Calderini Marco

pittore
Torino 20 luglio 1850 - Torino 26 febbraio 1941

(1880) MARCO CALDERINI. - Chi, senza sorridere, conoscendolo di persona, avendone ammirato i dipinti, potrebbe figurarsi Marco Calderini, tappato, rinchiuso fra quattro pareti di una cameraccia imbiancata a calce, tutto intento a far coniugare un verbo regolare od irregolare ad una ventina di ragazzi?

Eppure poco e è mancato che il Calderini, l'autore del Mattino di ottobre, non diventasse maestro di lingua francese. Ma egli non tardò ad abbandonare la incominciata carriera e vagheggiava ben altro ideale, ben altro avvenire.

Entrò alla R.Accademia di Belle Arti a Torino, vi fece gli studi rudimentali di figura sotto Enrico Gamba, poi seguendo il proprio impulso si diè al paesaggio, e frequentò lo studio del Fontanesi. Lo frequentò, per modo di dire; - ché il giovane pittore - a proposito, egli è nato a Torino nel 1850 - s i trovava a disagio fra le pareti dello studio, come si sarebbe trovato tra quelle di una scuola. I suoi polmoni avevano bisogno di respirare all'aperto, i suoi occhi di vasto orizzonte; aveva bisogno di luce, d’aria, di vivere mezzo a prati e campi, di passeggiare pei viali che cingon la sua Torino, di calpestarne il tappeto di foglie ingiallite che il vento forma sotto gli alberi d'autunno, di fantasticare sotto la volta ombrosa, guardando la pittoresca collina specchiarsi nell'onde di babbo Eridano.

E quando l a natura gli aveva parlato colla sua voce divina - mano ai pennelli, per buttar giù un di quei dipinti, innanzi ai quali il pubblico meravigliato di tanta verità si arrestava di botto, riconoscendo e viali e collina e il fiume - tutto ritrovando quel che la memoria rammentava - riconoscendosi talvolta nelle macchiette, nei gruppi del pittore messi là, a dar più anima, più vita alla scena.

La fama di Marco Calderini è venuta rapidamente; - non è se non del 1872 che si videro i suoi primi lavori. Ed ormai egli conta fra i pittori di paese che l'Italia vanti migliori. Studia, lavora e vive modesta vita, allietata dalla famiglia. Talvolta il suo nome apparve a più di critiche artistiche - la nostra ILLUSTRAZIONE se n'è fregiata più volte. - Qualcuno le trovò troppo acri, forse non eran che troppo vere. Ad ogni modo mai certo guidate dall'astio e Calderini non ha tinte scure sulla sua tavolozza. (1880 - Schizzi d'Artisti - Marco Calderini, L'Illustrazione Italiana, Milano, Treves, II° semestre, Anno IV, n. 47, 21 novembre, p. 335.)

Marco Calderini ha intrapreso gli studi artistici per passatempo, lo appassionarono a tal punto da fargli frequentare L'Accademia Albertina di Torino dal 1867 al 1873.
Da principio seguì i corsi di disegno di Enrico Gamba e di pittura di Andrea Gastaldidi (1869), poi quelli di pittura del paesaggio (1870-1873), ottenendo in quest’ultimo corso la medaglia d’oro nel 1872.

Prevalentemente paesista aveva esordito nel 1870 alla Promotrice di Torino.

Nel 1880 partecipa all'Esposizione Nazionale di Torino, dove viene premiato.

Nel 1895 partecipa alla Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con i dipinti: Raccoglimenti primaverili, Lo sbocco della valle d'Ossola (Lago Maggiore).

Nel 1913 figura all’VIII Esposizione dell’Associazione degli Artisti Italiani, che si tiene nel Palazzo Strozzi di Firenze, presenta il dipinto ad olio: A 1800 metri: sera d'agosto a Valtournanche (Valle d'Aosta).

Nel maggio-ottobre 1921 partecipa alla 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, con il dipinto: Sera d'estate a Valtournanche.

Nella primavera del 1923 partecipa alla Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, con i dipinti: Rive del mar ligure, Alla Tuile (val d'Aosta) tempera, Sera d'autinno in val Pellice, Boschetto in ottobre, Sotto gli ulivi.


Bibliografia:

1880 - Gli artisti premiati all'Esposizione di Torino - IV Pittori e scultori - Marco Calderini, L'Illustrazione Italiana, Milano, Treves, II° semestre, Anno IV, n. 47, 21 novembre, p. 321 ill.

1880 - Schizzi d'Artisti - Marco Calderini, L'Illustrazione Italiana, Milano, Treves, II° semestre, Anno IV, n. 47, 21 novembre, p. 335.

1895 - Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 76.

1913 - VIII Esposizione in Firenze, catalogo edizione ufficiale illustrata, Palazzo Strozzi, Associazione degli Artisti Italiani, p. 168.

1921 - 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 61.

1923 - Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, catalogo mostra, p. 24/25- nn. 73/77.

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