Diviene cittadino italiano nel 1905. Nel 1909 si laurea in ingegneria civile presso la scuola d'applicazioni per ingegneri di Roma. Nel 1911 si diploma anche professore di disegno architettonico presso l'Accademia di belle arti di Roma e nel 1912 ha il diploma del corso di decorazione architettonica presso il Museo artistico industriale, sempre di Roma.
Dal 1925 al 1961 è professore ordinario della cattedra di storia e stili dell'architettura presso la nuova scuola superiore, poi facoltà, di architettura di Roma, della quale è preside negli anni 1954-1960.
Nel 1921 realizza la stele-ricordo ai caduti del quartiere Ludovisi sulla porta Pinciana, a Roma.
Tra il 1924 e il 1928 progetta e costruisce Il Palazzo del Governatorato di Ostia, realizza nel 1926/1928 la Caserma dei Vigili del Fuoco in via Marmorata a Roma, nel 1927/1932 la Colonia Marina Vittorio Emanuele III, nel 1928/1930 la scuola elementare "Armando Diaz" in via Acireale, Roma; e nel 1936/1939 il ponte del foro italico Ponte Duca d'Aosta.
Autore di numerosi scritti, si ricordano: La cappella Sforza di Michelangelo, in Architettura e arti decorative, III (1924), pp. 433-454; Disegni architettonici di Michelangelo, ibid., VI (1927), pp. 385, 401, 433, 454; Le forme architettoniche (con G. B. Milani), in tre volumi, Milano 1931-40; Urbanistica e architettura, in Roma, XVII (1939), pp. 172 s.; Roma nelle concezioni edilizie dell'Ottocento, ibid., XIX (1941), pp. 127-134; Il "Campo Marzio" di G. B. Piranesi, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, 1956, n. 15, pp. 1-14; Introduzione alla storia dell'architettura, Roma 1959; Michelagnolo architettor poeta, Genova 1965; Valore e limiti del concetto di ambiente negli sviluppi dell'architettura odierna, in Atti d. Congresso d. Società progresso delle scienze, Siena 1967.
Nel marzo del 1971, nel palazzo Carpegna.di Roma, su iniziativa dell'Accademia di S. Luca gli viene allestita la mostra delle sue litografie di soggetto romano e veneziano.