Claudia Vivian nasce a Mantova il 25 giugno 1941, dove vive e lavora.
Si diploma a Mantova nel 1959 presso l’Istituto Magistrale Statale “Isabella D’Este”. È socia fondatrice dell’ADAF (Associazione Arti Figurative) fondata nel 1979 e vi rimarrà fino al 1995. È socia fondatrice dell’Associazione Artisti Virgiliani (1991-1998). Fa parte dell'Associzione TEMPART di Fontanesi Rubens e Davide dalla sua fondazione avvenuta nel 2018 (Museo Fontanesi: Levata di Curtatone - MN-). Partecipa a tutte le esposizioni artistiche e pubblicazioni promosse dalle associazioni stesse. È presente in tutte le manifestazioni artistiche e pubblicazioni promosse dal Comune di Porto Mantovano (1990-2000). Partecipa a molte manifestazioni espositive nell’ambito nazionale con segnalazioni e premi. Tra i vari riconoscimenti ricordiamo il 1° premio, sezione pittura, vinto al Concorso Nazionale, organizzato in occasione del Meeting dell’“Amicizia tra i popoli” (Rimini 1995). Significativa è stata la mostra presso la Galleria d’Arte Principe Amedeo di Mantova (2003) con il poeta Marco Dal Molin (Cerese di Virgilio). Nel 2014 espone alla Galleria Arianna Sartori di Mantova; alla Galleria La Pigna presso Palazzo Pontificio di Roma; alla Pinacoteca d’Arte Moderna di Napoli e al Centro d’Arte San Vidal UCAI, Scoletta di San Zaccaria di Venezia. Non avendo seguito regolari studi accademici appropriati, sente la necessità di frequentare corsi specifici con i relativi insegnanti altamente qualificati quali: dal 1979 al 1984, prof. Dante Spelta (disegno a matita, pastelli, sanguigne, olio, ecc. ecc.); dal 1985 al 1987, prof.ssa Anna Moccia (storia dell’arte; ma anche disegno, acquerello, olio, ecc.); dal 1987 al 1988, prof. Romano Marradi (acquerello); dal 1988 al 1989 prof. Franco Bassignani (tecniche dell’incisione); dal 1989 al 1990, prof. Aldo Falchi (disegno della figura umana); dal 1990 al 1992, prof. Demetrio Casile (tecniche grafiche); nel 1991, prof.ssa Daniela Vallini (ceramica artistica a Mantova); proff. Jean Santilli e Livia Gallea (ceramica artistica a Urbino); nel 1992, prof.ssa Chiara Fusi (tecnica ceramica artistica scandinava, Milano); dal 1993 al 1994, prof. Franco Bassignani (tecnica dell’incisione - perfezionamento); nel 1994, Studio G. Tirabassi, Bologna (costruzione bambole porcellana: colatura in stampi, cottura porcellana, decorazione, pittura su porcellana, confezione corpi e vestiti bambole “antiche”); nel 1996 prof.ssa Chiara Fusi (tecnica di fusione del vetro a Milano); nel 2003, Claudio Bellini (lavorazione legno, Mantova); nel 2004 Anna Ksenofontova (icone).
Contatti:
Claudia Vivian
Via Giuseppina Rippa, 11 - 46100 Mantova
Tel. 0376.222664
E-mail: claudiavivian@alice.it
Sito Internet: www.claudiavivian.it
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Mostre:
2014 - Galleria Arianna Sartori Arte, Mantova.
2014 - Galleria La Pigna, Palazzo Pontificio, Roma.
2014 - Pinacoteca d'Arte Moderna, Napoli.
2014 - Centro d Arte S. Vidal Ucai, Venezia.
2014 - Galleria d'Arte Annacapri, Isola di Capri (NA).
2014 - Galleria Il Saggio, Mantova.
2014 - Casa Museo Sartori, Castel d’Ario (MN).
2014 - Galleria Sabrina Falzone, Milano.
2015 - “La forza della donna”, Galleria Il Saggio, Mantova.
2015 - “Mantova sconosciuta”, Galleria Atelier des Arts, Mantova.
2015 - Satura art Gallery, Genova, opera: Mano.
2015 - “Memory boxes”, Atelier des Arts, Mantova.
2015 - Galleria Sabrina Falzone, Milano.
2015 - GalleriaArte MN-PD, Mantova.
2015-16 - Muses Art Gallery, Mantova.
2016 - tutte le proposte alla Muses Art Gallery, Mantova.
2016 - “L'anima delle donne”, Atelier des Arts, Mantova.
2016 - “Mantova sconosciuta”, Atelier des Arts, Mantova.
2016 - VHP Biennale Internazionale d’Arte, Rivalta (MN).
2016 - “L'anima delle donne”, Rivalta sul Mincio (MN).
2016 - “Festivaletteratura” Atelier des Arts, Mantova.
2016 - Galleria Arte Arte, Mantova.
2017 - “Immagini interiori”, Atelier des Arts, Mantova, Personale.
2017 - Galleria Arte Arte, Galana, Mantova.
2017 - “Tempart”, Museo Fontanesi, Levata (MN).
2017 - “Remote visioni”, Galleria Arte Arte, Galana, Mantova.
2018 - “Donne meravigliose”, Atelier des Arts, Mantova.
2018 - “Tempart”, Museo Fontanesi, Levata (MN).
2018 - Festivalletteratura, Art. Galana, Mantova.
2018 - “Gli animali”, Atelier des Arts, Mantova.
2018 - Galana Art Art , Mantova, Collettiva.
2018 - Museo Diocesano, Mantova, Collettiva.
2019 - Museo Rubens e Davide Fontanesi, Levata (MN), Collettiva.
2019 - M.A.D., Mantova, Collettiva.
2019 - “La forza delle donne”, Atelier des Arts, Mantova.
2019 - Museo Fontanesi, Levata (MN).
Di Lei hanno scritto:
Elena Alfonsi, Paola Artoni, Rachele Bertelli, Federica Bignardi, Mendes Biondo, Ottavio Borghi, Rosa Bottura, Claudio Cavaletti, Diego Dalla Piazza, Gianfranco Ferlisi, Rosaria Guadagno, Valentina, Marongiu, Olga Michielin, Renzo Montagnoli, Patrizia Oliveri del Castillo, Giovanni Pasetti, Rachele Ravanini.
Bibliografia essenziale:
1997 - “3a Biennale Internazionale dell’incisione - Rende”, catalogo, Catanzaro.
1998 - Rivista “Il Quadrato”, figura la sua opera “Un nudo per l’estate”.
1998 - “Un messaggio per la vita”, Manifesto oncologico.
1998 - “Arte italiana 1998”, L’Elite, Varese.
2004 - Adalberto Sartori e Arianna Sartori, “Artisti a Mantova nei secoli XIX e XX. Dizionario biografico”, volume VI, Mantova, Archivio Sartori Editore.
2007 - Concorso di grafica, catalogo, Associazione On the Road.
2012 - “Catalogo Sartori d’arte moderna e contemporanea”, a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 446.
2013 - “Catalogo Sartori d’arte moderna e contemporanea 2014”, a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 328.
2014 - Catalogo Associazione Culturale Napoli Nostra.
2014 - Biblioteca Thomas J. Watson, Metropolitan Museum of Art, New York.
2014 - Cento anni di arte mantovana dal secolo breve ai nostri giorni, a cura di Arianna Sartori, presentazione di Stefano Bosi, catalogo mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, pp. nn.
2015 - Premio Mantov’Art (Valentina Marongiu - M. Grazia Todaro).
2016 - Catalogo Sartori d'arte moderna e contemporanea 2017, a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 148.
2017 - Catalogo Sartori d'arte moderna e contemporanea 2018, a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 231.
2019 - Catalogo Lucia Ghirardini M.A.D. Cavour 59 Mantova.
Giudizi critici:
Qualche rapida parola intorno al surrealismo di Claudia Vivian, più evidente là dove il quadretto diviene minuscolo, circondato da belle cornici candide, fantasma denso di colore oscuro, mosso quanto un sangue che non riesce a rapprendersi mai. Certamente in questo ambito sono riconoscibili gli echi di ben determinati movimenti artistici: ma, anche nel caso in cui la citazione è in agguato, perché Claudia è pittrice attenta, la ripetizione meccanica di un tema viene evitata da quel resto di sublime che anima la vita dell’autrice. Così, forse inconsciamente, l’intenzione originaria si espande e per altri versi si distilla, producendo parvenze di moto immobile che a un primo sguardo sembrano vive.
Giovanni Pasetti
Frammenti di esistenza
Quando la vita brucia poco lontano da noi e la gioia più non esiste, quando si smorzano i desideri e l’allegrezza stessa del giorno si spegne, in arte il cammino è arduo. Una parte di noi si può però alleggerire se ci si scopre partecipi della realtà, raccogliendo per sé e per gli altri, come fanno i pittori, le forme-figura del nostro essere attraverso le immagini del loro esistere. Sono i frammenti del sentire e del dolere digitati sulla nostra coscienza, che si sottraggono al tempo ergendosi a connotazione esistenziale.
Claudio Gialdini, Olga Michielin, Anna Moccia, Luciano Pantaleoni e Claudia Vivian narrano i loro percorsi di esperienze filtrate con le tecniche della pittura, ma che si levigano alla verità inoppugnabile del nostro mondo. Lievissime confidenze, brani d’amore, legami che oscillano tra passato e presente, tra bellezza, malinconia, speranza. E allora Claudio contempla la natura ed essa affiora sulle sue tele con forza appassionata: il vento che si alza, il mare che si agita, pesci irretiti ma non rassegnati. Olga fa palpitare i fondali marini, che scontano tutta la storia geologica del pianeta, immergendoci nei labirinti di un incantesimo senza fine. Anna recide i fiori e pensa alle radici. Non è facile tagliare i fiori e domarli con guizzi veloci di pennello: sono parte dell’universo fino a quando in loro c’è vita. Un cammino artistico che prosegue in ritratti delicati e in paesaggi che prendono il volo. In un cielo duro come parete, Luciano dà vita a personaggi incastrati e imballati e che sembrano non cantare, mentre è tutta l’anima a fremere. Figure di oggi ma in forma di ombre rigide e tese, hanno pure voce fioca, come di pianto. Claudia, che sembra estraniarsi da ciò che la turba, contempla invece il mondo senza sguardi di falsa pietà. E, triste perché lo trova spoglio di tenerezza, ci offre l’incanto, tra l’inquietante e l’illusorio, di una promessa di felicità.
Osservando la complessità e il linguaggio propri di ciascuno, questi artisti mostrano tutti di coltivare un sogno, diventare con la pittura, ciascuno, un personaggio silenzioso che, pur coi frammenti della propria esistenza, ci libera dai supplizi della nostra realtà. Perché quella che è l’eterna ricerca dello spirito, l’abbandono, la passione, la pietà, essi lo raccontano oggi, alle soglie del Duemila, con i colori e nella forma espressi in queste sale.
Sono parole, lo so, ma vorrei anche usare le mani e tendere le braccia verso gli amici artisti, queste amiche e amici di un cammino comune.
Rosaria Guadagno