale Michele Bianchi.
1934 - Francesco Carli, “La terza Mostra di pittura, scultura e bianco e nero allestita al Palazzo Aldegatti dal Sindacato fascista delle Belle Arti”, La Voce di Mantova, 2 ottobre.
1972 - A. M. Comanducci, “Dizionario illustrato dei Pittori...”, IV edizione, volume III, Milano, Patuzzi Editore.
1987 - Renzo Margonari, “Galleria: Aldo Marini”, Mantova, Quadrante Padano, marzo.
2002 - Adalberto Sartori e Arianna Sartori, “Artisti a Mantova nei secoli XIX e XX. Dizionario biografico”, volume IV, Mantova, Archivio Sartori Editore, pp. 1829/1833.
2012 - “Catalogo Sartori d’arte moderna e contemporanea”, a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 261.
2013 - “Catalogo Sartori d’arte moderna e contemporanea 2014”, a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 174.
2014 - Cento anni di arte mantovana dal secolo breve ai nostri giorni, a cura di Arianna Sartori, catalogo mostra, Casa Museo Sartori, Castel d'Ario (MN), Archivio Sartori Editore, Mantova, pp.nn.
2014 - “Catalogo Sartori d’arte moderna e contemporanea 2015”, a cura di
Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 114.
2015 - MantovainArte2015. 1° regesto artistico mantovano, a cura di Arianna Sartori, presentazione di Maria Gabriella Savoia, catalogo mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, pp. nn.