Vigni Corrado

scultore
Firenze, 3 settembre 1888 - Firenze, 5 maggio 1956

E nato il 3 settembre 1888 a Firenze. Aiutò da ragazzo il padre orafo. Insegnamenti di scultura ebbe da Giulio Passaglia nell’Istituto d’Arti decorative di Firenze. Costretto a lavorare per altri, non rinunziò al suo ideale. Fu per poco tempo a Parigi. Tornato in patria, dovette dedicarsi, per vivere, al restauro d’opere antiche; tale esercizio lo ricondusse alla scultura greco-romana, etrusca e della rinascenza. Modellatore dotato e versatile, ricco di vibrazioni, attende dal 1914 ad opere decorative e monumentali. Predilige la terracotta, dalla • quale ottiene risultati tutti propri. Opere di terracotta: “Fanciulla,, (1923), “Madonna,, (1924), “Busto di giovinetta,, (1926). Opere di bronzo: “Madonnina,, (1933), “Diana giovane,,, “Uomo seduto,,, “Donna seduta,,. Altre terracotte: “Discobolo,, , “Donna che dorme,,, “Ragazza di San Frediano,,, “Donna accosciata,, (1933), “Uomo accosciato,, (1934), “Testa femminile,,, “Convalescente,,, “Pensierosa,, (1929).

Figura alla Mostra fiorentina dell’aprile 1912 con le sculture Ritratto di ragazzo, e Madre e figlio.

Nel 1924 partecipa alla XIV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 scultura

Realizza nel 1924 c. due bassorilievi, per il Dopolavoro Ferroviario di Roma (via Bari), che raffigurano: Nascita di Venere, e Morte di Orfeo.

Nel 1926 partecipa alla XV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 scultura

Tra il 1926 e il 1928, realizza la scultura in bronzo: Diana giovane, per il Palazzo delle Poste, Sala delle conferenze, di Palermo.

Nel 1927, esegue le quattro statue: La Sorgente, La Medicina, L’Igiene, La Salute, per lo Stabilimento Tettuccio a Montecatini Terme (PT).

Realizza nel 1927 la Pietà in bronzo per il Monumento ai caduti di Castelfranco di Sotto (PI).

Nel 1931, realizza il Leone di san Marco, per il Palazzo RAS (Riunione Adriatica di Sicurtà), in Piazza della Vittoria, a Brescia:

Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura Dormiente.

Realizza nel 1932 i bassorilievi in travertino: Le comunicazioni aeree, Le comunicazioni elettriche, L’Asia, L’Africa, L’Europa, L’America, L’Oceania, Le comunicazioni marittime, Le comunicazioni terrestri, Il fante e Il marinaio (Monumento ai postelegrafici caduti per la Patria),. Palazzo delle Poste e telegrafi, di Ragusa. (inaugurato nel 1938).

Nel 1933 a Carrara, partecipa al Concorso nazionale di scultura con l'opera "Donna seduta" gli viene assegnato un premio di 10mila lire.

Nel 1933 circa realizza le statue in marmo: Produzione di energia idroelettrica, Produzione di energia termoelettrica, Elettricità, per la sede della Società elettrica di Valdarno, oggi sede della Banca Nazionale del Lavoro di Firenze (via Cerretani).

Esegue il bassorilievo:Scena dei lavori, per il Palazzo dell’INA (Istituto Nazionale Assicurazioni), di Napoli in Piazza Carità, nel 1933-38.

Realizza dopo il 1933, Quattordici bassorilievi con Via Crucis, per la Chiesa di San Roberto Bellarmino di Roma.

Nel 1934 realizza il Busto in marmo di Vittorio Montiglio,per il Pincio (Viale di Villa Medici), a Roma.

Dall’ottobre 1934 al gennaio 1935 nell’ambito della Seconda Mostra Internazionale d’Arte Coloniale, nel Castelnovo di Napoli, presenta la scultura: Negra.

Realizza il colossale altorilievo di travertino “I Dioscuri,, nella città universitaria di Roma, tra il 1934 e il 1936.

Tra il 1934 e il 1937 realizza le otto statue di: San Francesco d’Assisi, San Pellegrino, Sant’Agape, San Valentino, Sant’Anastasio, Santa Donnina, San Procolo, San Gabriele dell’Addolorata, collocate sulla terrazza sovrastante la facciata del Duomo di Terni.

Nel 1935 realizza la statua in marmo: Ecce Ancilla Domini, per la Chiesa della Santissima Annunziata di Sabaudia.

Per la piazza del Duomo di Terni, nel 1935 esegue la fontana in travertino con le raffigurazioni dei fiumi:Il Nera e il Velino, larghezza del bacile 170 cm, profondità del bacile 110 cm,

Esegue a Bolzano, ilbassorilievo con L’Inno al Duce, per il Palazzo IFNPS (piazza della Vittoria). Lungo 1230 cm, dal 1935-37. Inno al Duce, fregio a bassorilievo collocato sulla facciata del Palazzo dell’INFPS (Istituto Nazionale Fascista della Previdenza Sociale; dal 1943 INPS).

Realizza due bassorilievi: Arcangeli con bilancia, Arcangeli con le tavole della legge, per il Palazzo di Giustizia di Milano, tra il 1937 e il 1940.

Esegue il bassorilievo: Un gruppo di famiglia, per il Palazzo dell’INA, a Piacenza in Piazza Cavalli. Ante 1942.

Realizza nel 1942 il Busto di Pio XII, Roma, Museo Storico Vaticano.

Nel 1943 realizza le sculture: L’Annunciazione e le Sette Opere di Misericordia, e la Madonna fra i santi Giorgio e Rocco, per la Chiesa di San Giorgio a Bodio Lomnago (VA).

Fra il 1943 e il 1950, esegue la scultura: San Nicolao da Flue, nella Chiesa di Sant’Eugenio a Roma.

Nel 1952 esegue il grande bassorilievo La Madonna sorretta da angeli, collocato sulla facciata della Chiesa del Cuore Immacolato di Maria (Tempio Votivo), a Verona.


Bibliografia:

1912 - Arturo Stanghellini, La mostra fiorentina d’arte, Siena, Vita d’Arte, n. 54 giugno, p. 237.

1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 120.

1933 - I vincitore del Concorso di Carrara, Napoli, Cimento, anno XII, vol. IX, n. 118, 16 agosto - 15 settembre, p. 121.

1934 - Seconda Mostra Internazionale d’Arte Coloniale, catalogo mostra, Napoli, Castelnovo, ottobre - dicembre, gennaio 1935, Roma, Palombi editori, p. 113, tav. LXV

1934 - Francesco Sapori: Corrado Vigni e la giovane scultura italiana, Bergamo, in “Emporium,., marzo 1934.

1934 - Italo Tavolato: Scultura di Corrado Vigni, Milano, Libreria del Milione 1934.

1938 - L’entusiastico saluto di Bolzano fascista ai Principi di Piemonte, “La Tribuna”, 5 giugno 1938 (ill. con l’Aratura e la Carta del Lavoro).

1938 - Nuove sculture in piazza della Vittoria a Bolzano, “Messaggero”, 5 giugno 1938 (ill. con la Vittoria a sinistra).

1941 - Michele Fiancale: Lo scultore Corrado Vigni, Milano, in “Illustrazione Italiana,, , 13 aprile 1941, p. 529 ill. dell'Aratura.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 1094/1095.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 676.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 954.

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