Wenter Marini Giorgio

pittore architetto xilografo
Rovereto (TN), 8 febbraio 1890 - Venezia, 24 novembre 1973
chiesa
Chiesa - 1926

Allievo di Luigi Comel presso la Scuola Reale Elisabettiana di Rovereto (1901–1909), completa gli studi presso la Regia Scuola Tecnica di Monaco di Baviera (1910–1914). Dopo il praticantato lavora a Bologna nello studio di Marcello Piacentini (1916–1918) e in seguito per l'arcidiocesi di Trento (1919). Fra il 1920 e il 1927 è dipendente della provincia autonoma di Trento e svolge la libera professione progettando i caffè Europa e Alla speranza di Trento, il caseificio di San Michele all'Adige, casa Bresadola ad Arco e l'Istituto educativo di Sant'Ilario a Rovereto. In seguito si dedica all'insegnamento, prima a Cortina d'Ampezzo (1928–1931), poi a Cantù (1931–1934), a Padova (1934–1935) e infine a Venezia, dove risiede stabilmente dal 1935 fino alla morte avvenuta nel 1973.

Nel 1916 pubblica la serie di 12 cartoline sul tema degli orrori della guerra, con illustrazioni silografiche: Il Trentino nella Guerra.

Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con le xilografie: I fasti dei barbari, Castel Nano.

Con delle xilografie varie, e le xilografie Trentino, Ravenna, figura nel maggio-ottobre 1921 alla 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli.

Progetta nel 1922 il Monumento ai caduti di Dimaro (TN), L’opera richiama le forme gotiche della vicina chiesa di S. Lorenzo, nel rispetto dell’ambientazione alpestre del luogo. Quattro colonne sorreggono una copertura acuta.

Nel 1923 realizza il Monumento ai caduti di Ziano (TN), è un’edicola in pietra rosata a quattro colonne, all’interno della quale si trova una lastra in granito nero che riporta i nomi dei caduti.

Dal 4 novembre 1923 al 30 aprile 1924, partecipa con il Gruppo dell’”Eroica”, alla Seconda Biennale Romana d’Arte, con le xilografie: Notturno, S. Chiara, Il Chiostro, Assisi (Chiesa S. Francesco), Arturo Lancellotti, nel volume sulla Biennale così le descrive: W. M. ci dà un insieme di case viste dall’alto, un severo tempio di S. Chiara, e un notturno di sobria tonalità, nello stesso volume viene pubblicata fuori testo la xilografia originale: Assisi - Chiesa di Santa Chiara.

Partecipa nel 1924 con xilografie, e il dipinto Veneziana, alla Decimaquinta Mostra di Ca’ Pesaro.

Nel 1924 sulla rivista “Xilografia”, diretta Francesco Nonni a Faenza, vengono pubblicate le sue xilografie originali: Castel Valer, Pinzolo, Il santuario, La porta,La porta etrusca (Perugia), La scala alla chiesa (Perugia) La rotonda, (Perugia), La bella veneziana.

Partecipa dal 29 marzo al 16 aprile 1925, alla 1* Mostra dell’Incisione, organizzata dalla “Bottega d’Arte”, di Livorno, con le incisioni Fontana di Assisi, Bella veneziana, Il Ponte di Cugol - Trentino, La badia a Stagno, La Pineta di Ravenna, Ravenna - S. Vitale.

Nel 1925 sulla rivista “Xilografia”, anno II, diretta Francesco Nonni a Faenza, vengono pubblicate le sue xilografie originali:L’arco di Druso,L’incendio, Paesaggio, Testa,La fucina del gas.

Realizza nel 1925 c. (s.d.) l’album: Assisi. Illustrato da dodici xilografie originali, edito a Milano, da Bertieri e Vanzetti.

Viene pubblicata la xilografia originale: Il sacro Chiostro, e le riproduzioni delle xilografie: La guerra nel trentino, Luoghi della “Comedia”, nel 1925 da Cesare Ratta, a cura, su: Gli adornatori del libro in Italia, Volume II, seconda edizione con 75 tavole aggiunte, Bologna,

Viene illustrato nel 1925-26 da Cesare Ratta, a cura, su: Gli adornatori del libro in Italia, Volume III, Bologna, tavv. 144, 145, 146, 147, 148, 149, 150, 151, 152, 153, 154, 192, 234.

Nel 1926 sulla rivista “Xilografia”, anno III, diretta Francesco Nonni a Faenza, vengono pubblicate le sue xilografie originali: Chiesa, Chiesa, Terremoto, L’edera, Tridentum - visione, Castel Mano, Duomo di Assisi, Lo specchio, Abside di S. Francesco - Assisi, Gianciotto (due legni).

Realizza il Monumento ai Caduti presso il cimitero di Malosco, in Valle di Non, nel 1925, consiste in una cappella con decorazione a graffito.

Viene pubblicata al sua xilografia originale: “Chiesa di San Lorenzo di Bari” “Effetto luce” (tav. XXIV), nel 1926/1927 su: La moderna Xilografia Italiana. Trenta tavole incise da 24 Artisti del bulino. Esordio di Francesco Sapori. Presentazione di Cesare Ratta. Cartella numero 1. A cura di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna.

Nel 1927 vengono pubblicate sulletavole 124: Assisi: La torre, xilografia, 125, Assisi: La basilica, xilografia, 144, Partecipazione nuziale, xilografia, su: Gli adornatori del libro in Italia, vol. VIII, di Cesare Ratta, stampato a Bologna,

Viene pubblicata la xilografia originale: “La fucina del gas” (tavola XXV) nel 1927-1928 - La Moderna Xilografia Italiana. Venticinque Tavole incise da 23 Artisti del bulino. Con Commento di Francesco Sapori. Quarta Cartella. A cura e spese di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna.

il suo nome viene considerato nell’articolo di Luigi Servolini, La xilografia italiana oggi, sulla rivista:Cimento, anno XIV, vol. XIII, n. 141, 5 aprile 20 aprile Napoli, 1935, pp. 35/36.

Nel 2003 viene esposta la sua xilografia: La fucina del gas. nella mostra a cura di Alida Moltedo Mapelli,“Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani”, che si tiene dal 25 settembre al 23 novembre, nella Calcografia di Roma.

Sue xilografie sono nelMuseo della Xilografia di Carpi, e nella Raccolta di Srampe Adalberto Sartori di Mantova.

Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Bibliografia:

1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 142, 143

1921 - 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 69, 75, 76;

1923 - Seconda Biennale Romana, catalogo mostra, Roma, pp. 196, 107

1923 - Arturo Lancellotti, La Seconda Biennale Romana d’Arte, Roma, Edizioni La Fiamma, p. 62,e una xilografia orginale fuori testo.

1924 - Decimaquinta Mostra di Ca’ Pesaro, Anno IV, fascicolo XI, aprile, p. 228.

1924 - Francesco Nonni, Xilografia, anno I, Faenza, n. 17, 20, 27, 53, 64, 82, 96, 113, (xilografie originali).

1925 - Francesco Nonni, Xilografia, anno II , Faenza, n. 123, 147, 152, 210, 239, (xilografie originali).

s.d. (1925 c.) - Assisi. Illustrata da dodici xilografie di G. Wenter Marini, Milano, Bertieri e Vanzetti.

1925 - 1* Mostra dell’Incisione, Acquaforte - xilografia - litografia, Bollettino di “Bottega d’Arte”, Livorno, n. 4, aprile;

1925 -Mostre di Bottega d’Arte di Livorno, Cimento, Anno V, p. 96.

1925 - Cesare Ratta, a cura, Gli adornatori del libro in Italia, Volume II, seconda edizione con 75 tavole aggiunte, Bologna, tavv. 14, 35, 36.

1925-26 - Cesare Ratta, a cura, Gli adornatori del libro in Italia, Volume III, Bologna, tavv. 144, 145, 146, 147, 148, 149, 150, 151, 152, 153, 154, 192, 234.

1926, Francesco Nonni, Xilografia, anno III, Faenza, n. 266, 267, 278, 279, 332, 333, 334, 335, 336, 337, (xilografie originali).

1926/1927 - La moderna Xilografia Italiana. Trenta tavole incise da 24 Artisti del bulino. Esordio di Francesco Sapori. Presentazione di Cesare Ratta. Cartella numero 1. A cura di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna. Tav. XXIV.

1927 - Cesare Ratta, L’arte del libro e della rivista nei paesi d’Europa e d’America, Vol.. I, Bologna, p. 59, 141.

1927 - Cesare Ratta, L’arte del libro e della rivista nei paesi d’Europa e d’America, Vol. II, Bologna, tavv. 6.

1927 - Gli adornatori del libro in Italia, introduzione di Aldo Lusini, a cura e spese di Cesare Ratta, vol. VIII, Bologna, tavole: 124, 125, 144.

1927-1928 -La Moderna Xilografia Italiana. Venticinque Tavole incise da 23 Artisti del bulino. Con Commento di Francesco Sapori. Quarta Cartella. A cura e spese di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna.

1933 - Galleria Artistica. 60 Xilografie di 38 artisti. Edizione compilata da Cesare Ratta, II° Quaderno, Bologna, da fare.

1935 - Luigi Servolini, La xilografia italiana oggi, Napoli, Cimento, anno XIV, vol. XIII, n. 141, 5 aprile 20 aprile, pp. 35/36.

1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 372

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich,p. 844, 845.

1955 - Giorgio Wenter Marini, Architetto e pittore, Testi di Giorgio Wenter e Riccardo Maroni, Collana degli Artisti Trentini n. 10.

1958 - Giorgio Wenter Marini, Maestro d'arte applicata, Testi di Giorgio Wenter e Riccardo Maroni, Collana degli Artisti Trentini n. 18.

1963 - Giorgio Wenter Marini, Grafica minore, Testo di Riccardo Maroni, Collana degli Artisti Trentini n. 39.

2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 112, 217/218.

2004 - Donazione Eugenio Da Venezia. A cura di Giuseppina Dal Canton ed Elisabetta Dal Carlo. Fondazione La Biennale di Venezia - Fondazione Querini Stampalia, n. 14, pp. 26, 27, 30.

2005 - Capo…giri. Percorsi artistici in bilico tra immagine e sostanza. Catalogo mostra, Trento, pp. 58, 68.

2007 - Stefano Liberati, “Xilografia” (1924-1926) Catalogo Generale, schede biografiche di Nicoletta Di Benedetto, Manduria (TA), Barbieri/Selvaggi - Editori, p. 63, n. 17, 20, 27, 53, 64, 82, 96, 113, 123, 147, 152, 210, 239, 266, 267, 278, 279, 332, 333, 334, 335, 336, 337.

2015 - Luigi Servolini e il Museo della Xilografia di Carpi. Testo di Simona Santini. Fondazione Italo Zetti., Milano Taccuini di lavoro n. 22, p. 42.

2016 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume IX, T-Z, Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi, p. 303/304. 309 ill.

2021 - Perle d'Arte. La collana degli artisti trentini di Riccardo Maroni, catalogo mostra, Casa degli Artisti G. Vittone, Canale di Tenno (TN), pp.nn.

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