Fratello di Guido, imparò a dipingere sotto la guida del padre Attilio e completò la propria formazione all’Accademia Cignaroli. Allievo di Alfredo Savini, partecipò nel 1930 alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il dipinto La casa grigia. Partecipò anche alle edizioni del 1938 (XXI) con il dipinto La Signora Nene Pasti, 1948 (XXIV) e 1950 (XXV).
Nel maggio/giugno 1932 partecipa al Concorso Nazionale di Pittura,
presso la Galleria d'Arte "Firenze" G. Cavalenzi & G. Botti, di
Firenze, via Cavour 14, con il dipinto: Mattino.
Nel 1939 partecipò alla terza Quadriennale di Roma, tornerà ancora alla manifestazione nelle edizioni del 1948 (V), 1955 (VII) e 1965 (IX).
Inizialmente molto vicino alla maniera del fratello Guido e del gruppo “Veronese”, intorno al 1940 approdò ad un linguaggio collocabile in un ambito vicino all’ espressionismo tedesco.
Nel sett / ott. 1942 partecipa al IV° Premio Bergamo Mostra
Nazionale di Pittura, a Bergamo, nel Palazzo della Ragione, con il
dipinti: Fiori alla finestra, Paesaggio del Garda.
I temi prediletti sono quelli della natura morta e del ritratto in cui esprime una grande raffinatezza.
Alcune delle sue opere si trovano nei Musei d’ Arte Moderna di Verona e di Roma.
Bibliografia:
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p.
1932
- Concorso Nazionale di Pittura, catalogo mostra, Galleria d'Arte
"Firenze" G. Cavalenzi & G. Botti, di Firenze, via Cavour 14, p. 30.
1936 - XXI Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 198.
1942 - IV° Premio Bergamo. Mostra Nazionale di Pittura, catalogo mostra, Bergamo, Palazzo della Ragione, sett./ott., p. 40.
1992 - Nurdio Trentini (1907-1982). Ricordo di un maestro della pittura veronese, catalogo mostra, Verona, ArteSTUDIO, pp. 40.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 659.