Nel 1934 - Irene Cattaneo Vigevani, sull' Almanacco della Donna scrive: Maria di Vecchio, già a noi nota, che espone
un \paesaggio, "Le focette", un
po' ispirato al Carrà, ma buono
per il giusto senso di atmosfera,
e un « Libeccio n pieno di luce e
di colore. Questa artista ha partecipato anche alla Mostra Internazionale di Amsterdam con
questi suoi paesaggi, in uno scelto gruppo di artisti italiani. Ma
nonostante ella, in questi ultimi
tempi, si sia dedicata al paesaggio, a noi pare che molto più
sincere siano quelle sue curiose figure, dall'aria un po' goffa, ma dall'espressione così
semplice e immediata. Un quadro che ella espose a Milano
nella Mostra dell'Associazione
Donne Professioniste ed Artiste,
intitolato Gli amici" ebbe an
che un meritato Premio. In
esso l'atmosfera creata dalle tre
figure ammassate nella breve
cornice del quadro, parla veramente di una unione fra questi
tre esseri, anche se i volti sembrano assorti ciascuno nel proprio pensiero. Sobrietà di colore, disinvoltura e novità di
atteggiamenti, e soprattutto un
forte desiderio di esprimere caratterizzano l'opera di questa
artista lucchese.
Bibliografia:
1934 - Irene Cattaneo Vigevani, Rassegna Artistica Femminile, Almanacco della Donna, pp 215, 216, 217.