Autodidatta dapprima, si è più tardi diplomato all’Accademia di Brera. Una sua terracotta “Alpino che sogna,, ebbe grande successo in Italia e all’estero. Temperamento meditativo e controllato, egli vive a Milano, dove si dedica con pari originalità e fortuna alla scultura dall’anno 1939, e alla pittura dal 1942. Ha preso parte a Mostre Sindacali, Intersindacali e di Gruppo a Milano, Roma e Bologna. Opere in Gallerie pubbliche e private. Collezioni Bravi, Broggi, Morbelli di Milano.
La Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, Piacenza. possiede il dipinto: Fanciulla nello studio del pittore,
Nella primavera del 1942 partecipa A Roma, alla Prima Mostra degli Artisti Italiani in Armi, presenta due sculture in terracotta: Alpino che sogna, Alpino di guardia.
Nel 1950 partecipa al 3° Premio Suzzara - Lavoro e Lavoratori nell’Arte con i dipinti:- Portatrice d’acqua, e Contadina che zappa.
Bibliografia:
1942 - Francesco Sapori: Catalogo della Prima Mostra degli Artisti Italiani in Armi, Roma, Stato Maggiore R. Esercito, Primavera.
1942 - Prima Mostra degli Artisti Italiani in Armi, catalogo, Roma, Stato Maggiore R. Esercito, pp. 37, 144 ill.
1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.
1950 - 3° Premio Suzzara - Lavoro e Lavoratori nell’Arte, catalogo mostra.
1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 68.
1952 - Mostra personale GIORGIO CARPANINI - Galleria Gussoni MILANO, catalogo mostra.