Venturini Luigi

scultore
Ortonovo SP 11 luglio 1912 - Roma 1998

(1955) Nato a Ortonovo (La Spezia) l’11-7-1912, attualmente residente a Roma. Ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, dove si è diplomato nel 1932. Ha vinto i concorsi nazionali di cultura: «Stefano Derville» a Carrara, (1935), Littoriali per il bassorilievo a Venezia (1935), Bassorilievo alla Biennale di Venezia (1938), Premio S. Remo (1939), Pensionato Artistico Nazionale (1939), Concorso per una statua da giardino alla Biennale di Venezia (1940). Ha partecipato alle esposizioni d'arte più importanti nazionali e internazionali. Alla Quadriennale Romana del 1943 partecipava con una Mostra personale. Sue opere si trovano in Gallerie private e pubbliche. Ha eseguito opere per la Germania, per l’E. 42, e per numerosi privati. Sue opere recentissime si trovano in diverse chiese all'Avana (Cuba). Assistente per 4 anni di Arturo Dazzi all'Accademia di Belle Arti di Carrara. Insegnante all’Accademia di Belle Arti di Roma dal 1941. Fra le principali opere d'arte sacra ricordiamo: S. Agostino, S. Rita, Madonna del Buon Consiglio, S. Elena (1949), L'Angelo Consolatore (Cuba 1951), Santuario del Getsemani (Novara), e pale d'altare. San Leone Magno (1952), per la Chiesa omonima in Roma. La Regalità di Maria (1954), Nel 1955 vive a Roma, in via Alessandro Volta, 45. --- (1955 fine).


Diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara nel 1933, vi è rimasto assistente di Arturo Dazzi dal 1935 al '39. Alcune opere: “ Ragazzo addormentato ,, (1933), “ Centometrista,, (1938), “Susanna,, (1940), “Donna seduta,, (1942), “Ritratto di giovinetta (1948). Sensibile alle correnti e ai maestri più audaci, ha conseguito una chiarezza di moduli espressivi che gli permette di trattare il nudo, la figura e i soggetti sportivi, senza somigliare ad altri.

Con la scultura in terracotta: Pomona, partecipa dal 1° al 15 settembre 1943 al 2° Premio Verona, Mostra Nazionale d’Arte a celebrazione dell’Agricoltura, che si tiene nel Palazzo della Gran Guardia, a Verona.

Luigi Venturini, uno dei massimi esponenti dell'arte figurativa del Novecento. Venturini, ancor giovane, fu chiamato da Cipriano Efisio Oppio a collaborare al progetto di decorazione del Palazzo della Civiltà Italiana (noto ai romani come "Colosseo Quadrato') in occasione di quell'Esposizione Universale di Roma (EUR) prevista nel 1942 e mai tenutasi a causa della guerra. Opere importantissime di Venturini sono le statue, i bassorilievi e i candelieri che si possono ammirare nella Basilica di San Giovanni Bosco a Roma; o la “Musa” scolpita nel 1940 ed esposta proprio al Palazzo della Civiltà Italiana a Roma; o il monumento a Gabriele D’Annunzio a Pescara, la porta bronzea della Cattedrale di Reggio Calabria e le opere custodite al Palazzo di Giustizia di Palermo. Di Venturini il MIGM (Museo Internazionale delle Guerre Mondiali) conserva varie opere in gesso, in bronzo e in terracotta.

Opere realizzate sul territorio nazionale: — Altorilievo in marmo di m. 5 x 5, raffigurante il giudizio di Salomone, nel nuovo Palazzo di Giustizia di Palermo. — Opere nel palazzo comunale di Siracusa per oltre 100 M2 di altorilievi, collocate nell'aula Consiliare e nell'aula di rappresentanza. — Monumento ai Caduti di Campobasso, stele istoriata alta circa 20 m. in pietra (1956). — Monumento a Gabriele D'Annunzio, stele scolpita alta circa m. 60 a Pescara. — Cattedra Episcopale in bronzo, ricoperta in lamina d'oro, eseguita per S.S. Pio XII e collocata nella Basilica di S. Maria Maggiore a Roma. — Porta in bronzo (una delle 4) nella nuova chiesa di S. Giovanni Battista, sull'autostrada del sole, a Firenze. — Grandi altorilievi nell'aula Magna dell'Ateneo Francescano in Roma. — Numerose sculture in marmo e bronzo nella nuova chiesa di S. Giovanni Bosco in Roma. — Grande Presepio a Greccio, rievocazione del 1° presepio ideato da S. Francesco. — Pala d'altare e paliotto nella Cattedrale del XII sec. a Sezze Romano. — Monumento in bronzo per il Vescovo Delle Nocche nella Cattedrale di Tricarico (Potenza). — Sarcofago scolpito in pietra per la tomba dell'On. Vito Calati a Vallelonga (Catanzaro). — Grande scultura in pietra per la nuova sede della Biblioteca Nazionale di Roma. — Monumento in bronzo a S. Francesco per la città di Avelline. — Scultura in metallo di circa 12 m. di altezza, eseguita per la nuova sede del Ministero delle Poste e Telegrafi in Roma. — Scultura in pietra per la nuova chiesa di S. Gregorio VII in Roma. — Opere in numerose chiese di Roma e del Lazio e in molti Istituti Religiosi. — Opere in alcune chiese della Lombardia e del Piemonte. — Sculture in bronzo per la nuova chiesa del Cuore Immacolato di Maria in Avellino.

Partecipa alle Biennali di Venezia nel 1938 con 1 scultura, nel 1940 con 1 scultura, nel 1950 con 1 scultura e nel 1954 con 3 sculture.


Bibliografia:

1943 - 2° Premio Verona, Mostra Nazionale d’Arte, catalogo mostra, Verona, Palazzo della Gran Guardia, settembre, p. 48, 98 ill.

1948 - Luigi A versano: Luigì Venturini scultore, Roma, in “Coscienza,, 20 giugno 1948.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

1955 - Luigi Venturini. Scultore, Città del Vaticano, Fede e Arte, Rivista Internazionale di Arte Sacra, Anno III, n. 10 ottobre, p. f.t.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 673.

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