Vaini Francesco

pittore
Gazzo Bigarello (MN), 27 settembre 1894 - Mantova, 20 febbraio 1958

Francesco Vaini nasce a Gazzo Bigarello il 27 settembre 1894; muore a Mantova il 20 gennaio 1958.

Frequenta la Scuola Domenicale di Architettura e si iscrive alla Scuola d’arte di Mantova sotto la guida del Prof. Marusi, lavorando anche come imbianchino. Nel 1914 si licenzia con il premio di primo grado. Con lo scoppio della I Guerra Mondiale, combatte come fante sul Carso e a San Michele; è congedato nel 1919. Ritornato a Mantova riprende la sua attività come decoratore e come pittore. Nel 1920 partecipa all’“Esposizione del Paesaggio Italiano” a Gardone. Nel 1921 figura alla “Mostra Artistica Mantovana”, Palazzo Ducale, Mantova. Alla “Mostra artistica”, sede della Famiglia Artistica Mantovana, Piazza Castello a Mantova. Nel 1922 espone con Enrico Baldassari e Carlo Zanfrognini nel Salone dei Magazzeni Finzi a Mantova. Nel 1923 espone alla “3a Mostra Artistica Mantovana”, in Palazzo Ducale a Mantova e vince una borsa di studio Franchetti di L. 2.000, con la quale a Milano perfeziona gli studi di graffito e decorazione. Nel 1924 si sposa con Rina Fossani. A Mantova, partecipa ai lavori di restauro del Palazzo Ducale dedicandosi principalmente all’affresco. Nel 1928, interviene alla “Fiera d’Arte Mantovana” di Mantova, nel Palazzo della Camera di Commercio. Nel 1929 partecipa alla “IIa Mostra d’Arte del Sindacato Regionale Fascista Belle Arti di Lombardia” al Palazzo della Permanente di Milano. Nel 1930, con Vindizio Nodari Pesenti, allestisce una Mostra personale alla Sala Aldrovandi a Mantova. Nel 1931, partecipa alla “Prima Mostra Provinciale d’Arte” nel Ridotto del Teatro Sociale a Mantova. Sempre con Raffaldini e Zanfrognini restaura gli affreschi della Cattedrale di Asola e con Zanfrognini restaura gli affreschi del Santuario della Madonna del Frassino a Peschiera del Garda. Nel 1932, prende parte, nel Palazzo della Permanente di Milano, alla “3a Mostra d’Arte del Sindacato Regionale Fascista Belle Arti di Lombardia”; ordina una personale alla Sala Aldrovandi di Mantova. Nel 1933, trova impiego presso l’azienda Acqua e Gas di Mantova e figura alla “IVa Mostra d’Arte del Sindacato Regionale Fascista Belle Arti di Lombardia” al Palazzo della Permanente di Milano. Interviene alla “Mostra Provinciale Pittura e Scultura” nel Palazzo Ducale di Mantova. Con l’amico Zanfrognini, nel 1934, allestisce una personale di dipinti nel negozio di Corso Vittorio Emanuele a Mantova. Prende parte alla “Va Mostra d’Arte del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti di Lombardia”, al Palazzo della Permanente di Milano. Partecipa alla “Terza Mostra d’Arte - Fiaccole ardenti”, nel Palazzo Aldegatti a Mantova. Nel 1935, interviene alla “VIa Mostra d’Arte del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti” di Milano al Palazzo della Permanente; partecipa, alla “Quarta Mostra Provinciale d’Arte”, nelle Sale di Palazzo Aldegatti. Figura nel 1936 alla “Va Mostra Sindacale Provinciale di Mantova”, al Palazzo Te. Nel 1937 interviene alla “Mostra Sindacale degli Artisti Mantovani”, al Palazzo Ducale di Mantova, si aggiudica il Secondo premio pari merito con Carlo Bodini. Nel 1938, figura alla “IXa Mostra Sindacale d’Arte” al Palazzo della Permanente di Milano. Nel 1939, partecipa alla “Xa Mostra d’Arte del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti” di Milano al Palazzo della Permanente; figura alla “Mostra dei Pittori, Scultori e Incisori Mantovani ’800 e ’900” al Palazzo Te di Mantova. Nel 1941, interviene alla “VIIIa Mostra Sindacale degli Artisti Mantovani”. Nel 1942, nel Ridotto del Teatro Sociale di Mantova, prende parte alla “IXa Mostra Sindacale degli Artisti Mantovani”; figura al “Premio Verona - Prima Mostra Nazionale d’Arte a celebrazione dell’agricoltura nei frutti, nei fiori e negli animali”, al Palazzo della Gran Guardia di Verona; interviene alla “XIIa Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti di Milano, Concorsi Paesaggio Lombardo e Ritratto” al Palazzo della Permanente. Nel 1943, allestisce una personale al Circolo Cittadino di Mantova. Partecipa alla “Xa Mostra Sindacale d’Arte” del 1944, nella sede dell’Unione professionisti e artisti a Mantova. Nel 1945, espone alla “Mostra Collettiva dei Pittori Mantovani” alla Galleria alle Concole di Mantova; espone con Gino Donati e Cattabriga alla Galleria alle Concole di Mantova. Nel 1946 prende parte alla “Mostra d’Arte mantovana” al Palazzo della Ragione di Mantova. Insieme a Rodolfo Stranieri è nel consiglio direttivo del Gruppo Artistico Mantovano, presidente Mario Lomini e vicepresidente Francesco Ruberti. Nel 1947 prende parte alla “Mostra del Gruppo Artistico Mantovano” al Palazzo della Ragione di Mantova, figura alla “Mostra d’arte” di Quistello. Figura alla “Mostra d’Arte Mantovana”, al Palazzo della Ragione. Partecipa nel 1950, alla “Mostra Collettiva Artisti Mantovani” al Palazzo Te di Mantova. Nel 1951 è presente al “IV Premio Suzzara”. Nel 1954, interviene alla “Mostra Provinciale degli artisti mantovani” alla Casa del Mantegna di Mantova. Nel 1955, partecipa alla “Mostra Interprovinciale” di Mantova alla Casa del Mantegna. Nel 1956, in occasione della “Mostra Interprovinciale di Arti Plastiche e Figurative”, tenutasi alla Casa del Mantegna di Mantova, gli viene organizzata, una importante Mostra personale presentata da Emilio Faccioli.

Muore a Mantova il 20 gennaio 1958.

Dopo la morte: 1961 - “Rassegna Arti Figurative Mantovane dall’800 ad oggi”, Casa del Mantegna, Mantova. 1967 - Mostra postuma di Francesco Vaini, Palazzo della Ragione di Mantova, “1a Rassegna d’Arti Figurative”. “Collettiva di Pittori mantovani”, Galleria La Saletta, Mantova. 1968 - “Rassegna dei pittori mantovani scomparsi”, Galleria La Saletta, Mantova. 1984 - “Mostra del Disegno Mantovano del ’900”, Museo Civico di Palazzo Te, Mantova. 1990 - “Mostra Collezionismo mantovano: dall’800 sino ad oggi”, Sale del Circolo La Rovere, Mantova. 1992 - “Mostra personale postuma”, Casa del Mantegna, Mantova. 1999-2000 - Rassegna “Arte a Mantova 1900-1950”, Palazzo Te, Mantova.


Bibliografia:
1985 - Adalberto Sartori, a cura di, Pittori Scultori Incisori nella Mantova del '900, Mantova, Archivio Grafico Sartori, pp. 476/480.
2004 - Adalberto Sartori e Arianna Sartori, “Artisti a Mantova nei secoli XIX e XX. Dizionario biografico”, volume VI, Archivio Sartori Editore, Mantova, pp. 3153/3163.

2014 - Cento anni di arte mantovana dal secolo breve ai nostri giorni, a cura di Arianna Sartori, catalogo mostra, Casa Museo Sartori, Castel d'Ario (MN), Archivio Sartori Editore, Mantova, pp.nn.

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