Italo Zetti, nato a Firenze nel 1913, e scomparso nel 1978 a Casore del Monte (PT), compì gli studi presso il locale Istituto Superiore d’Arte, esordendo giovanissimo nella città natale; dal 1937 visse a Milano, con lunghe permanenze in Liguria e in Toscana, a Casore del Monte nella Montagna Pistoiese, dove si è spento improvvisamente nel luglio 1978.
Pittore e incisore molto versatile e interessato a tutti i campi dell’espressione artistica, si dedicò di preferenza alla xilografìa su legno di filo e di testa, tecnica per la quale ebbe come maestro Pietro Parigi e in seguito Bruno Bramanti, di cui fu collaboratore nella prima gioventù.
Dal 1929 partecipò assiduamente alle maggiori esposizioni nazionali e internazionali di incisione, a cominciare dalla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, dove fu invitato per la prima volta nel 1934, espose la xilografia: Ritratto di Maisa.
Numerose le sue personali d’incisione e pittura in Italia e all’estero; pure numerosi i premi e i riconoscimenti internazionali.
La sua produzione xilografica in bianco e nero e a colori comprende incisioni di grande formato e di libero soggetto, stampate in tirature limitate su carte giapponesi, e illustrazioni per edizioni bibliofile quali l’Opera Omnia del Macchiavelli, alla quale l’artista lavorava al momento della morte.
Particolarmente intensa fin dal 1929 fu la sua attività nel campo dell’ex libris e delle piccole stampe d’occasione (partecipazioni, biglietti augurali, ecc), produzione che ammonta a circa seicento esemplari, oggetto di un vivace collezionismo internazionale, e per la quale adottò esclusivamente la tecnica dell’incisione a bulino su legno di bosso, con risultati di particolare preziosità e finezza.
Nella primavera del 1942 partecipa a Roma, alla Prima Mostra degli Artisti Italiani in Armi, presenta tre xilografie: Difesa d’una diga, silografia, cm 26x32 - Trincea d’una difesa costiera, silografia, cm 26x32 - Vittoria romana, silografia, cm 24x36.
I suoi ex libris da molti anni sono entrati a far parte delle principali raccolte pubbliche e straniere.
(Nato a Firenze il 18 febbraio 1913. Volontario in Africa Orientale. - Ha studiato al Regio Istituto d’Arte di Firenze. Ha preso parte: alle Mostre sindacali (1929-1940); alla Biennale veneziana (1934-1936-1942); alla Seconda Quadriennale romana (1935); alle Mostre nazionali di Milano, Palermo, Torino, Firenze e a varie Mostre internazionali. Disegnatore di giornali e riviste. Primo premio al Concorso nazionale per un’opera sportiva. Primi premi ai Concorsi nazionali per «Ex libris», tessere e diplomi. Diplomi e medaglie straniere. Opere in Gallerie pubbliche: Palazzo delle Assicurazioni di Venezia; Sindacati di Firenze; Museo Blanckester di Berlino. Opere in Gallerie private.)
Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,
Sito internet: www.raccoltastampesartori.it
Bibliografia:
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 207.
1942 - Prima Mostra degli Artisti Italiani in Armi, a cura Stato Maggiore R. Esercito, catalogo mostra, Roma, Palazzo delle Esposizioni, primavera, pp. 81, 382/384.
2010 - Incisori moderni e contemporanei. Raccolta di monografie illustrate, Libro Secondo, a cura di Arianna Sartori, Mantova, Centro Studi Sartori per la Grafica, p. 514/530.