Si è diplomato in scultura nel 1937/1938 presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli; poi è incaricato di scultura nel Liceo Artistico della stessa città. La sua attività si rivolge con particolare predilezione al ritratto.
Espone alle Biennali di Venezia nel 1940, con 1 scultura e nel 1948, sempre con 1 scultura.
Dal 1947 al 1949 espone con i componenti del Gruppo Sud.
Nel 1950 con Barisani, De Fusco e Tatafiore formano il gruppo di arte astratta concreta napoletana e nel 1953 firma con loro il manifesto del M.A.C. ( Movimento Arte Concreta) in occasione di una mostra allestita presso la galleria “MEDEA” di Napoli. Dal 1953 ordinario di scultura decorativa presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Dal 1955 opera nella ricerca di una nuova figurazione. Le sue opere figurano in raccolte pubbliche e private in Italia e all’Estero.
Dall’8 ottobre al 10 novembre 1961 figura al IV Concorso Internazionale del Bronzetto, Biennale d’arte triveneta, con le sculture: Figura seduta, Figura sdraiata.
Bibliografia:
1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma,
Libreria dello Stato.
1961 - IV Concorso Internazionale del Bronzetto, Biennale d’arte triveneta, catalogo mostra, Padova, p. 28, (Ill.).
1984 - Luigi P. Finizio, La scultura di Antonio Venditti, Edizioni Enne, p. 192.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali
d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p.
671.
2011 - Massimo Bignardi. Antonio Venditti. Sculture e disegni. Salerno: Plectica Editrice.