Zonaro Fausto

pittore
Masi (PD), 18 settembre 1854 - San Remo (IM), 19 luglio 1929

Apprende i primi elementi dell'arte a Lendinara da Federico Cordenons, poi studia all'Accademia Cignaroli di Verona, sotto la Guida di Napoleone Nani, infine perfeziona la sua educazione artistica a Roma. Dopo aver esordito con una mostra nel Municipio di Lendinara, espone nel 1883 a Roma, nel 1884 a Napoli, nel 1885 a Milano, nel 1887 a Venezia. Nel 1888 si reca a Parigi, e l'anno seguente presenta il dipinto Fiori di campo, al Salone. Nel 1891 parte da Venezia diretto a Costantinopoli, nel 1896 viene nominato Pittore di Corte. la sua fama e le commissioni di opere sono in continuo crescendo. Nel 1910 deve lasciare Costantinopoli, in seguito ai moti rivoluzionari. Rientra in Italia partecipa ad importanti manifestazioni artistiche, presentando opere di soggetto orientale, vedute di Costantinopoli e impressioni di viaggio. Nel 1919 a Milano si tiene a favore dei mutilati di guerra, un'importante mostra personale dell'artista con esposte ben duecentotrentaquattro opere, rappresentanti paesaggio orientali e della Riviera ligure, dove Zonaro è andato a trascorrere i suoi ultimi anni.


Bibliografia:

1909 - Onorato Roux, Illustri italiani contemporanei, Memorie giovanili autobiografiche, Vol II - Artisti, parte seconda, Firenze, Bemporad, pp. 209/222.

1934 - Agostino Mario Comanducci, I pittori italiani dell'Ottocento. Milano, p. 805

2010 - (autori vari) da Venezia a Istambul. Fausto Zonaro - Elisa Pante due artisti veneti alla corte del Sultano. catalogo mostra, Monselice, Complesso Monumentale San Paolo, pp. 144.

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