Zenatello Alessandro

pittore
Monteforte d'Alpone (VR), 7 dicembre 1891 - Soave (VR), 27 gennaio 1977

Alessandro (o più semplicemente Sandro) Zenatello nasce a Monteforte d’Alpone, tra le colline Veronesi, il 7 dicembre 1891. Muore a Verona il 27 gennaio del 1977.

Fin dall’infanzia manifesta una grande passione per l’arte tanto che, pur ancora giovane studente, i reggitori del Comune gli cedono come studio un’aula della locale scuola elementare. Il desiderio di approfondire le proprie conoscenze artistiche lo porta a Verona a frequentare l’Accademia Cignaroli sotto l’insegnamento del Prof. Alfredo Savini. Attorno agli «anni dieci» concluso il ciclo accademico, Sandro decide di rendersi completamente indipendente ed ottiene in affitto a Caldiero, nella Rocca, uno studio ampio e molto luminoso arredato unicamente dei suoi quadri e del necessario per dipingere.

Nel 1912 partecipa con un quadro alla Biennale di Venezia, questo successo accresce la notorietà del pittore, alza le quotazioni dei suoi quadri portandogli notevoli miglioramenti dal punto di vista finanziario. Nel 1915 espone all’Istituto Belle Arti a Napoli e nel 1918 all’Esposizione delle Tre Venezie a Torino; due anni dopo partecipa alla Mostra d’Arte Parmense a Parma, alla Mostra nel Ridotto del Teatro a Reggio Emilia, a Salsomaggiore e alla Mostra Nazionale d’Arte Sacra a Venezia.

È di questi anni la sua adesione al gruppo «Pittori di Verona» fondato da Felice Casorati durante il suo soggiorno veronese.

La sua arte nasce dalla completa e incondizionata adesione alla natura e in particolar modo a quella fascia di terra veronese posta ai piedi dei monti Lessini ad est della città, a quel paesaggio amplissimo, punteggiato da pochi cipressi, quasi toscano che cambia colore con il cambiare delle ore, dei giorni, delle stagioni.

Nei quadri, i fiori, le piante, gli animali, le persone di volta in volta si integrano e si immedesimano con il paesaggio dipinto quasi con consuetudine e grande familiarità. Sandro lavora, dipinge moltissimo e quasi sempre, in solitudine, «en plein air».

Dall'8 al 29 aprile del 1917, partecipa all'Esposizione delle Tre Venezie, alla Galleria Pesaro di Milano.

Nel 1921 partecipa all’Esposizione Nazionale «Chiaro di luna» a Pavia; nel 1922 alla Prima Mostra d’Arte Sacra a Milano, alla Mostra nel Salone «Forza e Concordia» a Mantova, a Reggio Emilia e alla XXVI Esposizione Nazionale d’Arte al Valentino a Torino, sempre lo stesso anno partecipa all’Esposizione Nazionale d’Arte a Padova.

Contemporaneamente è del gruppo che rappresenta l’arte veneta nelle varie città europee: Parigi, Vienna, Praga, Berlino, Zurigo.

Il 1923 lo vede a Brescia nel Ridotto del Teatro Grande e all’Esposizione d’Arte Moderna. L’anno seguente espone ancora nel Ridotto del Teatro Grande a Brescia; nel 1925 espone al Circolo «Amici dell’Arte» a Torino e alla Seconda Mostra Internazionale delle Arti Decorative - Villa Reale - a Monza; sempre nello stesso anno partecipa alla Terza Biennale Romana - Prima Mostra Internazionale d’Arte Cristiana Moderna.

Nel 1926 è al Circolo Cittadino a Mantova e nel 1927 espone alla Galleria «Pesaro» a Milano, al Valentino di Torino - Esposizione della Società «Amici dell’Arte».

Nel 1928 espone alla «Bottega dell’Arte» a Reggio Emilia; nel 1929 al «Circolo Amici dell’Arte» a Piacenza, ad Arona e alla Mostra Nazionale d’Arte a Stresa Borromeo. L’anno successivo partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d’Arte a Venezia.

Nel 1932 ordina una Mostra Personale alla Galleria Michelazzi di Trieste; nel 1935 partecipa alla «Mostra dei quarantanni» della Biennale di Venezia, e nel 1938 ordina una nuova personale alla Galleria «Pesaro» di Milano.

Dopo la parentesi della seconda guerra mondiale nel 1946 espone a Brescia alla Galleria Vittoria; decide poi di trasferirsi con la famiglia a Verona abbandonando quel paesaggio agreste e la vita «bohemienne» a lui così congeniale.

Nel 1951 espone a Vicenza alla Galleria Piovene; nel 1952 al Circolo Cittadino di Pavia; nel 1954 a Bassano del Grappa presso il Circolo Artistico Bassanese; nel 1957 al Circolo «Leonardo» di Cremona; nel 1960 all’Esposizione Anti- Biennale Partenopea di Napoli e nel 1972 alla Galleria dell’Accademia di Torino.

Durante la sua lunga attività artistica Zenatello si dedica anche all’arte sacra come decoratore di chiese. Esegue interessanti affreschi nelle chiese parrocchiali di Caldiero (1925), Garda (1930), Noventa Vicentina (1935), Castelvecchio di Valdagno (1939), Sarego (1940), Almisano (1942), Marola (1943).

Altri importanti cicli di affreschi sono presenti nelle chiese di Pavia, Campiglia dei Berici (Vicenza), Priabona (Vicenza), a Brognolino e Balca nel veronese.

Dopo la sua morte il Comune di Verona gli ordina una Mostra Postuma nel 1978 a Palazzo Forti. Una successiva Mostra Retrospettiva gli è dedicata dal Centro Culturale Chiostro di San Marco a Firenze nel 1979.

Nel 1980 alcune sue opere sono esposte in occasione dell’Antica Fiera di S.Pietro, Palazzo delle Mostre a Villafranca di Verona.

Nel 1985 il Centro Promozione Artistica di Verona gli organizza una mostra postuma nella sede di via Massalongo.

Nel 1986 suoi quadri sono esposti nel contesto della Mostra «Cinque a confronto» alla Galleria «Prisma» di Verona. Il Comune di Monteforte d’Alpone, nel 1987 gli rende omaggio con la Mostra «I Grandi Maestri di Monteforte».

Nel 1988 a Verona presso la Casa di Giulietta un suo quadro è esposto in occasione della Mostra Antologica dedicata ad A. Dall’Oca Bianca.

Nel 1989 il Comune di Sona espone sue opere durante la Mostra «Pittura a Verona».

Una sua scheda compare in «Pittura a Verona - dal primo Ottocento a metà Novecento» edito dalla Banca Popolare di Verona nel 1986 e in «Arte Italiana Contemporanea» edito da La Ginestra - Firenze nel 1989. Maria Gabriella Savoia, 1990.


Bibliografia:

1990 - Alessandro Zenatello, Schede a cura di Maria Gabriella Savoia, Mantova, Archivio, n. 8 ottobre, p. 15.

1992 - Alessandro Zenatello. Studi di Affreschi dal 1925 al 1969, Verona, Centro Promozione Artistica dal 4 al 30 aprile, Mantova, Archivio n. 4 aprile, p. 2.

1995 - Alessandro Zenaltello. Poeta georgico del novecento veronese, catalogo mostra, Artestudio, Verona, pp.nn.

2006 - Alessandro Zenatelo 1891-1971, catalogo mostra antologica, a cura di Gaia Guarienti, Sandro Zenatello, Daniela Zumiani, Verona, Palazzo della Gran Guardia, 20 luglio - 5 agosto 2006, pp. 160.

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