Tripisciano Michele

scultore
Caltanissetta, 13 luglio 1860 - Caltanissetta, 21 settembre 1913

Studia a Roma presso l’Ospizio San Michele, ed in seguito presso lo studio dello scultore Francesco Fabi Altini.

Nel 1888 apre un suo studio, vince diversi concorsi, il papa Leone XIII lo incarica di costruire due fontane a Carpineto, sua città natale.

Nel 1902 figura alla LXXII Esposizione di Belle Arti in Roma, con una bellissima testa di Orfeo.

Nel 1909 esegue sul disegno dal vero del prof. Andrea Bianchi il busto a Paolo Mercuri, collocato al Pincio di Roma.

Il Tripisciano in occasione delle Feste Commemorative del 1911 in Roma, per il laghetto antistante il Foro delle Regioni, realizza il grande gruppo statuario raffigurante L’Adriatico.

Esegue il busto di Carlo Mayr, l’opera viene inaugurata il 30 aprile 1911 sul Gianicolo di Roma.

Realizza anche gli angeli della Chiesa di Sant’Andrea della Valle, e gran parte della decorazione scultorea della Chiesa di San Gioacchino a Roma.

Le opere di Michele Tripisciano, che si trovavano nel suo studio romano e che per testamento sono state donate alla sua città natale, hanno trovato una degna cornice nel piano ammezzato dell'antico palazzo Moncada di Caltanissetta (Museo Tripisciano / Gipsoteca).


Bibliografia:

1902 - Onorato Roux, L’arte in Roma, (con ill.), Natura ed Arte, n. 14, 15 giugno, Milano - Roma, Vallardi, p. 99, 100.

1909 - Un busto a Paolo Mercuri, Natura ed Arte, n. 16, 20 luglio, Milano, Vallardi, p. 288.

1911 - Guida Ufficiale delle Esposizioni di Roma, catalogo mostra, Roma, p. 97, 98.

1922 - Antonio Marino, Il Gianicolo Illustrato, Roma, Stab. Tipogr., p. 147.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 1056/1057.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 911.

Leggi tutto