Dino Villani nasce a Nogara (VR), il 16 agosto 1898.
Vive a Suzzara (MN) dal 1906 al 1930.
Partecipa nel 1923 alla “3a Mostra Artistica Mantovana”, Palazzo Ducale di Mantova, nel 1927 alla “IV Mostra d’Arte del Sindacato Artisti Mantovani”, Palazzo Ducale di Mantova. Nel 1929, Cesare Ratta lo inserisce in “Acquafortisti Italiani”. Pubblicato su “L’incisione originale sul legno in Italia”, a cura di Cesare Ratta. Nel 1930 si trasferisce a Milano, Consigliere Delegato della Soc. “L’Ufficio Moderno - La Pubblicità”. Nel 1931 partecipa alla “Prima Mostra Provinciale d’Arte”, Teatro Sociale di Mantova, nel 1932 al Palazzo della Permanente di Milano, “3a Mostra d’Arte del Sindacato Regionale Fascista Belle Arti di Lombardia”, nel 1933 alla “IV Mostra d’Arte del Sindacato Regionale Fascista Belle Arti di Lombardia”, Palazzo della Permanente, Milano. Nell’ambito della “III Settimana Mantovana”, “Mostra Provinciale Pittura e Scultura”, Palazzo Ducale di Mantova. “8° Salon: les Xylographes italiens”, Bruxelles. Con Tramelloni, Lenti, Di Fenezio, Mazzali, Villani fonda il “Gruppo amici della Razionalizzazione”. Nel 1934, assunto come Direttore dell’Ufficio pubblicità presso la Soc. Motta. Villani incarica Saverio Pozzati (Sepo) di ridisegnare la emme maiuscola e il panettone. A lui si devono il concorso “Premio della Notte di Natale Angelo Motta” e l’invenzione della colomba pasquale Motta. Nel 1935, “Seconda Quadriennale Romana” Sezione del bianco-nero; “VI Mostra d’Arte del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti di Milano”, Palazzo della Permanente, Milano. Palazzo della Permanente di Milano, “Esposizione Sociale”. Nei “Quaderni Ratta” di Bologna, 1935 e 1936, vengono inserite sue opere. Nel 1936, “VI Mostra d’Arte del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti di Milano”, Palazzo della Permanente. “Mostra Sociale Primaverile”, Società per le Belle Arti di Milano, Sezione Bianco-nero; “Esposizione delle Opere donate dai Soci alla Società per le Belle Arti”, Palazzo della Permanente di Milano e, nella stessa sede, alla “Mostra Sociale Autunnale”. Cesare Ratta, lo pubblica su “Congedo”. Nel 1937, “II Mostra Internazionale d’incisione in legno”, Varsavia. “VIII Mostra d’Arte del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti”, Milano, Palazzo della Permanente. Nel 1938 diventa Direttore della Pubblicità e delle Vendite della Ditta Carlo Erba Gi. Vi. Emme; organizza il “Cinquemila lire per un sorriso” poi il famoso “Miss Italia”. Collabora con giornali e riviste d’arte, di viaggi, di varietà. Nel 1946 pubblica a Milano “Oltrepo” con 32 xilografie originali. Villani inventa il “Premio Suzzara” che inizia nel 1948. Una sua opera entra nella Collezione delle “Opere del Premio Suzzara”. Nel 1950 “Prima Mostra Nazionale della Xilografia di Carpi”. Nel 1952 con Orio Vergani ed alcuni amici fonda l’Accademia Italiana della Cucina. Dal 1954 è docente all’Università Bocconi di Milano per la Tecnica Pubblicitaria nel “Corso postuniversitario per la preparazione dei quadri dei dirigenti aziendali”. Nel 1956 riceve il Premio “Vita di pubblicitario”: il più alto riconoscimento per il professionista della pubblicità. “Rassegna dei Premi Suzzara”, Casa del Mantegna di Mantova. Nel 1958 inventa la “Festa della mamma”; nel 1962 crea la “Festa di S. Valentino”. Nel 1964, mostra personale “Le xilografie del Po”, Casa del Mantegna di Mantova. Parte l’iniziativa dei “piatti del buon ricordo”. Nel 1965 per il Comune di Ostiglia, Mostra personale alla Galleria Pinotti. A cura del Comune di Milano, 1978, mostra “Omaggio a Dino Villani”, Galleria Cortina e Galleria Motta. Nominato Presidente della Federazione della Pubblicità italiana, Presidente del Comitato Festa della Mamma; Presidente dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo; Vice Presidente dell’Associazione Amici del Po; Consigliere dell’Accademia Italiana della Cucina; Commissario Consulente per la Stampa alla Fiera di Milano; Consigliere benemerito dell’Ente Provinciale del Turismo di Milano dal 1948 al 1975; Consigliere dell’Istituto Pubbliche Relazioni; iscritto al Rotary Milano Ovest.
Muore a Milano il 13 marzo 1989.
A pochi mesi dalla morte gli viene dedicato la XXIX edizione del Premio Suzzara che dopo dodici anni di silenzio ritorna a vivere. Premio Eridano 1989 alla memoria per la valorizzazione della pianura padana. Nel 1990, Stamperia-Galleria Il Torchio di Porta Romana, Milano. Nel 1991, iniziano a Suzzara le “Manifestazioni in Omaggio a Dino Villani”; Università Cattolica di Milano, incontro dibattito sulla figura di Villani; “Mostra Omaggio” nell’ambito del “XXXI Premio Suzzara”, alla “VI Biennale della xilografia contemporanea” di Carpi, gli viene dedicato una “Mostra Omaggio”. Nel 1992, viene istituita, la Galleria “Dino Villani”, l’esposizione della donazione Dino Villani, le opere donate dagli eredi alla Coop. Fera dal Palidan, nella Villa Strozzi, a Palidano di Gonzaga. Nel 1995, Casa di Rigoletto, Mantova, “Mantova da Incorniciare”. Nel 1996, “36° Premio Suzzara”, Sezione “Opere del Premio Suzzara 1948-1953”. “Il disegno mantovano”, 1997-1998, Galleria Arianna Sartori, Mantova. “Il segno inciso. L’Incisione mantovana del novecento”, Pinacoteca Comunale, Quistello, 1997/1998. Associazione Amici del Premio, Comune di Suzzara, 1998, mostra antologica “Omaggio a Dino Villani: persone, mestieri, luoghi di Suzzara e dintorni”. Nel 1999, Mostra “Il disegno a Mantova 1900-1950”, Pinacoteca Comunale di Quistello. Nel 2001, “La xilografia a Mantova nel ’900”, Pinacoteca Comunale, Quistello; “Po-etico”, Pinacoteca Comunale di Quistello; Soc. Coop. “Fera dal Palidan”, nuova Pinacoteca di Palidano, con il trasferimento della “Donazione Dino Villani”; “Il Po in controluce, arte padana, alluvione e dintorni”, Complesso degli Olivetani - Museo dei Grandi Fiumi, Rovigo. Nel 2004 gli eredi del maestro Dino Villani, donano l’intero corpo delle matrici xilografiche ad Adalberto Sartori di Mantova, per la conservazione e la valorizzazione della sua importante e consistente opera xilografica, da allora Sartori ha curato le esposizioni: 2008, Mulino Dugnani, Cassina De Pecchi (Mi); Banca Fideuram, Mantova. 2010, Fondazione Corrente, Milano. 2011, Fondazione Galleria del Premio, Suzzara (Mn). 2013, Foro Boario, Grazie di Curtatone (MN); Casa Museo Sartori, Castel d’Ario (MN).
Sue incisione sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,
Sito internet: www.raccoltastampesartori.it
Bibliografia:
1985 - Adalberto Sartori, a cura di, Pittori Scultori Incisori nella Mantova del '900, Mantova, Archivio Grafico Sartori, pp. 481/485.
2004 - Adalberto - Arianna Sartori, Artisti a Mantova
nei secoli XIX e XX. Dizionario biografico, Volume VI, pp. 3206/3215.
2010 - “Dino Villani. L’opera xilografica”, a cura di Arianna Sartori, Centro Studi Sartori per la grafica, Mantova.
2014 - Cento anni di arte mantovana dal secolo breve ai nostri giorni, a cura di Arianna Sartori, catalogo mostra, Casa Museo Sartori, Castel d'Ario (MN), Archivio Sartori Editore, Mantova, pp.nn.
2015 - MantovainArte2015. 1° regesto artistico mantovano, a cura di Arianna Sartori, presentazione di Maria Gabriella Savoia, catalogo mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, pp. nn.