Pittore, scultore, ceramista e designer nel 1905 lascia il paese e raggiunge i fratelli Emilio e Pippo a Torino dove inizia ad occuparsi di cartellonistica pubblicitaria. Nel 1914 emigra negli Stati Uniti, dove inizia a lavorare con la ceramica. Nel 1919, tornato a Torino, lavora come direttore artistico alla fabbrica di giocattoli “Lenci” per la quale disegna numerose ed interessanti bambole che presto rendono famosa la manifattura in tutto il mondo. Nel 1934 lascia la direzione artistica della “Lenci”, e apre a Torino (in società con il ceramista torinese Nello Franchini) la manifattura “Essevi”. Tra il 1942 e il 1945 Vacchetti si trasferisce a Carrù, in provincia di Cuneo, dove anche se solo episodicamente, continua a realizzare ceramiche.
Dal 18 luglio al 22 agosto 1926 partecipa alla 1^ Esposizione Provinciale di Belle Arti di Cuneo, con una sala dedicata ai Fratelli Vacchetti.
Bibliografia:
1926 - 1^ Esposizione Provinciale di Belle Arti di Cuneo, catalogo mostra, p. n.n.