Viterbo Dario

scultore orafo incisore
Firenze 25 gennaio 1890 - New York USA 1961

Ha studiato nella Accademia di Belle arti della sua città, con Augusto Rivalta. La sua tecnica ha le finezze di chi è pure orafo abilissimo. Scolpendo marmi policromi, andò accostandosi alle esigenze proprie di Adolfo Wildt. La sua permanenza a Parigi, dove risiede e lavora, gli ha consentito d’essere presente in molte Esposizioni. In Italia ha esposto a Firenze, alle Mostre internazionali d’Arte decorativa di Monza, a Roma. È rappresentato nel Museo Jeu de Paume di Parigi e nella Galleria d’Arte Moderna di Milano.

È presente con la scultura in legno Finale di danza greca; con i marmi Riposo tragico e L’anima fra le dita; e le cere Sorriso, e Ritratto di Signora; alla mostra La Fiorentina Primaverile, Prima Esposizione Nazionale dell’opera e del lavoro d’arte, che si tiene nel Palazzo delle Esposizioni al Parco di S. Gallo a Firenze dall’8 aprile al 31 luglio 1922.

Partecipa alla Mostra del Ritratto Femminile Contemporaneo, che si tiene dal maggio all’ottobre 1924, nella Villa Reale di Monza, con i bassorilievi in marmo Ritratto della signora Margherita Grassini Sarfatti; e Ritratto dedlla sig.na Mazloun.

Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con una Mostra Individuale, in catalogo presentazione di Mario Tinti, espone Tredici sculture, Sei disegni e una litografia (Bianco e Nero), Una vetrina con gioielli (Arte Decorativa).

Nel 1952, incide all’acquaforte 10 tavole, per l’opera: Il libro di Tobia, edito a Verona, dalle Officine Bodoni per i Cento Amici del Libro,

Nel 1972 al Palazzo Strozzi di Firenze, dal 13 maggio al 30 giugno, gli viene ordinata una mostra postuma, in occasione della Terza biennale internazionale della grafica d’arte, Mostra omaggio, catalogo mostra, Firenze, pp. 53/58, ill..


Bibliografia:

1922 - La Fiorentina Primaverile, catalogo mostra, Firenze, aprile-luglio, p. 231/232.

1924 - Mostra del Ritratto Femminile Contemporaneo, catalogo mostra, Monza, Villa Reale, maggio - ottobre, p. 46, 64.

1932 - (Mario Tinti) XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 154/156.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

1952 - Il libro di Tobia, Verona, Officine Bodoni per i Cento Amici del Libro, tavv. f.t.

1972 - Terza biennale internazionale della grafica d’arte, Mostra omaggio, catalogo mostra, Firenze, pp. 53/58 ill.. DA FARE

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 1101

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 957

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