Lino Baccarini nasce a Gonzaga (MN) il 6 dicembre 1893, si trasferisce a Mantova, e poi nel 1908, a Milano, dove muore il 20 gennaio 1973.
Frequenta l’Accademia di Brera negli anni di corso dal 1912 al 1918, seguendo i corsi di Cesare Tallone e Giuseppe Mentessi, (nel 1916-’17, Premio Bozzi-Caimi; nel 1917-’18 “pensione” Hayez). Nel dicembre 1915 gennaio 1916, figura alla Mostra Artistica Mantovana, pro mutilati e orfani di militari caduti in guerra, al Palazzo Ducale di Mantova. Partecipa, nel 1916 all’Esposizione Nazionale di Belle Arti di Brera al Palazzo della Permanente di Milano. Nel 1917, è presente all’Esposizione Annuale di Primavera della Soc. per le Belle Arti di Milano; l’anno seguente partecipa all’Esposizione Annuale di Primavera della Soc. per le Belle Arti di Milano. Nel 1920 interviene all’Esposizione Annuale di Primavera della Soc. per le Belle Arti di Milano; nell’autunno è presente all’Esposizione Nazionale di Belle Arti di Brera, Palazzo della Permanente di Milano. L’anno seguente, la Regia Accademia di Belle Arti di Milano, nella persona del presidente G. Beltrami, lo nomina socio onorario. Sempre nel 1921, partecipa alla I Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli. Figura nel 1922, all’Esposizione Nazionale di Belle Arti di Brera al Palazzo della Permanente di Milano. Partecipa nel dicembre dello stesso anno alle Mostre Premio della Permanente di Milano; e, l’anno seguente all’Esposizione Nazionale di Belle Arti di Brera al Palazzo della Permanente di Milano. Nel 1924, interviene alla Mostra del Ritratto Femminile contemporaneo, alla Villa Reale di Monza. Figura all’Esposizione Annuale di Belle Arti di Brera al Palazzo della Permanente di Milano. Nel 1925, interviene all’Esposizione Nazionale d’Arte alla Permanente di Milano, con il dipinto Ritratto di Signora (Anna Maria Mantovani). Nel 1926 esegue il Ritratto del Benefattore Benedetto Fossati per l’Ospedale Maggiore di Milano. Nel 1927, figura all’Esposizione Annuale di Primavera della Soc. per le Belle Arti di Milano. Nel 1928 espone al Salon di Parigi e all’Esposizione Annuale di Primavera della Soc. per le Belle Arti di Milano. Nel 1929, riceve il Premio Alciati e una medaglia d’oro gli viene riconosciuta dalla Famiglia Artistica Milanese, ordina una mostra personale alla Galleria Prevosti di Varese e gli viene assegnata per concorso, la pensione Oggioni. L’anno seguente, figura all’Esposizione Sociale della Soc. per le Belle Arti di Milano. Nel 1931, partecipa all’Esposizione Sociale della Soc. per le Belle Arti di Milano e tiene una mostra a Buenos Aires. Nel 1932 partecipa all’Esposizione Sociale della Soc. per le Belle Arti di Milano e, nella sezione Mostra Autoritratto. Nel 1933 espone all’Esposizione Sociale di Primavera della Soc. per le Belle Arti di Milano, all’Esposizione Sociale d’Autunno al Palazzo della Permanente di Milano, ed ordina una mostra personale alla Galleria Pesaro di Milano. Nel 1934 prende parte alla V° Mostra d’Arte del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti di Lombardia, a Palazzo della Permanente di Milano e sempre al Palazzo della Permanente a Milano all’Esposizione Sociale. Nel 1935 ordina la mostra personale alla Galleria Dedalo di Milano, con presentazione in catalogo di Alfredo Panzini, inaugurata dal Duca di Bergamo (altezza reale) e da Sem Benelli (il poeta, celeberrimo per la sua drammaturgia) che tiene un’orazione. In quell’occasione il Comune di Milano acquista, per la Galleria Civica di Arte Moderna, i dipinti Occhi attoniti, Candore e Il treno. Baccarini esegue il Ritratto di Sem Benelli che è conservato a Mantova nella Galleria Civica. Nel 1936, espone alla Mostra Sociale di Primaverile della Soc. per le Belle Arti di Milano; e, all’Esposizione delle Opere donate dai Soci alla Società per le Belle Arti, al Palazzo della Permanente di Milano; figura alla Mostra Sociale Autunnale alla Permanente di Milano. Partecipa alle esposizioni italiane Amatori e cultori a Roma, alla Biennale di Napoli e al Salone di Parigi. Dal 6 al 17 gennaio 1945 tiene una personale alla Galleria Guglielmi di Milano. Nel 1947, allestisce una personale alla Galleria Mediolanum di Milano. L’11 maggio in occasione del Concerto del pianista Arturo Benedetti Michelangeli alla Scala (esattamente quattro anni prima, il teatro veniva distrutto da bombe anglo-americane), nel Dépliant del concerto dell’illustre pianista è riprodotto l’espressivo Ritratto del concertista, mirabilmente eseguito da Lino Baccarini. Il 10 aprile 1949, in occasione di un importante incontro di giornalisti svizzeri e italiani a Campione d’Italia, Lino Baccarini espone sue opere insieme a quelle dello scrittore, giornalista, professore d’università Vittorio Beonio Brocchieri: ad entrambi viene messa a disposizione una sala del Casinò di Campione. Nel 1950, espone alla VI Mostra Italiana di Arte Sacra per la Casa Cristiana, all’Angelicum di Milano. Pur continuando l’attività nella sua professione, Lino Baccarini negli anni 1952-1953 insegna ornato disegnato al Liceo Artistico di Brera. Nel 1953, figura all’Esposizione Nazionale d’Arte - Biennale di Brera al Palazzo della Permanente di Milano. Nel 1955, ordina una personale alla Galleria Gussoni di Milano; esegue il Ritratto del Benefattore Leonardo Davanzo per l’Ospedale Maggiore di Milano e vince una medaglia d’oro al Premio Amaro Ramazzotti - V Concorso nazionale di Pittura, alla Permanente di Milano. Figura alla 62° Mostra Annuale al Palazzo della Permanente di Milano. Nel 1963 interviene alla XXIII Biennale Nazionale d’Arte al Palazzo della Permanente di Milano. Nel 1967 è presente alla XXV Biennale Nazionale d’Arte Città di Milano.
Nel 1975 il Comune di Milano dedica la prima mostra postuma a Lino Baccarini, nelle sale del Palazzo del Turismo a Milano.
Bibliografia:
1925 - Guido Marangoni, Le esposizioni d'Arte - Alla Biennale di Brera, La Grande Illustrazione d’Italia, n. 10 dicembre, p. 29.
1999 - Adalberto Sartori e Arianna Sartori, “Artisti a Mantova nei secoli XIX e XX, Dizionario Biografico”, volume I, Mantova, Archivio Sartori Editore, pp.139/149.
2014 - Cento anni di arte mantovana dal secolo breve ai nostri giorni, a cura di Arianna Sartori, catalogo mostra, Casa Museo Sartori, Castel d'Ario (MN), Mantova, Archivio Sartori Editore, pp.nn.
2015 - MantovainArte2015,
a cura di Arianna Sartori, presentazione di Maria Gabriella Savoia, catalogo
mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, pp. nn.