Vignoli Farpi

scultore
Bologna, 21 agosto 1907 - Bologna, novembre 1997

È nato a Bologna il 21 agosto 1907. All’età di tredici anni è entrato nel Collegio d’Arte Angelo Venturoli della sua città, rimanendovi sino al 1921. Ben preparato nel disegno, s’impose con una mostra personale di bianco e nero nel 1934. Vennero poi i successi nella plastica. “Guidatore di sulky,,, del 1933, dapprima in terracotta poi in bronzo, trovasi alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna in Roma; procurò all’artista il titolo di Olimpionico della scultura a Berlino nel 1936; ne furono chieste repliche a Tokio e a New York. “Atleta pugilatore,, (1935), una delle statue del Foro Italico in Roma; e, dello stesso anno, “L’auriga,,, ora nella Galleria d’Arte Moderna di Bologna; “Preludio d’amore,, (1938) e alcuni “Ritratti,,. Lavora con ardimento e passione a figure in atti pieni di naturalezza, ma ardui da comporre plasticamente, come “Il contadino,,, seduto in terra, che batte la falce col martello, tutto incurvato e intento al punto battuto; come “L’equilibrista,., : un giramondo che, testa e mani al suole, a guisa di robusto tripode vivente s’alza in verticale, le gambe un po’ aperte e piegate ai ginocchi, le suole delle scarpe al cielo. Il Vignoli nel 1936 vince il concorso nazionale per insegnare al Liceo artistico di Bologna.

Nel 1936 partecipa alla Biennale Internazionale di Venezia con 3 sculture.

Dal 4 novembre al 31 dicembre 1936, partecipa alla Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, che si tiene a Bologna, nel Palazzo del Podestà, con le sculture: Guidatore di Sulki (Opera vincitrice alle Olimpiadi mondiali di Berlino 1936).

Nel 1940 partecipa alla Biennale Internazionale di Venezia con 1 scultura

Dal 9 ottobre XX all'8 novembre XXI (1942), partecipa alla IX Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista delle Arti Emilia Romagna, di Bologna, nella Sede Dopolavoro Professionisti e Artisti, con le opere: Corse al trotto, e Ritratto del poeta Gatto, e gli acquerelli: Paesaggio, Ritratto, Paesaggio.

Nel 1950 partecipa alla Biennale Internazionale di Venezia con 1 scultura


Bibliografia:

1936 - Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, novembre - dicembre, pp. 17, 103 ill.

1942 - Alberto Riccoboni: Rorna nell’Arte. La Scultura nell’Evo Moderno, Roma, Casa Editrice Mediterranea.

1942 - IX Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista delle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, pp. 14, 21, 53.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 676.

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