Finiti gli studi classici, frequentò l’Accademia di Belle Arti in Palermo, avendo a maestri Mario Rutelli e Antonio Ugo; ma la sua vera scuola fu presso lo studio avito, davanti all’opera del nonno scultore Benedetto De Lisi, dello zio Stefano e del padre, Domenico. La sua prima figura aveva il titolo “Adolescente,,. Dal 1924 fu ammesso con una scultura in marmo alle “Biennali,, di Venezia, dove espose poi senza interruzione. Ha vinto diversi concorsi per opere monumentali e decorative in pubblici edifici, a Palermo, a Roma, a Parigi. Ha dato a riviste e giornali scritti d’arte. È stato titolare di scultura presso il Liceo Artistico di Palermo.
Partecipa alla Mostra del Ritratto Femminile Contemporaneo, che si tiene dal maggio all’ottobre 1924, nella Villa Reale di Monza, con la scultura in gesso Ritratto di Donna Giovanna Albanese Trigona.
Partecipa alle Biennali di Venezia nel 1924 con una scultura in marmo,
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in marmo: Comunicanda, e la scultura in bronzo: La scherma.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in pietra: Il pomo.
nel 1934 con due sculture, nel 1936 con una scultura:
Nel 1935, a Fiume, partecipa alla mostra dei Bozzetti del Concorso Nazionale per il Monumento al Legionario Fiumano.
Per il Padiglione Italiano all'Esposizione di Parigi 1937, esegue la statua simbolica raffigurante "la Corporazione dell'acqua, gas e luce".
Per la passeggiata del Gianicolo a Roma esegue il busto del Maggiore Garibaldino Raffaele De Benedetto.
Bibliografia:
1924 - Mostra del Ritratto Femminile Contemporaneo, catalogo mostra, Monza, Villa Reale, maggio - ottobre, p. 72.
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 111, 138.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 165.
1935 - Umbro Apollonio, Cronache: Fiume - I bozzetti per il Monumento al Legionario, Bergamo, Emporium, n. 490, ottobre, p. 224/225.
1937 - Le pavillon Italien. Exposition de Paris 1937, Edité par la Chambre de Commerce Italienne de Paris, p. 11.
1943 - Artisti siciliani moderni, L'Illustrazione Italiana, n, 52, 25 dicembre, p. 983.
1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 385.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 394/395.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 308.
