Cozzo Salvatore

scultore
Taormina (ME), 6 febbraio 1899

Nel 1932 partecipa alla Terza Mostra del Sindacato Regionale Fascista Belle Arti del Lazio, a Roma con due opere.

Nel 1933 partecipa alla Primavera Fiorentina a Firenze con 1 opera.

Nel 1934 partecipa alla Quarta Mostra del Sindacato Regionale Fascista Belle Arti del Lazio, a Roma con tre opere.

Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con le sculture Ecce Homo (bozzetto in bronzo) e Vittoria rurale (?), e nel 1936 con la scultura Ragazzo che giuoca.

Nel 1935 partecipa alla Seconda Quadriennale d'Arte nazionale di Roma, con 1 opera.

Nel 1936 espone a Budapest, e partecipa alla Sesta Mostra del Sindacato Regionale Fascista Belle Arti del Lazio, a Roma con tre opere.

Nel 1937 partecipa alla Settima Mostra del Sindacato Regionale Fascista Belle Arti del Lazio, a Roma con due opere: La mia bambina, Ragazzo che gioca..

Per il Padiglione Italiano all'Esposizione di Parigi 1937, esegue la statua simbolica raffigurante "la Corporazione dell'industria mineraria".

Nel 1938 partecipa alla VIII Mostra del Sindacato Regionale Fascista Belle Arti del Lazio, a Roma con tre opere.

Partecipa nel 1938 con la scultura "Il marciatore" al Premio San Remo.

Nel 1940 partecipa alla IX Mostra del Sindacato Regionale Fascista Belle Arti del Lazio, a Roma con 1 opera.

Nel 1941 esegue la statua del "Pugile" per la Galleria: Museo storico Scuole Centrali Antincendi di Roma.


Bibliografia:

1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 110.

1937 - Le pavillon Italien. Exposition de Paris 1937, Edité par la Chambre de Commerce Italienne de Paris, p. 11.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 373.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 232.


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