Ha studiato all'Accademia Albertina di Torino, dove ha avuto come maestri importanti artisti come Pier Celestino Gilardi, Paolo Gaidano, Andrea Marchisio, Andrea Tavernier e Giacomo Grosso.
Nella primavera del 1923 partecipa alla Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, con l'opera: Natura morta.
Dal 18 luglio al 22 agosto 1926 partecipa alla 1^ Esposizione Provinciale di Belle Arti di Cuneo, con una sala dedicata ai Fratelli Vacchetti.
Dal 10 settembre 1927, partecipa alla mostra: Onoranze a Volta, che si tiene nell'Istituto G. Carducci di Como, con il dipinto: Natura morta.
Bibliografia:
1923 - Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, catalogo mostra, p. 47, nn. 448.
1926 - 1^ Esposizione Provinciale di Belle Arti di Cuneo, catalogo mostra, p. n.n.
1927 - Catalogo della Esposizione Nazionale d'Arte indetta dal Comitato per le onoranze a Volta, catalogo mostra, Como, Istituto Carducci, p. 46.